Capitolo 13- Sorpresa

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Avevano appena finito la cena in sala grande.

Tutti stavano uscendo e Draco vide il trio. Doveva chiedere una cosa a Ron

Li seguì, perchè doveva parlare SOLO con il rosso e Harry non doveva sentirlo.

Quando arrivò abbastanza vicino, lo prese per una manica e lo allontanò dagli altri

"Cosa fai?" domandò il rosso

"Weasley, ti devo chiedere una cosa"

"Oh no... non mi piacciono i maschi a me. Io amo Hermione e tu sei fidanzato!"

"MA COSA STAI DICENDO?"

"NON SO QUALI SIANO LE TUE INTENZIONI"

"Oh andiamo! Volevo solo chiederti se domani mattina puoi farmi entrare nella tua stanza"

"PER FARE COSA?" chiese Ron sconvolto

"PER FARE UNA SORPRESA A HARRY. MA QUANTO SEI PERVERTITO?

"Scusa. Ok lo farò!"

"Ci vediamo domattina  alle 6"

Enntrambi si avviarono verso i dormitori

"Hey Ron! Perchè ad un certo punto sei sparito?" chiese Hermione

"Oh...emh... dov'è Harry?"

"È andato a dormire"

"Ah, bene. Il fidanzato di Harry mi ha detto che domani devo farlo entrare in camera mia"

"PER FARE COSA?"

"Per fare una sorpresa a Harry"

"Che dolce!"

"Vado anch'io a dormire"

"Notte!"

"Buonanotte"

Ron andò di sopra e si cambiò.
Harry stava già dormendo e dopo poco lui fece lo stesso

Alle 6 si svegliò ed andò a vedere dove era Draco.
Stava in piedi davanti al quadro della signora grassa, con in mano un mazzo di fiori

"Entra pure" disse e lo accompagnò nel suo dormitorio

"Gli altri dormono ancora e anche Harry" lo informò il rosso

"Ok, lo sveglierò io! Ti ringrazio per esserti svegliato così presto per me.
Credevo che mi odiassi" disse il serpeverde

"Sei il fidanzato del mio migliore amico, per te questo ed altro!" disse e fece un sorriso assonnato

Entrarono dentro la stanza dei 5 grifondoro e Draco andò subito da Harry

"Sfregiato... ho una sorpresa per te, ti svegli?" gli sussurrò all'orecchio

Harry sussultò ma non si svegliò

"Tesoro, sono Draco, potresti gentilmente alzare il tuo culo dal materasso e rivolgermi l'attenzione" ripetè Draco, sempre sussurrando

Il moro si svegliò e davanti si trovò una bella visione: un Draco Malfoy con un mazzo di fiori in mano e un sorriso stampato in faccia

"Quanto sei gentile, Dracuccio"

"Mi chiedevo, non è che magari potremmo farci una doccia insieme?" chiese Draco avvicinandosi ad Harry

"Ragazzi, non vorrei fare il guastafeste, ma, vorrei dormire e non sentire gemere, GRAZIE" disse in tono seccato

"Non stavamo facendo niente, Lenticchia!" disse il biondo

"Non ricominciare, amore" lo rimproverò Harry

"Andiamoci a fare questa benedetta doccia!"

"Andiamo"

Harry, mentre stava camminando per il bagno, sentì la voce di Ron dire:" PER FORTUNA!"

Harry si spogliò e Draco fece lo stesso.

"Senti, non so se entreremo entrambi in quella doccia, lo sai vero?" disse Harry

"Questo è l'ultimo dei miei problemi" annunciò Draco e poi si avvicinò a Harry e lo sbattè contro la doccia con un bacio, facendo azionare l'acqua

"Perchè mi hai portato dei fiori" chiese Harry alla fine del bacio

"Per farmi perdonare per quello che ho detto e fatto, molto stupidamente,  ieri"

"Grazie, veramente, grazie."

"Oh, non c'è bisogno di ringrazia-" non fece neanche in tempo a finire la frase che Harry lo ribaciò e continuarono quella "doccia" in questo modo, e con qualcos'altro di più spinto.

"Sai, credo che dovremmo uscire" disse Draco alla fine di in bacio piuttosto appassionato

"Lo credo anche io" confermò Harry

E, come avevano detto uscirono ad asciugarsi, si cambiarono e scesero in sala grande per fare colazione.

"Questa cosa che dobbiamo andare sempre a mangiare in tavoli diversi mi scoccia" disse Draco

"Perchè non vieni da noi grifondoro?" chiese Harry

Draco alzò un sopracciglio e Harry continuò:" Sempre meglio che mangiare a serpeverde. Sai, lì potrebbero uccidermi. A proposito, come l'hanno presa? Tutta questa storia di noi deve averli turbati"

"Non mi rivolgono più la parola. Sai, soprattutto per quella cosa che è successa con mio padre"

"Mi dispiace molto" disse Harry, ma non continuò. Per Draco era un'argomento importante e delicato la storia del suo cognome e quando anche solo una persona lo chiamava per cognome, dimenticandosi di quello che era successo, lui diventava intrattabile e non parlava più.

Solo le "cure speciali" di Harry lo rimettevano in sesto

"Allora, andiamo al tuo dannato tavolo?" disse Draco

"Con piacere!" disse Harry, e gli prese la mano.

I due andarono in fondo, dove non si sedeva mai nessuno e cominciarono a fare colazione

Spazio autrici:
Ciao!
Questi capitolo è corto perchè mi stanno finendo le idee, però, avevo intenzione di fare un 19 anni dopo e ho molte idee su come farlo.
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Alice 💘

Crazy of you ~ DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora