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3:29.

Erano le 3:29 e Louis non riusciva proprio a dormire. Non che fosse una novità, a essere onesti; non dormiva esattamente regolarmente da qualche tempo a quella parte già.

Era anche stanco, ma proprio non dormiva. Quindi, afferrato il concetto, decise di andare a farsi un giro in città. Magari il camminare per un po' lo faceva stancare di più e riusciva a dormire, tanto prima delle 9 non aveva da svegliarsi per andare a lavoro.

Si alzò dal letto, spostando leggermente il lenzuolo sudato. Non era colpa sua se era estate, faceva caldo e lui non riusciva a dormire senza coprirsi almeno un po'.

«Porca puttana» esclamò, mentre stava rischiando di cadere con la faccia nel suo armadio, a causa del lenzuolo aggrovigliato tra i suoi piedi.

Guardò il suo riflesso allo specchio notando sia le sue occhiaie, nere e altamente in contrasto coi suoi occhi chiari, i capelli castani altamente in disordine, segno di ore passate a girarsi e rigirarsi nel letto, il livido sul suo stomaco nudo, causa di un piccolo litigio con il suo coinquilino.

«Che coglione...» borbottò, quasi adirato, prima di indossare una canotta e dei pantaloni corti della tuta.

Si avviò lentamente e, dopo aver preso le cuffie dal tavolo della cucina e aver lasciato un biglietto a Zayn (e probabilmente Liam, visto che non ricordava di averlo sentito uscire) avvisandolo che era uscito per un po', giusto in caso si svegliasse prima del suo ritorno, uscì di casa.

Iniziò a riprodurre la musica dal telefono, selezionando una qualche opera classica qualsiasi dalla sua playlist, poi si incamminò senza direzione.


4:30.

Aveva raggiunto un parco vicino. Certo, forse alle 4:30 del mattino era strano, ma era aperto e, sinceramente, gli andava bene.

Era al bordo di un laghetto artificiale e lanciava sassolini nell'acqua (anche se non era capace, quindi affondavano) e aspettava un po' di sonno. Sperando arrivasse non troppo in fretta, così da poter tornare a casa e vedere l'alba.


Harry spense la sveglia. Erano le 4:00.
"Nessun uomo dovrebbe svegliarsi alle quattro di mattina per andare a lavoro, cazzo" pensò, alzandosi dal letto e entrando nel bagno per lavarsi velocemente.

Indossò la divisa del bar, così da poter arrivare solo al momento di apertura e lasciare Niall a fare il lavoro sporco (sì, era consapevole di essere un pessimo amico e collega, sì), poi scese di casa.

Decise di passare per il parco, essendo in anticipo. Voleva davvero tanto non arrivare in tempo per aiutarlo. Odiava dover portare dentro tutti i vassoi della pasticceria e disporli in bella vista. Lo trovava estremamente noioso.
E poi, adorava passare per il parco quando era vuoto. Certo, era ancora un po' buio e forse inquietante, ma era bello lo stesso.

Solo che questa volta non era solo. Erano le 5 e oltre a lui c'era un altro pazzo che girovagava per lì dentro. Un pazzo davvero carino. Ma non sarebbe mai riuscito ad arrivare in tempo se si fosse fermato a parlargli.
Magari lo avrebbe beccato di nuovo il giorno dopo, sperò, poi lo lasciò al suo silenzio e accelerò il passo per raggiungere il bar.

Sperava davvero di incontrarlo il giorno dopo.

Davvero, davvero, tanto.

你们好我的朋友💕
Okay, non so perché sto mettendo le numerazioni cinesi sopra. Voi prendetelo per buono. Vvb.

Ho questa storia nelle bozze da un po' (lol agosto) e penso che molti avrete notato che ho tolto Twins. Beh sì! Non mi piaceva.

Comunque, questa è una short story, con short chapters e una short trama e robatoabroab fatemi sapere cosa ne pensate del prologo.

(Il carattere del numero si legge "ling" e, immagino si capisca, significa 0. Al prossimo capitolo💕🚀)

Night full of stars ✨ l.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora