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Mi ha dato appuntamento qui e non si è fatta viva,altro che sorpresa. Ormai ho fumato già tre sigarette e di Sofie neanche l'ombra. Ma una chioma rossa che si avvicina velocemente mi fa capire che non del tutto sono stata dimenticata.
Con affanno,Sofie mi porge un post-it
giallo con un indirizzo. Non so cosa ci debba fare...credo che sia nei guai di nuovo.

«Mh...stasera...hai una serata con un gruppo...»sorride fiera,le avevo già detto che non avrei fatto spogliarelli a più persone in una sola volta.

«No,ma scusa chi è questo gruppo?»
io con sguardo interrogativo e lei con uno troppo felice,mi passa una foto in cui c'è la Dark Polo Gang...merda...

«Non mi stai facendo uno scherzo,vero?»
scuote la testa alla mia domanda,così innocua al suo udito. Prendo un bel respiro per poi saltarle addosso,frigno e saltello per tutto il parco.

«Oddio,grazie!!»rido

«Non mi devi ringraziare,sei la mia vita»
un sorrisetto sghignazzante si fa avanti sulle sue labbra. Dopo varie discussioni sul completo da mettere,le coreografie e il trucco,ci spostiamo a casa mia.

«Tua madre fa sempre un buon pollo...»
lecca le dita sporche di salsa barbecue.
E invece lei ha sempre avuto un problema col cibo,come fa a mangiare quello schifo pieno di grassi?

«Io vado di sopra»salendo le scale mi ricordo di aver lasciato il cellulare al piano di sotto insieme a Sofie. Dei singhiozzi mi fa bloccare sul penultimo scalino. Chi sta piangendo?

«Sofie...»era lei,seduta sul divano e con le lacrime agli occhi tiene,con un tremolio,il cellulare in mano.

«Che succede?»subito mi fiondo a sedermi accanto a lei,balbetta qualche parola inerente al suo fidanzato e l'Afganistan. Però è davvero difficile capirla con quei capelli davanti alla faccia e quella mano sulla bocca per tener dentro le urla di disperazione.

«È...stato s-sparato...»boccheggia con qualche lacrima cadente dalle sue carnose labbra. Ormai anch'io ho fatto scendere le mie,di lacrime,dagli occhi.

«Ma...aveva detto..che non c'erano p-pericolo!»sbotto abbracciandola,trema tutta e a mala pena si regge,anche da seduta.

PS.
Ho fatto un po' di fatica a scrivere questo capitolo poiché non scrivevo da tanto. Mi sono presa la responsabilità di eliminare il libro precedente,non
"diary". Perché ci sono stati vari problemi e poi sono anche impegnata con le mie page su Instagram.
@orgx.sm
@il_mondo_di_picasso
E il privato:
@danxy.mh

Quel triplo setteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora