esasperazione

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Pov's Stefano
Erano passate due ore ormai, c'è un continui via vai di medici dalla stanza dove stanno operando sascha, e nessuno diceva niente, era come se non esistessi, passavano davanti a me, e poi andavano avanti senza degnarmi di uno sguardo
Sentì qualcuno avvicinarsi a me, mi giri per vedere chi era, e quando vidi chi era diventai furibondo ed inizia ad urlargli contro

Io:CHE CAZZO CI FAI QUI?!?!?!?

Dan:voglio vedere come sta sascha

Io:DOPO TUTTO QUELLO CHE GLI HAI FATTO, VUOI VEDERE SE STA BENE?!?!?!?!?
TU LURIDO STRONZO HAI PROVOCATO TUTTO QUESTO PERCHÉ NON ACCETTAVI CHE LUI NON TI AMAVA, E SE NON FISSE STATO PER TE E LA TUA MANIA ORA STAREBBE BENE, MA TU TE NE SEI FREGATO E GLI HAI SPARATO LURIDO STRONZO
mi alzai e gli tirai un pugno in pieno viso, lui si portò subito le mani verso le faccia, gli cadeva il sangue dal naso, e non riusciva ad aprire bene l'occhio
Lo presi per il colletto della maglietta e lo buttai a terra, mi scagliato contro di lui e inizia a tirargli uno, due, tre, quattro, in pieno viso, il quinto non riuscì a sferrarglierlo che una persona mi sollevò e mi allontanò da lui, le mie mani erano sporche di sangue, del suo sangue, la doveva pagare per tutto quello che aveva fatto
Mi liberati dalla morsa di questo signore e mi ributtati contro di lui, sferrandogli altri cinque pugni in pieno viso, poi mi alzai, e gli tirai un calcio nelle parti basse, con tanta violenza, e poi gliene Tirai un altro è un altro,  soddisfatto di quello che gli avevo fatto, a quello stronzo, ma quando misi in moto la macchina mi ricordai di lui, del motivo per cui ero in ospedale
Sascha
Scesi dalla macchina in fretta e furia e mi precipitai verso l'entrata dell'ospedale ma Delle guardie mi bloccarono

X:lei non può entrare

Io: lì dentro c'è il mio fidanzato che rischia la vita, è in sala operatoria o come caspita si chiama quel posto che stanno cercando di non farlo morire e voi non mi volete fare entrare?!?!?!?!?!

I due si guardarono, nel loro volto si vedevano che erano dispiaciuti

X: senti, noi non ti potremmo far entrare da qui, ma se fai il giro dell'ospedale c'è una porta dove puoi entrare, forse con un po' di fortuna riesci ad entrare

Io: grazie

Feci di corsa il giro dell'ospedale e quando trovai l'entrata corsi verso di essa, ma qualcuno mi spinse indietro

Mr: Stefano

Io:che cazzo vuoi?

Mr:non stai bene Stefano, tua sorella a casa sta piangendo per te

Io: non mi importa sascha è in pericolo di vita

Mr:allora per lui vorresti lasciare tua sorella da sola a casa a piangere, sai cosa ha fatto l'ultima volta

Mi giri a guardarla, nei suoi occhi vidi disperazione, ma allo stesso tempo compassione e amore, lei ancora mi ama

Io: non so che fare
Mi accasciai a terra mi portai le gambe alle ginocchia e iniziai a piangere
Due braccia da dietro mi strinsero, io non ci feci casi e continuai a piangere

Mr:ste non devi piangere, tu sei forte

Mi sussurrò all'orecchio

Io: i-io non c....... C'è l-l....... La fac-io più
Dissi tra i singhiozzi

Mr: tu c'è la farai Stefano, tu sei la persona più forte che conosca,

La guardai in faccia, i suoi occhi erano lucidi, mi venne quasi voglia di baciarla, ma non lo devi, guardai di nuovo verso il basso e di nuovo incominciai a piangere






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