Capitolo 8

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Sono emozionata all'idea di conoscere la ragazza di Cody.
Il suo discorso mi ha commosso.
Non ho mai sentito dire queste cose nei confronti di nessuno.
Forse perché non ho mai incontrato nessuno davvero innamorato.
Perché, sì, Cody è Innamorato con la "I" maiuscola di Riley.
Vorrei tanto poter avere anche io il mio Cody.
Purtroppo ho solo avuto un Drew.
Squilla il telefono.
Sarà almeno la sesta volta che oggi America mi chiama, ma non ho mai avuto voglia di rispondere.
«Margot! Cavolo, mi hai fatto preoccupare tantissimo! Sei un'ubriacona orribile!»
«Ame, sta calma. Sono ancora viva e vegeta. Solo una domanda...»
«Spara!»
«Perché è venuto Aiden? Non sapeva dove fosse la festa, quindi come ha fatto a trovarci?» non credo che si aspettasse questa domanda, anche se è la più naturale che mi sorga riguardo questa esperienza, perché rimane in silenzio.
Rimane per un bel po' in silenzio.
«Ci sei?»
«Io, ecco...Non prendertela, eh! Peeerò ho preso il tuo telefono e ho cercato il numero di Aiden per farlo venire.» ora io rimango in silenzio.
«Ma perché hai chiamato lui e non altre persone?»
«Allora, intanto, so che rapporto avete...se capisci che intendo...» alzo gli occhi al cielo.
«America! Santo cielo, non ci sarà mai niente!» dico senza far trasparire la delusione che provo per questo.
Lei ride e riprende
«Scusa, scusa... e comunque non è che tu abbia molti numeri sulla rubrica. C'era anche quello di Cody ma non l'ho chiamato per la ragione che ti ho spiegato poco fa.»
«Sei insopportabile.»
«Sì, ma sono la tua migliore amica lo stesso.» capisco che sta sorridendo mentre lo dice dal modo in cui parla.
Anche con lei c'è stato un colpo di fulmine.
Di solito gli amici si scelgono, invece con lei no. Lei invece mi ha trovata per caso nel posto accanto al suo nell'aula, e dato che era nuova e non aveva amici, ha iniziato a parlarmi.
Magari voleva solo fare conoscenza, niente di più, ma ha iniziato dopo un po' a parlare con me come se ci conoscessimo da anni. E questo mi ha aiutata molto.
«Beh, non saprei.»
«E tu sei una stronza!»
«Ma mi vuoi bene lo stesso.»
sbuffa e io sorrido vittoriosa.
«Copiona! Ora vado che mia madre rompe...Sì, sì mamma arrivo! Scappo, ciao Mag.»
Riattacca senza lasciarmi il tempo di salutarla. Quando finiamo di parlare rido sempre.
È inevitabile ridere con lei.
Uscendo dalla camera mi dirigo in cucina di buonumore.
Strano visto che precedentemente alla chiamata di America ero prima arrabbiata poi triste.
«Che buon odore!»
Cody si gira lasciando per un attimo i fornelli e mi sorride fiero.
Saltello fino al lavandino accanto ai fornelli e sbircio cosa c'è dentro la padella che sta usando Cody.
«Gamberoni al pomodoro?»
«Una mia specialità.»
Apro il secondo cassetto del bancone e afferro un cucchiaio.
Il sugo nella padella e molto attraente.
Lui intercetta il cucchiaio e, capendo, annuisce.
Sorrido tutti denti e inzuppo il cucchiaio in quella bontà.
Oh. È buonissimo.
Sfilo il cucchiaio dalla bocca e applaudo fingendo sufficienza con lo sguardo.
«Beh, niente male.» fingo e lui inarca un sopracciglio.
«Ah, ah...»
«Okay, è squisitamente squisito!»
«Immaginavo.» dice ridendo.
«Senti, visto che sei di buonumore, ti faccio da promemoria per una cosa che non so quanto ti faccia piacere... Ti ricordi che stasera tu e Aiden sarete una "coppia"?»
sbuffo e faccio roteare gli occhi.
«Purtroppo sì.» lui mi guarda per un po' in silenzio e poi sorride.
