Capitolo 28 pt.2

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My Wattpad Love

"Non sei proprio una tipa coraggiosa?" Evan mi prese in giro, sorridendo. Delle fossette comparirono sulle sue guance togliendomi il fiato.

"Io..."

Respira Jules

"Mi hai spaventata!" Lo accusai cercando di sembrare arrabbiata ma fallii miseramente. Come potevo essere arrabbiata con lui quando mi sorrideva in quel modo? Non era giusto! Dovrebbe essere stato bandito per quel sorriso. Evan ridacchiò.

"Non è colpa mia se sei una fifona,"

"Non sono una fifona!" Risposi incrociando le braccia sul petto, facendo cadere lo sguardo di Evan sul mio seno per un istante prima di ritornare al mio viso. Dannazione! Mi ero scordata di essere senza maglia. Le mie guance si colorarono di rosso mentre cercavo di riprendermi.

"Hai intenzione di fare il bagno?" Chiese inclinando la testa di lato.

"Non proprio,"

"Perché no?"

"Beh... nuotare non fa per me," mentii. La verità era che non sapevo nuotare ma non è che avevo intenzione di dirglielo. Voglio dire, viveva nella River Towns, nuotare probabilmente era una cosa naturale per lui. Evan di accigliò, come se mi stesse analizzando.

"Non sai nuotare vero?" Come faceva a saperlo? Arg! Facevo davvero schifo a mentire. Scossi la testa vergognandomi "Non è una cosa brutta. Significa che avrò più cose da insegnarti." Ghignò. Il mio cuore prese un battito.

"Più cose da insegnarmi?"

"Si," fece un passo verso di me. Dovetti inclinare la mia testa all'indietro per guardarlo in viso.

"Quindi ora sei un bad boy vissuto?" Dissi facendo finta di essere seria.

"Più uno bello bad boy vissuto," la sua arroganza mi fece alzare gli occhi al cielo.

"Scendi dal piedistallo," gli schifeggiai il petto in modo giocoso. Lui afferrò la mia mano, il contatto mandò dei brividi sul mio corpo. Ritrassi la mano sorridendo nervosamente. "Quindi qualche ragione particolare per cui mi hai portato in questo posto isolato?"

"Si, voglio ucciderti," affermò nascondendo un sorriso "devo ammetterlo, è stato facile catturarti,"

"Vuoi uccidermi e gettare il mio corpo nel fiume?" Chiesi scuotendo la testa in disapprovazione.

"È così cliché,"

"Perché siamo qui?"

"Chiudi gli occhi," il suo pollice accarezzò delicatamente la mia guancia. Feci come mi è stato detto "dammi la mano," lentamente, sollevai la mano. Lui la prese e mise qualcosa di freddo sul mio palmo. La curiosità mi stava mangiando viva. Stavo faticando a trattenermi dal vedere cosa fosse. "Apri gli occhi Jules." Sussurrò incombendo su di me. Appena aprii gli occhi guardai la mano e rimasi a bocca aperta. C'era una bella collana d'oro. Aveva un grande ciondolo a forma di fragola. Mi coprii la bocca con la mano libera nascondendo il sorriso sognante che avevo sulle labbra "Mi dispiace davvero," disse, sincerità si sentiva nella sua voce.

"Wow... è.." Non sapevo cosa dire. Non ero abituata a ricevere regali. Non mi aspettavo da Evan un gesto così accurata.

"Guarda l'iscrizione," disse esultato. Presi il ciondolo di una fragola di dimensione media e la girai per leggere l'iscrizione. Diceva:

Alla bellissima

Miss Fragolina

E. W.

My Wattpad Love (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora