My Wattpad Love (Italian translation)

Capitolo 25 pt.1

My Wattpad Love

Shane's P.O.V.

"Oh Shane!" la ragazza mora di fonte a me ansimò sulle mie labbra; ma il suono non mi eccitò affatto, infatti ebbe l'effetto opposto. Aveva quel tipo di voce stridula che ricordava un gessetto che raschiava su una lavagna. La baciai più violentemente cercando di zittire quella sua voce fastidiosa ma ciò mi guadagnò solo un forte mugulio. Lo ignorai mentre le sue avide mani scivolarono sotto la mia maglietta per accarezzare i miei addominali. L'avevo premuta sul muro di ceramica del bagno. Non sapevo il suo nome e non ne avevo bisogno. L'avevo incontrata un paio di minuti fa alla festa quando la mia cosiddetta compagnia mi aveva scaricato.

Jules...

Ogni volta che la pensavo, mi arrabbiavo un po'. Quel piccolo demone dagli occhi blu sapeva sicuramente come entrarmi sotto pelle. Mi ricordai lei quando era uscita da casa sua tutta carina con quel vestito blu scuro. Non aveva per niente un corpo da modella come le ragazze con cui ero stato, ma avevo qualcosa di più. Era innocente. Non sapevo perché sentissi quel bisogno di proteggerla, come se lei fosse una di quelle statuette di porcellana che potevano rompersi tanto facilmente.

Statuette di porcellana? Diamine, mi stavo trasformando in una femminuccia.

Comunque, quando eravamo arrivati alla festa, ero andato a prenderle un drink, per prenderla in giro per quella volta che Melissa ne aveva versato uno addosso a lei. Immaginate la mia sorpresa quando tornai e la vidi parlare con quel maniaco di Wattpad. Uscirono poi dalla stanza avendo ovviamente bisogno di più privacy.

Quel piccolo...

Avevo stretto il bicchiere di plastica così forte che la vodka stava gocciolando dalle mie dita.

Nessuno mi scarica. Sono Shane Mason. Io scarico le persone.

Lei non sembrò aver apprezzato il fatto che stavo scegliendo di stare al suo fianco invece di trovare qualche ragazza facile da farmi stanotte.

Stavo facendo il gentile qui ma nessuno sembrò averlo apprezzato. Quindi, al diavolo la gentilezza, decisi che avrei scopato e trovato pace tra le belle gambe di questa mora.

"Sei un bravo baciatore," la ragazza sussurrò sulle mie labbra. La sua voce uscì fuori roca.

"Dimmi qualcosa che non so," dissi arrogante. Lei ghignò e mi attirò per i capelli per baciarmi ancora. Lei sapeva di vodka scadente e gomma alla menta. Baciarla non mi faceva davvero effetto così abbandonai le sue labbra per baciarle il collo mentre massaggiavo i suoi seni. Ero sempre stato un ragazzo da tette, quindi toccare le sue mi stava davvero portando a dove volevo essere.

"Shane!" la voce di Jordan risuonò nel bagno facendomi balzare via dalla ragazza.

"Che diavolo amico? Mi hai spaventato!" esclamai infastidito.

"Hai bevuto stasera?" il suo tono era urgente.

"Cosa?" mi accigliai "Non so se hai notato ma sono tipo impegnato qui." Indicai la ragazza e me soggettivamente.

"Hai bevuto o no?" Jordan insistette, ignorando sia la ragazza che le mie lamentele.

"No," affermai, ricordando che non ero davvero in vena di bere dopo essere stato scaricato dal piccolo minion, conosciuto come Jules.

"Bene," Jordan disse, e fece un passo fuori dal bagno "La accompagna Shane!" urlò a qualcuno.

"Okay!" sentii la voce di Laura dal corridoio.