Mentre mi da una pacca sulla spalla mi dice
«Dai, non sarà così male.» annuisco anche se non la penso così e poi rifletto sul fatto che forse sono un tantino esagerata.
Sto enfatizzando il tutto.
Stasera devo solo fingere, niente di più.
Sono anche abbastanza brava a fingere.
Svolto in salotto e mi butto sul divano. Prendo il telefono e inizio a girovagare per internet.
Oddio, ma perché la gente dovrebbe cercare queste cose?
-Come placare le onde del mare con la forza del pensiero
-Cosa portare appresso in una apocalissi zombie
-Come parlare con uno scoiattolo
Ma seriamente?
Rido da sola e Aiden entra in cucina.
Non mi ha ancora vista.
«Senti, davvero devo farlo, Cody?»
Cody sembra in imbarazzo sapendo che sono a poco più di tre metri di distanza da loro.
«Come?»
«Devo fingere di essere fidanzato con Margot, ti ricordi?» Cody guarda un attimo nella mia direzione e subito distoglie lo sguardo. Sto sudando freddo per lui.
Non so se sono proprio certa di voler continuare a sentire questa conversazione, ma una forza maggiore mi spinge ad origliare ancora.
Forse sarò scorretta da parte di Cody, ma mai mi è importato dell'opinione altrui, quindi...
«Sì, ma solo per stasera...»
«Sai come la penso.» dice fermamente Aiden. Sembra quasi arrabbiato.
Ma che gli ho fatto per essere trattata così?
Si dice che nella vita ciò che semini raccogli, ma io non ricordo di aver mai seminato tanto disprezzo.
Eppure sono diventata da un pezzo amica del karma. Ormai dovrebbe aver capito che ogni mossa che mi muoverà mi scivolerà addosso come tutte le altre.
Aiden prende un bel respiro e si porta il pugno all'altezza delle labbra, quindi posandocelo sopra.
Lo toglie e parla
«Solo per Riley lo sto facendo.» e torna in camera sua.
Anche Aiden sa di Riley, evidentemente.
Cody sospira sommessamente e mi chiede scusa. Perché dovrebbe?
Gli sorrido per fargli capire di star tranquillo.
Perché sicuramente sarà lui l'unico con cui sarò tranquilla, stasera.

«Arrivooo!» urla Cody non appena il campanello suona. Deve essere Riley. Sono così felice di incontrarla.
Appena apre la porta scorgo una brunetta che getta le braccia al collo di Cody. Non devono essere una di quelle coppie che fanno smancerie davanti ad un pubblico perché si abbracciano solamente.
Anche se so per certo che si amano molto.
Forse l'amore non è dimostrato da baci e smancerie come pensavo che fosse.
Riley distoglie gli occhi da Cody a me e poi dietro di me. Mi volto di poco e vedo Aiden dietro di me a qualche centimetro di distanza.
Sorride anche lui. Strano visto che non sembrava molto eccitato all'idea di stasera.
I capelli di Riley sono scuri e corti, in modo da incorniciarle il viso.
Sembra quasi fatta di porcellana, quasi fragile.
I suoi lineamenti sono delicati e raffinati: gli occhi sono allungati, piccoli e castani, il naso è piccolo all'insù e le sue labbra sono sottili. Mi sorride e noto, quando si avvicina di più, delle lentiggini che le ricoprono l'intera faccia.
«Tu sei Margot, non è vero?» il suo tono e emozionato mentre le sue movenze sono del tutto calme.
Non so come faccia.
La abbraccio e annuisco. Ci stacchiamo e io le metto le mani sulle spalle
«Tu Riley.» lei annuisce felice e va verso Aiden.
«Che bello rivederti, Riley.» il loro abbraccio ha qualcosa di malinconico. Non lo capisco, però.
Da come ci ha detto Cody sembrava così eccitata all'idea di vederci e adesso sembra quasi triste.
Riley sussurra qualcosa all'orecchio di Aiden e lui impallidisce. Annuisce e stringe forte per qualche secondo ancora Riley. Credo che per Cody sia normale perché quando lo guardo sorride tristemente anche lui.
