Il tempo passa insaziabile e cambia le cose nella mia vita. Una candelina in più è come qualcosa di meno in me.
Haesol spense le candeline della torta. Erano venti fiammelle tremolanti le quali stavano sciogliendo, goccia per goccia, venti candeline tristi. La ragazza si sentiva in imbarazzo ad essere al centro dell'attenzione.
Il papà non era potuto arrivare dal Giappone per il suo compleanno ma l'aveva chiamata per augurarle ogni felicità e promettendola che avrebbe rimediato in tutti i modi. In sua vece aveva mandato Sehun, insieme ad un pacco enorme regalo. Che a stento era riuscito a trascinare dentro casa. Quel giorno oltre alla mamma a Sehun e a Haerin, c'era anche Minho. La sorella minore pensava sarebbe stata un'ottima occasione per farlo conoscere anche al fratello e i due sembravano andare d'accordo.
Haerin aveva le labbra rosse come le fragole che decoravano la torta, ne prese una piena di panna e la mangiò ignorando le proteste della madre.
-Haerin! Rovini la torta!-
-Non resistevo più!-
Minho sorrideva di sottecchi.
-Minho vuoi la torta?- chiese la madre rivolgendosi al ragazzo.
-No la ringrazio signora, non amo i dolci.-
-Ma é troppa per tutti noi...- commentò la madre.
-Ho un'idea!- intervenne Haerin. -Invitiamo anche Kai!-
Non servirono a niente le suppliche di rinuncia di Haesol, alla fine dovette arrendersi all'idea. Poco dopo il vicino di casa giunse in casa.
-Buon compleanno! Ah, non ho nemmeno un regalo...-
-N-non ce n'è bisogno, davvero. Torta?- farfugliò Haesol imbarazzata.
-Volentieri grazie.-
Haesol tagliò personalmente una fetta per il ragazzo.
-Hai un po' di... panna sul viso.- notò Kai indicando un angolo della bocca di Haesol.
Lei arrossì fino ai piedi e cerco di leccarsi via la panna, nascondendo il viso con una mano.
Kai prese un tovagliolo e fece per aiutarla, ma rendendosi conto dell'imbarazzante situazione si limitò a porgerle il fazzoletto per pulirsi.
-Grazie, credo di essere caduta di faccia sulla torta per essermi sporcata.- cercò di sorridere la ragazza. Ma pensò subito di aver fatto una battuta stupida senza senso, era anche inciampata con le parole scambiando torta con corta, eppure Kai era lì e rideva.
-Non ti preoccupare, io mi farei il bagno nella panna.-
Alla fine erano riusciti a parlare, nonostante Haesol notasse quanto Kai venisse facilmente trasportato più dai discorsi di Haerin che dai suoi, come rapito da una sorta di incantesimo.
Haerin non aveva mai attirato eccessivamente i ragazzi, eppure ultimamente sia Minho che Kai sembravano incantati da lei. Come se brillasse.
Haesol pensò per la prima volta con invidia alla sorella.
'Perché lei ha tutte le qualità che vorrei avere anch'io.'
Eppure l'adorava. Era sua sorella e la sua migliore amica, la sua confidente la sua spalla e il suo sostegno, sentiva di volerla proteggere e allo stesso tempo si sentiva sicura se stava con lei.
Il giorno del suo ventesimo compleanno, Haesol aveva capito di invidiare sua sorella minore e allo stesso tempo di non poter fare a meno di amarla.
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Blank. [Kai-Exo/Mino-Winner]
FanfictionI legami spezzati di una ragazza saranno l'innesto per legarla a due persone, si tratta di Kai, suo ex compagno di classe e di Minho, il ragazzo di sua sorella. Entrambi nascondono qualcosa e anche se sembrano apparentemente diversi, la ragazza com...