Avere un babysitter a 14 anni è strano, ma come sarebbe se il babysitter fosse solo un anno più grande di te?
(cringe alert)
Titolo consigliato da: @elisa_taff
L'avevo visto in lontananza, sembrava stare benissimo, sembrava che non gli importassi più di tanto.
Dopo aver visto il bacio tra me e Hunter si era semplicemente girato, camminando probabilmente verso la casa.
Avrebbe potuto correre da Hunter e sferrargli qualche pugno, ma stavo fantasticando troppo.
La vita non è un film.
Probabilmente era dispiaciuto più a me che a lui.
Non potevo rimpiangermelo. La vita è una, se le devo fare le cazzate le faccio e basta, non ci penso due volte.
Non avevo rifiutato il bacio da parte di Hunter, ma non capivo perché l'avesse fatto.
Non avevamo più parlato da quel momento, mi inventai una stupida scusa e corsi subito a casa, rinchiudendomi in camera.
Il suono di una notifica mi fece risvegliare dal mio stato di trans. Stavo guardando il vuoto, pensando a cosa avrei potuto fare o meno.
Non lo sto affrontando nel modo giusto.
Scuoto la testa e premo il telefono, lo sblocco e vedo una notifica da Johnny. era una foto.
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'sorridi sempre ciccia'
Scoppiai a ridere come se non ci fosse un domani, lui si che sa come rallegrami.
Mi rattristì quando notai che mi aveva chiamato Ciccia, il soprannome che avevo dato più volte a Jacob.
Me lo devo togliere dalla testa. Non posso passare i miei pomeriggi a pensarlo. Devo andare avanti.
Mi vesto velocemente con il solito outfit alla Zoe, prendo il telefono ed esco di casa dopo aver lasciato un fogliettino sul tavolo.
Mi abbasso gli occhiali da sole per nascondere i miei occhi leggermente rossi, lo ammetto. Ho pianto.
Arrivo a starbucks e ordino il mio solito.
Mi siedo al tavolo e faccio uno snap, non li facevo da tempo.
"Zoe, ti ho trovata finalmente" dice Hunter sedendosi difronte a me
Annuisco e gli faccio ciao con la mano. "Sei arrabbiata per quello che ti ho fatto?" mi chiede
"Sono confusa" dico seria
"Tu mi piaci" dice arrossendo e abbassando la testa
"E per quanto possa piacerti sai benissimo che a me non piaci" sussurro mettendomi la testa tra le mani
È tutto un grandissimo casino.
"Potremmo restare amici, se vuoi" dice
Noto un filo di tristezza, ma che dico, sento che sta quasi per piangere.
"Hunter, non voglio perderti, non adesso che sei l'unico che mi sta accanto in questa storia di Jacob" dico alzandomi a abbracciandolo fortissimo
"Ti va se organizziamo una serata tra amici? Solo le persone che vuoi" dice
Annuisco e paghiamo alla cassa, poi usciamo.
"Facciamo a casa mia, avvisa tu gli altri" dico
Lui annuisce e avvisa gli altri, blocca il telefono e lo mette in tasca.
"Pronti per una serata tra soli pazzi?" chiede Johnny muovendo la torcia del telefono
Tutti annuiscono, tranne me. Io ci vivo trai pazzi.
"Manca-" dice Mark, ma viene bloccato dal campanello
Guardo confusa gli altri, non manca nessuno.
Mi alzo svogliata e apro la porta. Jacob.
"Cosa ci fai tu qui?" chiedo cercando di rimanere più calma possibile
"Ho sentito che stavate organizzando una cosa tra amici, e anche se noi non lo siamo più non significa che mi devo distaccare dagli altri, tesoro" dice indicando i ragazzi
"Nessuno ti vuole qui, Sartorius" dice Hunter vendendo verso di me e mettendo un braccio attorno al mia fianco
Lui rimane immobile a fissarmi. Deglutisce con fatica e si gira per andarsene, senza dire nulla.
