Capitolo 11

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Il luogo intorno a lui inizia a comporsi davanti agli occhi; come dei mattoncini di lego. Le urla iniziano a riempire le quattro mura che lo circondano. Le parole si ripetono continuamente.
"Devi uscire, Jimin"
Si porta le mani sul viso ma appena lo sfiora sente un liquido scendere da esso.
Un ennesimo urlo esce riempie la stanza ma stavolta provocato dalle sue corde vocali.
La fronte inizia a bruciare sempre di più. Il suo sguardo è rivolto verso il terreno dove delle piccole goccia scendono avide. La testa continua a fargli male fin quando una voce non lo tranquillizza.
"Jimin"
Il ragazzo sente la sua voce ma non lo vede.
"Jimin cos'hai fatto alla fronte?"
La sua voce è ancora chiara ma la sua domanda lo confonde e lo porta ad avvicinare una mano alla parte nominata. Appena riporta le dita davanti agli occhi le vede sporco di rosso.
"Dove sei Jungkook?"
Sussurra sentendo di non riuscire a farcela da sola.
"Dove sei Jungkook?"
E in quel lento secondo compare davanti ai suoi occhi che si aprono poco dopo di scatto facendolo uscire dal sogno.
"Oh Jimin"
Il ragazzo alza la testa dal sedile, il bus continua ad andare avanti e guardandosi intorno non riconosce nessuna strada. Si alza avvicinandosi poi all'autista.
"Mi scusi dove siamo?"
Il signore sorride gentilmente prima di spiegarglielo dettagliatamente.
Solo dopo venti minuti il ragazzo riesce a tornare a casa.
Nella strada per il ritorno chiama il suo unico amico.
"Mi sono addormentato sull'autobus"
È la prima cosa che gli comunica. Il ragazzo sospira.
"Come faccio ad aiutarti a trovarlo se non l'ho mai visto?"
Chiede prima di fare un'esclamazione facendo intendere al più giovane la sua illuminazione.
"Cerchiamolo su Facebook"
Dice poco dopo; il moro aggrotta le sopracciglia.
"Vengo da te?"
Jin annuisce prima di staccargli il telefono forse per avvisare i genitori.
Jimin cammina per le strade ripensando a uno dei sogni precedenti; un brivido gli percorre la schiena al ricordo della lingua del minore nella sua bocca. Arrivato di fronte alla casa dell'amico suona il campanello. Subito il biondo apre la porta facendogli cenno di entrare.
"Sei ansioso?"
Gli chiede vedendolo più nervoso del solito, lui annuisce entrando nella camera. Sul computer è già aperta la pagina di Facebook sul profilo del più grande; Kim Seokjin. Jimin si avvicina selezionando la barra di ricerca.
"Cosa dovrei cercare?"
Chiede poi voltandosi verso il biondo.
"Cosa vuoi cercare Jimin?"
Ironicamente le parole escono dalle sue labbra.
"Cerca il suo nome e guardiamo i profili"

Night Vision ,, jikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora