Chapter 4 - Un sonno ricco di incubi

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Marie Rose

Mi fisso allo specchio.
I capelli bruni tutti alla rinfusa.
Gli occhi stanchi.
Il viso sconvolto.
Il mio corpo impregnato di sudore.

Ecco, ho fatto di nuovo uno dei miei soliti incubi.
Vedo la morte dei miei genitori, la vedo così chiaramente. Anche troppo.
Se non vedo la loro morte vedo la mia attuale famiglia o i miei amici in pericolo di vita o peggio... non voglio neanche pensare al peggio.
È da quando ho 13 anni che non faccio dei sogni.
O il mio sonno è semplicemente tranquillo oppure è ricco di incubi.
Mi giro guardando il letto affianco al mio assicurandomi che Rydel non ci fosse. Aveva detto che sta sera dormiva da Ellington.

Questa notte ho sognato di perdere uno dei miei fratelli. Ryland.
Non ho un fratello preferito ma possiamo dire che lui è quello che mi sta più accanto. E vederlo morire nella mia mente è stato un inferno.
Io ero tornata a casa dopo aver cenato fuori con i miei. Appena entro vedo qualcuno nel salone.
Mi avvicino un po' di più e scopro che erano due persone.
C'era Ryland che sembrava dannatamente indifeso tra le braccia di un maniaco. Quest'ultimo aveva il viso oscurato ma ero riuscita a scorgere dei capelli biondi che fuori uscivano dal suo cappuccio. Teneva ben saldo Ryland da dietro.
Ho avuto solo il tempo di urlare "Ryland!"
Che l'assassino con una spinta butta Ry a terra.
In un secondo il busto di mio fratello viene morso o addirittura sbranato da quel pazzo e il secondo dopo questo è sparito e io mi ritrovo con il corpo di Ryland a terra, ricoperto di sangue, senza vita.

Così mi sono svegliata di soprassalto, con le lacrime agli occhi.
Me ne asciugo una di queste e poi raggiungo camera di Ryland. Come se volessi vedere se stesse bene.

"Hey, Ry" dico in un sussurro avvicinandomi piano al suo letto.
"Marie, hey. Che succede?" dice aprendo piano gli occhi con fare assonnato. Ci credo, saranno le 4 di notte.
"No, niente. Volevo solo sapere come stavi" dico dolcemente con un sorriso, rassicurando più me che lui. Ma prima che potessi uscire dalla camera mi blocca.
"Vieni qui"
Sposta parte delle lenzuola e si stringe di più verso la parte del muro per farmi spazio (il suo letto si trova sulla destra attaccato al muro).
Non me lo faccio ripete due volte e mi fiondo tra la sue braccia. Ho bisogno di sentire con le mie mani che sta bene.

"Hai fatto un incubo vero?" Dice calmo iniziando ad accarezzarmi i capelli.
"Si" dico in un sussurro.
"Che hai sognato?"
"Non mi va di parlarne Ry. Mi serve solo sapere che stai bene" non ho mai parlato a nessuno dei miei sogni. Dopo anni ho capito che probabilmente ho paura che possano ritenermi pazza e che quei dannati incubi si possano realizzare veramente.
Non è normale sognare la morte di qualcuno.

"Tranquilla, sono qui e sto bene" interrompe i miei pensieri stringendomi di più a lui.
Lascio scappare dalle mie labbra un lieve sorriso.
Dopo di che mi metto più comoda sapendo già che mi addormenterò qua. Giro tra le braccia di Ryland facendo scontrare la mia schiena con il suo petto.
"Buonanotte" dice Ryland rilassandosi e lasciando scivolare la sua testa sul cuscino, dietro di me.
Stavo per chiudere anche io gli occhi ma il mio sguardo incontra il letto davanti a me, sistemato perfettamente con delle coperte gialle e dei cuscini bianchi.

Quel letto c'è da quando sono entrata in questa casa ma non ci ha mai dormito nessuno. Ho sempre chiesto perchè si trovasse qui in camera di Ryland.
Questa camera sembra fatta apposta per due persone, come la camera di Riker e Rocky.
Ma tutti mi rispondevano che semplicemente quando hanno comprato la casa il letto giá c'era e lo hanno arredato per non buttare inutilmente un letto ben messo.
Non so dire con precisione perchè non ci creda, ma è così. Non ci credo pienamente. Infatti ogni volta che ne ho l'occasione pongo sempre la stessa domanda.

"Queste c'è ancora questo letto qui?" Sento Ry muoversi dietro di me e dopo un po' risponde come al solito...
"Marie, te l'ho già detto, quando mamma e papá comprarono la casa questo letto già era qui. Così per non buttarlo decisero di usarlo come letto per i nostri amici quando vengono a dormire a casa." Rispondono sempre così, sempre. Tanto che inizio a crederci.
"Non poteva restare a dormire Rydel qui? Avreste potuto avere una camera in più"
"Prima che arrivassi tu Rydel era l'unica femmina. Voleva la sua privacy. Basta Marie, dormiamo." risponde semplicemente.

Forse ha ragione. Basta farmi mille domande su una cosa così insignificante. Sono troppo paranoica.

In poco tempo sprofondo in un sonno tranquillo.
Senza incubi... senza sogni.
Ma con una domanda che mi affligge. Chi era il pazzo che ha ucciso Ryland nel mio sogno? O meglio, cos'era?

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