Sono le 4.30 del mattino e mi tocca alzarmi presto per non perdere l'aereo, non ci posso ancora credere che i miei nonni mi mandino a Miami. Cosa ho fatto per meritarmelo? Okay non vado tanto bene a scuola e ho la fedina penale un pochetto sporca ma per il resto a loro non creo mai problemi!
"Jessicaaa alzati cara, l'aereo parte tra un'ora e mezza, devi prepararti!" Urla mia nonna da sotto.
Non le rispondo neanche, sono arrabbiata cazzo!
Mi alzo e vado in bagno a farmi una bella doccia, mi rilassa molto e adoro il profumo del mio bagnoschiuma alla vaniglia, è rinfrescante. Fatta la doccia mi asciugo i capelli e scelgo l'outfit per oggi. Decido di indossare dei jeans neri attillati e strappati sulle ginocchia, un crop top nero e le mie Vans nere. Poi scendo a fare colazione; mi prendo una fetta di pane e ci spalmo sopra un po di Nutella, ignorando del tutto i miei nonni."Tesoro, sei felice di andare a Miami?" Chiede la nonna con un sorriso stampato in faccia.
Per risposta le faccio un cenno, non mi va di parlare con lei, infatti con questo la zittisco.
Nessuno apre più bocca finché non partiamo per l'aeroporto di Phoenix.Anche in macchina accheggia un silenzio tombale, nessuno apre bocca e spero che continui così ma sfortunatamente non accade.
Mia nonna che è seduta vicino al nonno che guida, si gira e mi porge un foglietto con un'indirizzo sopra.
"Quando arriverai all'aeroporto di Miami cerca un taxi e fatti portare a questo indirizzo, lì si trova la casa dei tuoi zii. Loro non potranno venire a prenderti perché sono al lavoro quindi ti hanno messo le chiavi di casa sotto il tappeto davanti alla porta d'ingresso" spiega lei. Beh almeno non mi assilleranno appena sarò scesa dall'aereo.Sono appena salita sull'aereo e voglio già tornare indietro... non mi sembra affatto una buona idea trasferirmi a Miami, chissà come starò lì o come saranno gli zii. Io non gli ho mai conosciuti per il semplice fatto che sono sempre e solo rimasta nella capitale dell'Arizona, per mancanza di soldi, quindi non ho fatto molti viaggi, escludendo le gite scolastiche che sono sempre e solo state nello stato.
Tiro fuori il cellulare e le cuffiette dalla borsa e ascolto un po' di musica; il viaggio durerà 2 ore quindi penso di potermi fare anche una dormita, quindi mi metto la sveglia e cerco di dormire, il viaggio non sarà tanto noioso quanto la mia permanenza nella nuova città.Per adesso il capitolo finisce qui, lo so che è un po' corto, ma così posso cominciare poi il secondo capitolo con Jess che va a scuola.. ecc.
Correggetemi se vedete per caso un paio di errori grammaticali😁😘💗
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Bad boy a Miami
RomanceJessica Johnson 18 anni, dopo la morte dei suoi genitori, avvenuta ancora quando aveva 14 anni, convive con i suoi nonni materni finché a causa del suo comportamento irresponsabile va a vivere dai suoi zii a Miami. È una ragazza che cerca di fare l...