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La casa in cui alloggiamo qui in Sardegna è uno spettacolo,la parte più bella si trova fuori ed è la piscina.
Side e Tony si sono già presi tutto il divano e la TV che è più grande della mia ,di casa. Intanto Wayne fa finta di massaggiare ma so bene che sta aspettando una ragazza che ha conosciuto l'ultima sera lì a Roma.
La mia camera ha ben due armadi,
sicuramente ne occuperò solo uno, credo che l'altro sia di Side. È solo un piano e c'è un corridoio lungo quanto un pitone gigante. Qui è tutto il doppio di quanto mi aspettavo,la cosa divertente è che la mia vita è cambiata nel modo in cui volevo. Mi accendo una sigaretta e vado a stendermi su una sdraio difronte alla piscina. Pyrex si sta occupando delle tappe da fare qui in Sardegna. Non lo vedo da sta mattina quel ragazzaccio.

«Ne abbiamo già abbastanza di problemi e tu vuoi che lei venga in radio e si presenti come la tua ragazza?!»da qui inizio a sentire delle voci,cioè quelle di Wayne e Side. 

«Si,poiché mi piace davvero!»vedo loro due dietro un albero mentre fumano.
Side ha un viso davvero triste e Wayne con il suo solito sguardo furbo.

«A te non ti piace lei,ma solo il suo corpo»e poco dopo vedo Side annuire e dire "hai ragione". Il mio viso ormai è pieno di lacrime che sgorgano dagli occhi. Corro dentro gettando la sigaretta in un cestino all'entrata,mi chiudo in camera mettendomi un cuscino davanti alla faccia per trattenere le urla.

Mi fisso con lo sguardo sulla porta del bagno e mi ricordo come fare a smaltire questo dolore nel corpo. Apro ogni cassetto e finalmente ne trova una accanto alla specchio. Ci credevo che avrei ricominciato a tagliarmi,ogni maledetto giorno me lo ripetevo,pensavo di uscirne completamente e invece no.
Inizio così a tracciare dei tagli lungo e le braccia e le gambe riempendo un po' la vasca,una volta che ho riempito il corpo mi stendo e guardo il soffitto. Non so quanto tempo è passato e fino ad ora ho sentito soltanto qualche voce provenire dal corridoio.

«Ma che diavolo hai fatto!!»sobbalzo appena sento l'urlo di Tony con uno sguardo sorpreso e anche un po' incomprensibile.

«SIDE!!»urla facendo correre nel bagno anche lui,Tony ha già fasciato le braccia e le gambe con degli asciugamani. E invece quello stronzo ne sta davanti alla porta con la bocca aperta. Aspettavo questo momento,volevo che vedessero la vera me e non quella ragazza che sorride sempre.

Quel triplo setteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora