*Un anno e mezzo dopo*Will e Nico avevano vissuto un anno fantastico. Il loro amore non era cambiato, e Nico pensava che ogni giorno con Will fosse più bello del precedente.
Quel giorno in particolare, i due ragazzi erano andati in spiaggia per passare del tempo insieme. Era uno dei primi giorni d'estate, e sia Will che Nico erano liberi dallo studio e dal lavoro.
La spiaggia era quasi vuota, a causa dell'orario; infatti, la coppia aveva ben deciso di andare lì la mattina, molto presto, e tornare a casa nel pomeriggio.
Nico era disteso sul telo da mare che Will aveva portato. Era rivolto con il viso verso il suo ragazzo, di lato. Il biondo stava prendendo il sole girato con la schiena verso il cielo, mentre guardava il corvino, sotto l'ombrellone, attraverso le lenti dei suoi occhiali. Ai due ragazzi piaceva trascorrere il tempo così, semplicemente guardandosi o coccolandosi quando volevano.
Dopo una buona mezz'ora, Will decise di alzarsi, andando a far compagnia al ragazzo sotto l'ombrellone. Quando il biondo lo raggiunse, Nico si gettò automaticamente su di lui, il quale lo accolse felice a braccia aperte. Will si distese sul telo, con il corvino-versione-koala. Per trovare una posizione più comoda, entrambi i ragazzi si mossero contemporaneamente, facendo scontrare i loro corpi. Nico arrossì (abitudine non persa nel tempo) immediatamente, ed infine decise di fermarsi, mettendo la testa sulla spalla del biondo. Will circondò Nico con un braccio e sorrise al ragazzo, che lo guardava dal basso con un'aria felice.
Restarono così per svariati minuti, fino a che Nico si alzò, dando una gomitata sul fianco di Will.-Andiamo a nuotare- disse il corvino togliendosi la poca sabbia, finita sul telo, di dosso.
Will, che intanto si massaggiava il fianco con una mano, guardò male Nico... o almeno ci provò; il suo ragazzo era già con i piedi nell'acqua.
Nico non si accorse dell'arrivo del biondo finché non se lo ritrovò di fianco, con le loro tavole da surf sotto le ascelle e un grande sorriso. Will porse la tavola nera al corvino, mentre prese con due mani la sua: una lunga tavola azzurra, con un sole sorridente in basso.
La prima volta che il biondo aveva mostrato a Nico il suo "capolavoro", quest'ultimo gli aveva risposto ridendo e definendo il tutto come "dipinto da un bambino". Will ne era rimasto molto deluso, e per tutta la giornata era rimasto triste. Infine, però, Nico si era fatto perdonare quella stessa sera.Will prese Nico per mano, e insieme entrarono in acqua. Non appena il liquido trasparente raggiunse i loro bacini, salirono quasi in sincronia, a cavalcioni sulle tavole. Il resto venne naturale ai due ragazzi, perché ormai era una loro abitudine: si distesero, diedero qualche bracciata e si rimisero seduti a qualche metro dalla riva. Il solito procedimento che eseguivano durante le solite giornate estive. Rimasero in acqua a lungo, a chiacchierare. Purtroppo per loro, quel giorno l'oceano era troppo calmo. Decisero quindi di rimanere sdraiati sulle tavole, per rilassarsi insieme e per parlare.
Nico aveva le guance rosse a causa delle battute di Will. Il corvino teneva gli occhi chiusi per evitare i raggi del sole, ma li aprì subito per colpa di un'improvviso buio; notò che un grande nuvolone grigio occupava il cielo e copriva il sole. Si tirò su di scatto, si girò e vide che Will era a qualche metro di distanza, verso la riva. Nico si chiese come avesse fatto a non notare il movimento della tavola del biondo, il quale era ancora disteso, ignaro della nuvola. Il corvino guardò verso la spiaggia e si rese conto che, le poche persone che si trovavano lì, erano sparite. Ora l'oceano, la spiaggia e i dintorni erano deserti, se non per Will e Nico. Quest'ultimo si affrettò a raggiungere il biondo con dei rapidi movimenti di braccia. Nico, troppo impegnato nel raggiungere Will, non si accorse dell'improvviso mare mosso.
Poco lontano da lì c'era un onda, e cresceva man mano che avanzava. Quando Nico vide il problema fu troppo tardi; l'enorme massa d'acqua lo aveva raggiunto in un attimo, e prima che il corvino potesse fare qualcosa, si trovò nuovamente sott'acqua.

STAI LEGGENDO
Blue|| Solangelo.
FanfictionLa sua vita era cambiata in un momento, proprio quando tutto intorno era blu. In quell'attimo, Lui, aveva quasi previsto che la sua personalità, il suo pensiero e il suo dover essere non sarebbe cambiati. Lui non sarebbe cambiato. Lui, per quanto no...