14.

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Federico si svegliò durante la notte a causa della posizione scomoda in cui si trovava.

Erano ancora sul divano e il minore era ancora a cavalcioni sull'altro.

Iniziò a sentire un dolore alla base della schiena e al collo, così iniziò a muoversi cercando una posizione più comoda.

Benjamin di conseguenza aprì gli occhi e mise le mani sui fianchi al piccolo bloccando i suoi movimenti.

-Fede..

-Beeen..
Si lamentò.

-Sto scomodo..
Continuò muovendo i fianchi cercando di trovare una posizione comoda.

Benjamin si morse il labbro inferiore.

-Stai fermo.
Disse scandendo bene le parole.

-Ma sto scomodoo..
Piagnucolò ancora circondandogli il collo con le braccia.

-Andiamo a letto?
Chiese ancora mettendo la testa nell'incavo del suo collo e chiudendo gli occhi stanco.

Sentiva ancora quel fastidioso dolore alla schiena e si mosse a disagio cercando una posizione comoda.

Benjamin gli bloccò i movimenti portandogli di nuovo le mani sui fianchi.

-Non muoverti così..
Sbuffò.

-Perché?
Chiese ingenuo il minore.

Il moro fece cadere lo sguardo in basso e Federico lo seguì arrossendo subito dopo.

-Oh.. oops..
Ridacchiò in imbarazzo.

-Andiamo dai..
Benjamin prese in braccio il minore e iniziò a salire le scale, entrando poi nella camera del piccolo e il maggiore fece sedere il minore sul letto togliendogli gli indumenti per farlo stare più comodo.

-P..posso avere la tua felpa?
Chiese il piccolo con voce tremante avendo paura di una risposa negativa da parte del maggiore.

Ma quest'ultimo sorrise ed annuì togliendosi la felpa e passandola a Federico, che in un attimo la indossò.

Poi scivolò sotto le coperte facendo spazio al maggiore, che, una volta spogliatosi, raggiunse il piccolo nel letto matrimoniale.

Federico senza perdere tempo si accoccolò al suo petto e lo strinse forte.

-P..piccolo..
Lo chiamò quando il suo su sguardo cadde sul comodino posto accanto al letto dove la coroncina vi era poggiata.

-Mh?
Chiese ad occhi chiusi.

-Hai ancora la coroncina..
Sussurrò incredulo.

Non si sarebbe mai aspettato che il piccolo l'avesse tenuta.

Federico aprì gli occhi e guardò la coroncina sorridendo.

Jake l'aveva aggiustata.

Era tornata perfetta.

-Bhe..si..
Sussurrò abbassando lo sguardo.

-E..era l'unica cosa che mi rimaneva di te..
Confessò imbarazzato.

Benjamin sorrise e lo baciò.

-Principessa..
Sussurrò ridacchiando.

Federico divenne paonazzo.

-T..Tato..

Benjamin rise.

-Buonanotte piccolo..

-Notte Tato..

La mattina arrivò velocemente e Federico si svegliò per primo.

Dopo aver guardato il moro dormire, per quelle che sembrarono due ore, decise di andarsi a fare una doccia veloce.

Sgattaiolò in bagno ed entrò nella doccia uscendone pulito e profumato una decina di minuti dopo.

Passò un asciugamani sui capelli per cercare di asciugarli un po' e, dopo essersi legato un telo in vita, tornò in camera.

Aprì le ante dell'armadio e lasciò cadere il telo.

Prese dei boxer puliti e li indossò velocemente.

E mentre si abbassò per recuperare un maglione, il suo sguardo cadde sullo specchio posto dentro l'armadio e sussultò notando che il moro lo stava guardando.

Si voltò di scatto diventando rosso in volto.

-D..da quanto sei sveglio?
Chiese avendo paura che l'avesse visto nudo.

-Mh.. da qua ho una visuale magnifica tesoro..
Ridacchiò facendo intuire al piccolo che l'aveva visto tornare in camera e di consegua arrossì.

-B..Ben..
Balbettò in imbarazzo.

-Si?
Chiese l'altro poggiandosi sui gomiti.

-I..io..
Federico si avvicinò a lui.

-Dimmi..

Il piccolo si morse il labbro inferiore e per alcuni secondi rimase in silenzio.

Poi prese un cuscino e lo lanciò in faccia al moro.

-Idiota!
Esclamò per poi iniziare a correre.

Ma Benjamin lo prese prima che potesse scappare e lo face cadere sul letto sotto di lui.

-Bimbo cattivo! Non si fa!
Rise iniziando a fare il solletico al minore.

-N..no.. b..basta..
Cercò di dimenarsi ma l'unica cosa che ottenne furono le risate del ragazzo sopra di lui.

-Smettila!
Esclamò e il moro smise di torturare i fianchi del ragazzo sotto di lui.

Federico ne approfittò per riprendere fiato.

-Bimbo cattivo..
Ripetè il moro ridendo.

Federico roteò gli occhi e sbuffò.

-E tu sei un maniaco.
Rispose il minore ma Benjamin alzò le spalle.

-Piccolo hai messo su qualche chiletto in questi anni..
Sorrise il maggiore portando una mano sulla pancia del piccolo poco visibile.

Era ancora magro.

E Benjamin voleva che mangiasse un po' di più.

-Lo so.. adesso sono grasso..
Si preoccupò il piccolo portandosi le mani in faccia.

-No no.. Sei bellissimo..

-Davvero?
Chiese guardandolo negli occhi.

-Davvero.
Rispose baciandolo.

-Però voglio che tu metta su un po' di ciccia..
Ridacchiò poggiando nuovamente le sue labbra su quelle del minore.

-Ti amo..
Sussurrò il piccolo.

Benjamin sorrise.

-Da quanto non sentivo queste due parole da te..
Disse accarezzandogli una guancia.

-Ti amo anche io.





Scusate l'orario e scusate gli errori.
L'ho scritto di fretta.
Spero comunque che vi piaccia.💕
Byee🌸

Eternity ~FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora