Luke
Per la prima volta sentii di fare qualcosa di giusto.
Ero lí da poche ore ma qualcosa mi diceva che quello era il mio posto, era il destino che mi ci aveva portato.
In realtá il destino non c'entrava proprio nulla, era stato un cappio appeso al lampadario di camera mia che aveva scosso mia madre talmente tanto che aveva deciso di portarmi all'istante in quell'istituto. Per pazzi, sottolinerei. Io non ero pazzo, ero solo un icompreso, come quegli artisti che creano l'arte solo per chi puó apprezzarla e capirla. Io vivevo per chi poteva capire il significato delle mie azioni. Come avrete potuto ben capire: nessuno.---
<< Biondo! >> una voce lo strappó dai suoi pensieri. Si girò nella direzione da cui pensava potesse provenire, e vide un ragazzo all'incirca della sua stessa età, con degli strani capelli rosso acceso, ovviamente tinti.
<< Allora sei davvero biondo! >> pronunció ridacchiando, battendo le mani senza produrre alcun suono.
Svitato, pensó Lucas.
Il rosso, capendo al volo l'idea che l'altro si era fatto di sé, si affrettó a spiegarsi.
<< Non sono pazzo, davvero, sono solo daltonico. Ho tirato ad indovinare il colore dei tuoi capelli, e a giudicare dalla tua espressione credo di esserci riuscito >> sorrise dolcemente.Stramboide, continuó a pensare.
<< Si okay, sono strano, ma non è colpa mia se sono unico nel mio genere. Il fatto è che nessuno vuole mai capire veramente l'origine della mia sindrome >> pronunció con tono malinconico. Seguì un lungo sospiro, di entrambi.
<< Scusami, che maleducato, sono Michael >> disse tendendo la mano, augurandosi di cuore che il biondo la stringesse.
Lui lo fece, non aveva molto da perdere.
<< Lucas, ma tutti mi chiamano Luke, decidi
tu >> disse, tagliando corto.
Michael sorrise, Lucas pensó che aveva proprio un bel sorriso.
<< Grazie >> si affrettó a dire il rosso.
<< Di cosa? >> chiese Luke.
<< Owh bhé, nulla, nulla >> rispose agitato e in imbarazzo, guardando in basso, come se non volesse davvero rispondere a quella domanda.
Lucas lo guardó disorientato, con un sopracciglio alzato, e fu cosí che Michael decise di rispondergli.
<< Nessuno mi rivolge mai la parola, a causa del mio "problema" >> disse indicando la sua testa.
<< Per quel che vale, sembri piú sano di mente di me >> ammise Luke, scrollando le spalle.
<< Grazie >> pronunció ancora.
Il minore gli sorrise.Sembra simpatico in fin dei conti.
Michael sorrise a sua volta.
<< Perché sei qui Lucas? >> domandó cautamente; non conoscendo il suo interlocutore non sapeva come avrebbe reagito a quella frase.Sono sbagliato.
Queste furono le parole che vennero in mente a Luke, ma sarebbe stato troppo difficile spiegarlo a Michael, pensó.
L'altro gli rivolse un sorriso amaro, forse ci era rimasto male dell'esitazione che aveva mostrato.
<< Che c'è? >> chiese il biondo, quasi irritato.
<< Nulla, penso che io te andremo molto d'accordo, Lucas >> ammise.Era una strana scelta quella di Michael, chiamarlo per nome intero, solitamente quando si presentava con il diminutivo tutti usavano quello, tranne lo strano ragazzo che gli stava davanti.
Sei proprio un bel mistero, Michael.
<< Anche tu non sei per niente male >> disse il rosso.
Luke lo guardó sconcertato, quel pensiero lo aveva pronunciato ad alta voce o cosa?
Dopo essersi assicurato che non era cosí, scosse la testa e posó lo sguardo sul ragazzo.
<< Come diavolo hai fatto? >> chiese il biondo.
<< A fare cosa scusami? >> domandó l'altro di rimando, sembrando confuso.
<< Ho pensato una cosa ed è come se tu mi avessi risposto! >> esclamó.
<< Stavo semplicemente mandando avanti la conversazione, visto che la mia domanda ti ha visibilmente messo a disagio o scosso >> disse con leggerezza.
<< Owh >> rispose Luke sorpreso, effettivamente la cosa aveva senso.Non puó leggermi nel pensiero, andiamo!
Michael rise.
<< Sei strano Lucas, strano in modo positivo, sono contento di averti conosciuto, ma ora devo andare, ci vediamo in giro! >> disse alzandosi e salutandolo con la mano.
Luke rimase in silenzio, agitando la mano di rimando, fino a quando la figura scomparve dietro l'angolo.Non te ne andare.
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N/A
Heyo!
Eccomi tornata con questa OS a capitoli, si, un po' strana, lo so, ma mi era venuta l'ispirazione per una storia Muke ed eccola qui!Sono curiosa di sapere le vostre idee, secondo voi di quale patologia soffre Michael?
Nell'attesa della pubblicazione del prossimo capitolo vi mando un forte abbraccio.
Xx Troylersghost
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Wrong in the right place
Hayran KurguSbagliato. È cosí che sia Michael che Luke si sentono. Sbagliati. Che significa per loro? Cosa mai avranno affrontato per arrivare a non voler piú vivere? Questa loro triste definizione li poterà ad incontrarsi, nel cuore della notte, in un posto gi...