SORPRESA

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Fu la prima volta che riuscii a dormire serenamente. Mi svegliai tra le braccia del cappellaio, ero felicissima.
- Tarrant-
Gli sussurrai all'orecchio, avevo un po' di freddo.
- mmmh... Alice?-
- buongiorno cappellaio-
- buongiorno bimba-
Mi diede un bacio sulla fronte.
- hai freddo?-
- un po'-
- vieni-
Usò i nostri vestiti per coprirmi e mi strinse ancora più forte.
Rimasimo ancora un po' accocolati e dopo ci vestimmo.
Sarebbero dovuti venire a liberarci finalmente. Non che ci dispiacesse essere insieme ma quella teiera cominciava a farsi un po' angusta.
-Alice, puoi togliermi una curiosità?-
- certo Tarrant, dimmi-
- perché indossi ancora l'anello di un fidanzamento fasullo al quale ti sei opposta?-
- perché è molto stretto e non riesco a toglierlo. Nonostante quando mi rimpicciolisca i vestiti non mi vanno più, questo anello si rimpicciolisce con me-
- forse perché non togliendotelo mai si è confuso con la tua pelle, ogni tanto succede con i gioielli-
- io non lo sopporto, vorrei liberarmene-
- appena saremo a casa ti aiuterò a toglierlo-
- casa?-
- beh verrai a vivere da me.
Vero?-
- se tu lo vuoi-
- certo che lo voglio-
- Allora sì, verrò a vivere da te cappellaio-.
La voce di Mirana arrivò da fuori la teiera
- allora avete chiarito o dobbiamo tornare tra una settimana?-
Tarrant parlò per primo.
- puoi liberarci regina, abbiamo fatto pace-
Ci tirarono fuori dalla teiera e mangiammo un po' di torta in su per tornare alla nostra statura normale.
Mirana sorrise
- sono contenta, finalmente è tornato tutto come prima-
Il cappellaio mi guardò e sorrise
- forse anche meglio di prima-.
Io e Tarrant ci congedammo dalla regina concordando di trovarci a prendere il the più tardi.
Arrivammo a casa del cappellaio e prima di entrare lui mi prese in braccio.
- Tarrant, hahaha. Che fai?-
- sono felice-
- anche io-
- che ne dici se, dopo pranzo, andassimo a fare una passeggiata?-
- mi piacerebbe molto-
- bene. Cucino io-
- okey-
Prima di mettersi a cucinare mi aiutó a togliere quell'orrinile anello. Ci vollero tonnellate di sapone e parecchi minuti, ma alla fine riuscimmo a toglierlo.
Rimasi sorpresa dal pranzo, Tarrant era un ottimo cuoco.
- hai mangiato abbastanza? Vuoi altro?-
- no, Tarrant grazie. Sono piena -
- bene allora andiamo?-
- certo-
Mi prese la mano e usciamo di casa.
- dove mi stai portando cappellaio?-
- vedrai-
Più camminavano più notavo che il sentiero non mi era nuovo.
- eccoci arrivati Alice-
- ma... questo era il castello della regina rossa-
-esattamente-
Non era come me lo ricordavo.
Le rose rosse erano state sostituite da tantissimi alberi di pesco e  di ciliegio. I petali avevano cosparso il sentiero, creando un tappeto rosa stupendo.
Dove una volta si trovava il fosso pieno di teste Mozzate ora c'era un ruscello pieno di acqua cristallina, pieno di creature bizzarre simili a pesci ma molto più buffi e colorati.
- vieni entriamo-
Dentro era stato cambiato tutto. I mobili erano di legno color azzurro pastello, le tende di velluto verde chiaro filtravano i raggi del sole e a terra era pieno di tappeti.
- Tarrant,sembra tutto un altro posto-
- dopo aver confinato la regina rossa ci siamo messi tutti a ristrutturare ogni cosa toccata dalla sua malvagità-
- è bellissimo-
- Mirana aveva fatto diventare questo posto un rifugio per tutti gli abitanti che non avevano più nulla a causa della regina rossa. Però ora si sono ripresi e non ce ne più bisogno-
- quindi ora che utilità ha-
- per ora nessuna, stiamo ancora riflettendo su cosa farne-
- sono contenta che abbiate fatto sparire tutto il male che aveva causato quella donna-
- ci è voluto un po' ma ce l'abbiamo fatta. Almeno lavorando a questi progetti non continuavo a soffrire per la tua partenza-
Mi avvicinai accarezzandogli il viso
- sono davvero molto dispiaciuta per averti fatto del male andandomene-
-l'importante è che ora tu sia con me e ci rimanga-
-ti amo Tarrant-
- anche io Alice, anche io-
Ci baciammo fino a perdere il fiato e poi tornammo in dietro, si stava avvicinando l'ora del the.
Finalmente eravamo tutti riuniti come ai vecchi tempi. Scherzando per ore seduti a quel tavolo, mi erano mancanti tutti, tantissimo.
La regina bianca prese parola
- bene amici, dato che ora, finalmente, siamo tutti felici vorrei organizzare quel ballo di cui tanto vi avevo parlato-
Tarrant fece un sorriso a trentadue denti e espresse il suo entusiasmo
- sarebbe fantastico mia regina-
Io non ero molto felice. Dopotutto non ho mai apprezzato le feste eleganti, però avrei fatto uno sforzo per il cappellaio. E poi potevo assistere alla sua deliranza.
- credo che potrei fare uno sforzo-
Ci trovammo tutti d'accordo alla fine.
Mentre pensavo a cosa indossare e a chi potessi rivolgermi per un abito ci voltammo tutti verso l'inizio del bosco a causa di un rumore molto inquietante.
Appena vidi la figura che aveva causato quel rumore mi si geló il sangue, avevo gli occhi spalancati e strinsi la mano di Tarrant per la paura.
- D... Daryl-
-SORPRESA. Ciao amore, vi sono mancato?-

Alice nel paese delle meraviglie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora