Capitolo 22

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My Wattpad Love

Okay, questo sarebbe stato più difficile di quanto avessi immaginato.

Appena entrai nella macchina di Evan e chiusi lo sportello, potevo sentire la tensione iniziare a salire in aria. Era così forte che avevo sentito l'urgenza di saltare fuori dalla macchina e correre via come una pazza. Lo guardai entrare in macchina. Si mise la cintura e mi fece un sorriso.
Accese il motore; la macchina prese vita.

"Sei pronta?" chiese lanciandomi una veloce occhiata. Amavo i suoi occhi. Erano così profondi.

"Sì," risposi nervosamente. Evan ghignò e si avvicinò a me. Smisi di respirare mentre guardai il suo bel viso avvicinarsi al mio. Il suo sguardo oscuro cadde sulle mie labbra.

Stava per baciarmi?

Avvolse un braccio attorno alla mia vita; in questo momento eravamo così vicini che il suo respiro colpiva le mie labbra. Deglutii.

"Jules.." la sua voce sexy disse, mandando un brivido lungo la mia spina dorsale.

"S-si?" balbettai sentendomi persa nella profondità dei suoi occhi.

"Non dimenticare mai la cintura." Mi accigliai e poi sentii un click. Evan si ritirò indietro e si raddrizzò sul sedile.

Mi ci vollero cinque secondi per capire cosa avesse fatto. Abbassai lo sguardo sulla mia cintura di sicurezza e capii tutto. Quando lo guardai, lui stava ghignando in modo vittorioso.

"Ora sei pronta," disse compiaciuto iniziando ad uscire dal parcheggio. Sembrava che gli piacesse prendermi in giro. Sapevo che lui sapeva di piacermi, quindi qual'era il punto di stuzzicarmi così? Era semplicemente da cattivi.

"Sei così carina quando arrossisci," disse i suoi occhi fissi sulla strada di fronte a noi.

"Non sto arrossendo," affermai anche quando riuscivo a sentire le mie guance bruciare.

"Sì, come no,"

Aggrottai le sopracciglia. Aprii la bocca per dire qualcosa ma la richiusi quando i miei occhi finirono sul tatuaggio sul suo collo. Ora lo riuscivo a vedere più che chiaramente. Non mi erano mai piaciuti molto i tatuaggi, ma quello era davvero bello, sembrava così professionale e ben fatto. Inoltre, ad Evan si addiciva e anche alla sua attitudine misteriosa.

"Dove l'hai preso?" chiesi con gli occhi incollati alle linee nere del suo tatuaggio.

"Cosa?" mi lanciò un'occhiata con la coda dell'occhio.

"Il tatuaggio," Il sorriso di Evan svanì; esitò per un momento

"L'ho fatto al negozio di un mio amico."

"Perché?" la domanda lasciò la mia bocca prima che potessi fermarmi. "Voglio dire, ci deve essere una ragione dietro ad esso."

"Non necessariamente,"ripose un po' troppo velocemente. "Ero giovane e stupido. Inoltre, ero ubriaco."

"Non sembra un tatuaggio da ubriachi," dissi onestamente.

"Allora cosa sembra, Jules?" il suo tono diventò leggermente freddo. Fui colta di sprovvista dal suo improvviso cambio d'umore. Afferrò il volante con violenza. Bene, forse non avrei dovuto chiederlo.

"Mi dispiace, non volevo..." esitai insicura di cosa dire.

Evan rilasciò un sospiro. "Fa niente," disse rilassando le spalle. Non dovevo essere intelligente per capire che c'era un'importante ragione dietro ad esso. Evan stava mentendo quando disse che era solo una cosa da ubriaco. Il silenzio regnò in macchina, facendo diventare la tensione ancora più spessa. Strofinai i miei palmi sudati sui jeans in modo imbarazzante e guardai fuori dalla finestra.

My Wattpad Love (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora