19.

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Federico fissò Benjamin per quelli che sembrarono minuti interi, poi abbassò la testa sapendo già che da lì a poco non avrebbe rivisto mai più il moro.

Benjamin passò lo sguardo dalle sue scarpe alla maniglia alcune volte prima di mordersi il labbro inferiore e sospirare.

Si voltò verso Federico e aprì le braccia.

-Vieni qui dai..

Federico alzò lo sguardo e le lacrime iniziarono a scendere sul suo volto.

Non se lo fece ripetere e corse tra le braccia del moro stringendolo forte.

Non voleva lasciarlo.

Non voleva farlo scappare.

Un leggero singhiozzò abbandono le labbra del minore, che alzò lo sguardo per incontrare gli occhi chiari di Benjamin.

-I..io..ho avuto paura.. pensavo te ne volessi andare..
Sussurrò per poi affondare nuovamente la testa nel petto dell'altro.

-No piccolo, non me ne vado..
Disse Benjamin stringendo il piccolo corpo di Federico tra le sue braccia.

Chiuse gli occhi e gli lasciò un bacio tra i capelli.

-Ehi bimbo basta piangere dai..
Gli sussurrò dolcemente il maggiore facendogli alzare il volto.

Poggiò delicatamente una mano sulla sua guancia arrossata, dove poco prima gli aveva tirato uno schiaffo, e iniziò a fare dei cerchi col pollice.

-Mi dispiace..
Sussurrò.

-Mi dispiace davvero tanto.

-Davvero davvero tanto.

Si avvicinò piano alle labbra di Federico, ma quest'ultimo gli mise una mano sul petto allontanandolo di poco.

-Mi spiace Benjamin, ma stavolta non risolverai tutto con un bacio.
Disse facendo rimanere il moro a bocca aperta.

-M..ma ti ho chiesto scusa..
Si giustuficò.

-Non bastano le parole.. servono anche i fatti Benjamin.
Disse per poi voltarsi e salire le scale raggiungendo la camera di suo figlio.

Aprì piano la porta e trovò Jacob seduto sul pavimento a gambe incrociate e il bimbo tra di esse.

Il riccio teneva un libro tra le mani e ne leggeva il contenuto al piccolo Benjamin che ascoltava tutto interessato.

-..e così il lupo, con un soffio, buttò giù la casetta di paglia del porcellino..
Raccontò.

Benjamin aprì la bocca in segno di stupore e la coprì con le sue manine esclamando un "oh" poco udibile.

-Saresti un bravo padre..
Commentò Federico facendo finire l'attenzione su di lui.

Jacob sorrise.

-Papà!
Esclamò il bimbo alzandosi e correndo in contro a Federico.

Quest'ultimo lo prese subito in braccio lasciandogli un bacio sulla fronte.

-Perché tu e papà urlavate? Non vi volete più bene?
Chiese ingenuo con gli occhietti lucidi.
-Piccolo, certo che ci vogliamo bene. O almeno, io lo amo tuo padre..
Sussurrò abbassando lo sguardo per alcuni secondi.

-Papà voglio latte e biscotti! Latte e biscotti!
Esclamò il piccolo sorridente.

-Andiamo subito a preparare una bella tazza di latte a questo bimbo allora.
Rise Federico voltandosi pronto per scendere le scale.

Eternity ~FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora