18.

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-Federico che cazzo hai fatto?!
Urlò Benjamin quando il minore tornò finalmente a casa.

Il maggiore, dopo aver messo in un borsone il resto dei vestiti che rimanevano nella sua vecchia casa, era rientrato non trovando nessuno.

Federico non era in casa, e Benjamin era andato in panico.

Quando poi lo vide rientrare a casa insieme a Jacob e al bimbo si tranquillizzò.

O almeno finché non si accorse di cosa avesse fatto a sua insaputa, quando sapeva bene che non voleva nemmeno.

-A me piacciono.
Disse solo a giustifica del suo ciuffo biondo.

Sì, aveva deciso.

Aveva fatto alcune ciocche di capelli bionde.

Sapeva che il moro si sarebbe arrabbiato ma a lui piacevano, e non era più un bambino.

-A me no!
Urlò avvicinandosi al minore.

Quest'ultimo, che aveva in braccio il bimbo, fece alcuni passi indietro.

-Non urlare.
Disse vedendo il piccolo Benjamin tra le sue braccia che si tappava le orecchie con le manine.

Benjamin si avvicinò a Federico e prese il bambino mettendolo poi tra le braccia di Jacob.

-Portalo in camera sua.
Gli ordinò e il riccio eseguì senza controbattere.

Li lasciò soli.

Era una cosa loro.

Dovevano risolverla tra loro.

-Federico..
Benjamin sospirò.

-Perché?
Chiese incrociando le braccia al petto.

-Perché si. Mi piacciono. E tu lo sai benissimo.
Disse puntandogli un dito contro.

-No non quello..
Sussurrò scuotendo la testa.

-Cosa allora?
Chiese Federico.

-Dov'è il bimbo che conoscevo io?
Chiese il moro avvicinandosi a lui e poggiandogli una mano sulla guancia.

Federico scacciò la mano del maggiore e fece un passo in dietro.

-Sono qui!
Disse alzando la voce.

-Sono qui! Non mi vedi? Il tuo bimbo è qui Ben..
Sussurrò indicandosi.

Benjamin scosse la testa.

-Dov'è il bimbo che arrossiva ad ogni complimento? Il bimbo che si imbarazzava di tutto? Quello che cercava sempre un abbraccio? Io non lo vedo Federico.

Federico rise.

-Benjamin non te ne sei accorto? Qui non sono io quello che è cambiato, ma tu!
Parlò il minore toccandogli il petto con l'indice.

-Tu!
Urlò poi.

-Ma non lo vedi? Non riesci proprio a vederlo eh?!
Chiese esasperato.

-No. Non capisco.
Rispose freddo il moro aspettando una risposta da parte del minore, che non tardò ad arrivare.

-Il tuo cazzo di bambino, come dici tu, è qui! Sei tu, Benjamin, che sei cambiato!
Urlò marcando bene il suo nome.

Eternity ~FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora