Quel triplo sette

10

SIDE

Inserisco la videocassetta e aspetto che parti. Un viso piccolo e senza tatuaggi con qualche brufolo appare tra decine di ragazzi più grande di lui,continua ad essere sbattuto da una parte all'altra ma cerca di stringere la morsa e farsi coraggio. Dopo un paio di minuti di questa scena,inizia l'intervista...nome,
cognome,età,città natale e per ultimo parto con il copione. Anche se ero così vicino alla telecamera,io mi sentivo a casa,nel salotto davanti a mia nonna.
Mio padre ha sempre voluto che diventassi un attore o anche un regista come lui.

«Eri così piccolo...»la voce sottile di Chanel,mi fa riconcentrare sulla vita attuale. La faccio sedere sulle mie gambe e le accarezzo i suoi lunghi capelli,
ha un viso stanco...è naturale,con noi della Dark non si può stare mai tranquilli.

«Si,ma non sono cambiato..»le bacio la mano destra,sorride facendo apparire le sue fossette,quelle due bastarde mi hanno fatto innamorare,ancora di più,di lei. La amo...e per fortuna riesco a dirglielo.

«Lo so,ne vuoi un po' della torta che ha fatto Wayne?»sento le sue braccia piccole e sottili stringermi ancora di più,mi guarda aspettando una mia risposta che tarda ad arrivare perché continua a guardarla negli occhi. Sfioro le sue labbra carnose ma non le unisco con le mie,la sento fremere sotto il tocco delle mie dita sulla pelle scoperta.

«Voglio un pezzo della tua torta...»
mi lancia un piccolo schiaffo credendo che voglia rifare di nuovo sesso.

«Non intendevo quello,voglio una fetta della tua torta,la quale è il tuo cuore»
ridacchia e subito mi bacia con foga,
intrecciando la sua mano con la mia.

«Di pezzi ne hai a trilioni»rimaniamo abbracciati a mangiare quello sghembo di torta fatta dal mio carissimo amico.
Sembra che ci siamo soltanto rum e basta,gli altri ingredienti non si sento proprio. Spero che qualcuno la finisca prima di noi,perché fa davvero venire i conati di vomito.
Mi dispiace Wayne...

CHANEL

Girovagando per la casa qui in Sardegna noto vari scatoloni con "fragile".
Non credo che siano oggetti personali della Gang perché me lo avrebbero riferito subito. Così per curiosità mi fiondo da Tony che sta facendo le flessioni in terrazza.

«Nico perché ci sono quegli scatoloni?»
mi siedo difronte al piccolo spazio in cui si sta allenando. Si ferma e sorride,con una faccia assai divertita...che ci sarà di divertente nel mio interesse?

«Ci sono i dischi che vendiamo agli eventi» allora li capisco che la mia curiosità era per qualcosa di sciocco.
Passiamo un'ora insieme a parlare delle sue ossessione verso i gioielli d'oro,per le sue maglie della Polo e Gucci. È un ragazzo apposto ma mai quanto Side,
il mio amore. Mentre sto pensando a dove sia,arriva con una busta della spesa piena di dolci e caramelle.

Senza farmi notare da tutti che si precipitano in terrazza o meglio,su quelle delizie. Inserisco la loro canzone "Carmelle",uscita da poco.

Il pomeriggio più bello che ci sia al mondo...insieme alle persone che mi fanno sentire unica.

PS.
Please scusatemi...
Ho avuto un po' da fare,ma comunque grazie mille perché siamo arrivati a più di 300 letture🤙👍...
Che ne pensate di questo capitolo??