Il Tempo Che Vorrei Stare Con Te

4 basta una telefonata

Sono a casa e non faccio altro che pensare a quello che mi ha appena detto Ed...sono talmente concentrato di quelle parole che non sento neanche il telefono squillare. Al quinto squillo torno in me e rispondo senza vedere chi fosse.
" si chi è?" rispondo
Sento dall'altra parte una voce fin troppo famigliare...è la voce di mia madre.
"Ciao mamma scusa ero sovrappensiero dimmi pure".
"Ciao Harry ti disturbo?"
" mamma tu non disturbi mai....tutto bene"
"Bene....bene"
"È successo qualcosa ti sento strana"
" no tutto bene solo volevo dirti una cosa quindi ascoltami ".
Quando mia madre dice "ascoltami " non promette niente di buono.
" ascolta è una cosa che riguarda papa'. "
Lo sapevo era successo qualcosa....non si può mai stare tranquilli prima lei che se ne va....poi la notizia che si sposa ora questo.
"Sta bene...devo preoccuparmi
" no magari non è nulla solo che ha fatto degli esami poi ha fatto un e ecografia e hanno trovato qualcosa ma non preoccuparti".
Quando mia madre dice di non preoccuparmi allora è più grave di quanto pensassi.
"Domani andiamo a ritirare i referti poi in base alla risposta dovrà fare forse della chemio."
"Aspetta come siamo passati da non preoccuparti a parlare di chemio? È assurdo mamma"
"Sì ma tu stai tranquillo il dottore dice che è tutto bene".
Odio quando fa cosi lo fa per proteggermi ma non so che ho 30 anni.
Mia madre riattacca e io non so che fare esco di casa e vado da Ed lui non ha bisogno di preavviso.
Appena mi apre la porta mi nota subito..faccia bianca pallido con la testa fra lei nuvole.
"Amico brutta cera entra va".
Gli racconto tutto e lui mi rassicura dicendo che andrà tutto bene. Poi si alza per prendere delle birre. Io rimango sul divano a fissare il televisore spento. Vedevo la mia immagine riflessa sul vetro nero. Nero proprio come mi sentivo adesso.