XVII-Cuore

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O Cuore mio, o cuore mio , oggi sono tanto solo e triste; tra tutta la gente mi hai abbandonato pure tu ; mi sento vuoto, stanco, demotivato, apatico. Non ti sento più. Vorrei tanto riscoprirti e iniziare da dove avevo finito, voglio continuare a sognare con te, voglio essere felice per te, voglio ricominciare a sperare. Ti ricordi quelle lunghe passeggiate al mare dove ti tormentavo di domande? Ti ricordi quegli scontri durante le notti che hanno perso il loro naturale gusto? Ti ricordi quante paranoie per qualche accenno di viso o di parole? Quanto vorrei ritornare a prima, a quel rapporto ormai impossibile che avevo con te.

O cuore mio, un vuoto hai lasciato
nei giorni rossi e nelle notti bianche
con le sole lacrime mi hai dissetato.

Tu, che sei stato proprio estirpato dal luogo in cui devi stare, hai lasciato un vuoto incolmabile e non so più che fare, se aspettare per un tuo ritorno.
Sai perché vorrei che ritornassi? Perché tutto ciò che desidero dalla vita è qualcuno che non mi usi, qualcuno che mi voglia bene, qualcuno che mi apprezzi, che mi faccia capire che sono vivo, qualcuno che mi ami... davvero.

Fa' in modo che continui ad aspettare,
che con gran voglia continui a sperare,
e che continui semplicemente ad amare.

Le predisposizioni del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora