Amanda, giovane giornalista apprendista, per fare successo decide di indagare lei in prima persona sugli omicidi avvenuti a Silent Hill. Ma la donna non è a corrente di tutto quello che le aspetta...
Arrivati a Silent Hill, i tre amici scoprono che non è come hanno letto sul web ma è tutto il contrario. Un luogo oscuro dove il male si diffonde. Il primo ostacolo è stata una donna dentro la chiesa, il secondo dei mostri che si avvicinavano. Silent Hill è il male.
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-Ma tu... tu sei...-
-Si Amanda. Sono te.-
-Ma com'è possibile tutto questo!-
-Tutto viene da qua- La seconda Amanda le indicò il cuore.
-In.. in che senso?-
l'altra lei sbarrò gli occhi e fece un sorriso enorme e urlò: -Lo sai già ma non vuoi saperlo!-
Amanda si svegliò e tutti stavano li. -Amanda, tutto ok? Ti stavi agitando- chiese Joseph
-S...si-
Ad un certo punta cominciò un suono, come una campana arrugginita. Kennedy guardò dal buco della serratura di una porta e vide tutte delle persone che correvano, persone che non si erano viste prima. Da lontano vide un uomo molto alto e ben scolpito ma aveva un particolare, una piramide sulla faccia. -C'è qualcosa che non va!- Urlò Kennedy
-Cosa! Rispose Joseph
-Dobbiamo ripararci meglio! Non siamo più al sicuro qui dentro!-
Il mostro si avvicinava e con se trascinava una spada abnorme. Kennedy guardò ancora e vide: una donna che scappava ma il mostro le stava alle spalle. Impugnò anche con l'altra mano la spada e la alzò con tutta la forza scaraventandola sul cranio della vittima, la donna venne divisa in due. L'uomo mostro si rigirò e se ne andò via così di punto in bianco. Da ogni lato del paesaggio arrivarono quei mostri che cominciarono a divorare il corpo della donna. Una scena disgustosa.
Kennedy si girò verso i tre ragazzi che stavano seduti insieme su una panchina un pò sgangherata. Disse: -Dobbiamo andarcene ora o mai...
Non ebbe tempo di finire la frase che dal muro di fronte a lui spuntò il braccio del mostro che gli tagliò la testa. Fu panico totale, il muro crollò e apparve lui, l'uomo piramide che cominciò a spaccare tutto i tre corsero più veloce possibile ma Lynda rimase indietro e fu catturata dalla mano libera dell'uomo ed egli scomparve nel nulla.
-No, Lynda!- Urlò Amanda
-Non... non possiamo aspettare, dobbiamo andare!- Urlò Joseph
-Dove? Dove vorresti andare? moriremo qui! Lo puoi capire!?-
-Amanda... Ti fidi di me?-
Lei lo fissò, lo fissò per qualche secondo e poi rispose un secco: -Si.-
-Bene, se dovremo morire facciamolo, ma non invano, sono sicuro che Lynda si trovi nella chiesa, quel... quel coso sarà stato mandato da Sharon, ne sono sicuro. Qui fuori c'è la macchina dello sceriffo, avrà altre armi nel bagagliaio no?-
-S...si, giusto. Hai ragione!-
-Tu pensa positivo. Immagina che torneremo a casa e che scriverai un bestseller, un libro fantastico, lo potrai chiamare "Welcome To Silent Hill" dove racconterai tutto ciò che c'è successo.-
-Grazie Joseph, sei un vero amico..-
I due si abbracciarono. Joseph la fissò per un secondo. -Pronta?-
-Si.-
I due uscirono, videro che la strada era via libera. Niente mostro nelle vicinanze. Aprirono il bagagliaio dell'auto di Kennedy e trovarono praticamente un porto d'armi. Joseph si prese un mitra, tre bombe fumogene, i proiettili e un pugnale; Amanda prese un Bullpup, un' AA-12 e un coltellino svizzero, prima di chiudere il bagagliaio vide un crocifisso e allora prese anche quello. Sotto di esso c'era un pezzo di carta, lei lo prese in mano e scoprì che era una lettera:
"Sabato, 21 Luglio.
Sto partendo per Silent Hill. Ho incontrato tre ragazzi diretti in questa destinazione. Una dei tre mi ha ricordato mia nipote, Heather Mason. Non li posso abbandonare, non mi sentirei degno di me stesso. Se per caso morissi, ho solo un desiderio, seppellitemi vicino a mia nipote, al cimitero di Arlington. Non ho paura della morte, so che Dio mi accoglierà a braccia aperte. Sto arrivando."
Ad Amanda le si riempirono gli occhi, e disse ad alta voce: -Lo faremo anche per te, e strinse la lettera nella mano.-
Joseph la fissò e le sorrise e le disse: Ora mi manca solo una cosa. La Cannonball.
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-Lynda... Lynda svegliati!-
La ragazza aprì gli occhi. Vide tutto appannato, poi se li strofinò e cominciò a vederci bene. Davanti a lei aveva la faccia e il fiato di Sharon che sorrideva. -Maledetta, dove sono!- Lynda si alzò e cercò di andarle contro ma si sentì bloccata. La ragazza stava dentro il cerchio rosso, fissò la donna che le disse: -Stai per tornare, Christabella!-
