Pov's Stefano
Mi svegliai tra le braccia di sascha, sorrisi istintivamente al solo pensiero, e mi godetti questo vel momento, era successo solo una volta, ed era in manicomio, un brivido mi venne al solo pensiero di quel posto e di quello che avevo passato
Cercai di alzarmi ma sascha me lo impedìIo: sa devo a dare in bagno lasciami
Gli dissi con voce molto dolceSa:non andartene
Disse con una voce a cui non resisto, mi girai e lo baciaiIo: giorno amore
Sa: giorno piccolino
Io:ma io non sono piccolino
Dissi mettendo il broncio, e lui scompigliandomi i capelli con una mano mi disse
Sa: tu sei il mio piccolino
E io arrossí subito, sascha fece un ghigno e mi bació, era un bacio dolce, le sue labbra sono come una droga per me
Quando mi staccai mi alzai e mi diressi in bagno, accorgendomi solo in un secondo momento che sono nudo, e quando vidi sascha vestito dietro di me diventai un pomodoro e sascha riseSa: ti vergogno di me?
Disse ridendo e dandomi dei piccoli baci sul collo
Io: ovvio che no, però non è giusto che io sono nudo e tu vestito
Dissi mettendo il broncio e lui di tutta risposta si tolse la maglietta, facendomi beare di quella bella vista
Mi diressi verso la camera da letto dove mi vestí e raggiunsi sascha in cucina che aveva fatto la colazione
Presi una brioches alla crema e la mia tazza rossa con del cappuccino dentro
Inzuppai la brioches nel cappuccino e la mangiai, è la fine
Del mondo
Io: amore è buonissimo
Dissi facendo un gemito per fargli capire che era tutto apprezzato e non poco
Sa: e ti stupisci?
Disse con tono ovvio e io gli lanciai un cuscino che lui paró e si mise a ridere, seguito a ruota da me
Mi alzai e andai in bagno per farmi una doccia, mi spogliai, entrai nella doccia e feci scorrere l'acqua fredda sulla mia pelle
Era rilassante, ogni volta che mi dovevo rilassare un po' o pensare mi facevo una doccia fredda, mi aiutava
Mi lavai e in dici minuti uscì dalla doccia, iniziando ad asciugarmi
In dici minuti mi asciugai e uscì dal bagno
In casa non c'era nessun rumore e questa cosa mi fa preoccupare
Vado in soggiorno e non c'è nessuno, vado in cucina e anche lì nessuno, in bagno neanche, mancava solo una stanza, la stanza da letto
Aprì la porta e quello che vidi mi fece venire un brivido, c'era sascha legato ad una sedia privo di sensi
Istintivamente corsi verso di lui per farlo svegliare, ma qualcuno mi bloccó, e quando vidi chi erano il mio viso diventò bianco
Non potevano essere loro, John e Giuseppe, non loro, non di nuovo
Mi iniettarono qualcosa nel braccio e dopo pochi secondi vidi tutto nero e cadetti a terraSpero che vi sia piaciuto il libro, anche se potevo fare di meglio
Fatemi sapere cosa ne pensate con una stellina ed un commento
Non vi rubo altro tempo
Stay hungry stay animals
Boneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

STAI LEGGENDO
Di Nuovo ||Saschefano||
FanfictionSequel di the Mentalist Stefano Lepri, dopo un anno che ha lasciato il manicomio, viene rapito, insieme a sascha. ogni giorno succedono cose sempre più gravi, alla fine di tutto ciò sopravviveranno?