Questa situazione si sta facendo molto strana.
Dopo qualche minuto ci ritroviamo seduti tutti quanti a tavola.
Riley è completamente cambiata d'umore ed è super-mega-emozionata.
Aiden, invece, finge solo bene.
Parlano del più e del meno da circa una quindicina di minuti.
Ogni tanto, sempre davanti a Riley, Aiden mi mette un braccio intorno alle spalle e mi stringe.
Sarà almeno la terza volta che lo fa, e ogni volta provo sempre la stessa identica cosa.
Appena preme il suo braccio intorno a me milioni e milioni di cellule reagiscono allo stesso modo.
Scariche di elettricità scorrono lungo il mio corpo e il mio viso diventa simile al colore di un pomodoro. Anche se, per fortuna, nessuno se ne rende conto.
Non mi estraneo spesso dai discorsi ma oggi è più forte di me dover pensare ad altro col braccio di Aiden che mi cinge le spalle.
«Allora, cosa mi dite voi due?» questa domanda mi coglie alla sprovvista e per poco non mi strozzo un boccone di pesce.
Anche se, forse, avrei dovuto aspettarmi domande del genere oggi.
«Ehm...» Aiden scoppia a ridere e io lo fulmino con lo sguardo. Non so che vuole fare ma, per assecondarlo, scoppio a ridere anche io. Cody e Riley ci guardano confusi e si scambiano occhiate curiose fra di loro.
«Direi tutto bene, c'è stata subito intesa fra noi due.»
Ah, però.
Fortuna che non voleva nemmeno fingere stasera, eh.
«Ahahah, è già.»
Lui si irrigidisce notando il mio tono sarcastico nella voce e sorride in modo teso. Cody prega me e lui con lo sguardo.
«È bello essere qui oggi, anche con Margot. Chi l'avrebbe mai detto? » non rispondo e faccio finta di non aver sentito. Così continua, il bastardo, infame e idiota che altro non è.
«Quando la prima volta l'ho vista era completamente zuppa e sembrava senza una meta effettiva, era amabile. Puf, un colpo di fulmine.» Riley annuisce presa dalla storia e sorride.
Cody è in imbarazzo totale, invece.
«Io ci credo al colpo di fulmine.» dice lentamente la brunetta. Cody le accarezza i lisci capelli e le scosta la frangetta per darle un bacio innocente sulla fronte.
Sono davvero adorabili insieme. Non credevo Cody... così.
Aiden sembra anche lui a disagio così abbassa il braccio e inizia a mangiare.
«Cosa fai nella vita, Margot?» le sorrido e lei ricambia.
«Studio medicina.»
«Oh, bello.» annuisce e si appoggia alla spalla di Cody.
«Tu, Riley?» lei mi sorride gentilmente e guarda Cody.
«Io studio a casa. In seguito a una cosa vecchia, niente di che.» come aveva detto Cody, lei ha sminuito la malattia come se fosse niente. Cody le accarezza i capelli.
Sembra triste per la risposta che mi ha dato.
Riley si avvicina al tavolino e vi punta sopra i gomiti, quindi poggiando sopra le mani la testa.
In tutto questo, Aiden è ancora paurosamente silenzioso.
Lei ci fissa per un po' e dopo ride.
Punta la forchetta prima verso me e poi verso Aiden, dopodiché parla.
«Ancora non riesco a credere alla vostra relazione...sembrate così felici.» rimango un po' spiazzata.
Perché non dovremmo essere felici?
L'espressione che ha assunto Aiden deve averla pregata di non dire ciò che stava per dire.
Cosa c'è da nascondere?
Rimaniamo tutti in silenzio.
Nessuno parla e nessuno ha intenzione si parlare. Sembra che il corso di questa chiacchierata abbia premuto un tasto dolente per tutti noi.
Aiden guarda in basso e so per certo che vorrebbe andarsene in camera, ma non lo fa per Riley.
È così strano questo legame.
Io invece vorrei sprofondare nel sottosuolo con l'aiuto di una voragine improvvisa. Ma purtroppo non succede.
Aimé.

-Non riuscirò a postarne uno al giorno, scusatemi. Buona lettura!

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