Amanda, giovane giornalista apprendista, per fare successo decide di indagare lei in prima persona sugli omicidi avvenuti a Silent Hill. Ma la donna non è a corrente di tutto quello che le aspetta...
Amanda, Lynda e Joseph partono per Silent Hill. Incontrano Sharon, la ragazza scomparsa della famiglia Da Silva, poi si viene a scoprire che la donna in realtà si chiama Sandy. Rapisce Lynda che viene impossessata da Christabella. Ora l'obiettivo di Christabella è rievocare il padre Leonard.
Il mostro le se avvicinava. Alzò la mannaia ma la donna non esitò a contrattaccare alzando il palmo della mano verso di esso e fargli rigirare l'arma nella propria testa. Il mostro cadde a terra perdendo un lago di sangue. era così tanto che non sembrava una pozzanghera. Amanda cominciò a camminare velocemente verso la donna. Quest'ultima stava già pronta per contrattaccare ma Amanda non si accorse che è andata dritta dentro il sigillo di sangue disegnato da Christabella.
Amanda si guardò i piedi e si accorse di essere finita in trappola. -Merda.-
Christabella cominciò a ridere. -Ahahaha, tu sciocca ragazza, non puoi nulla contro di me!-
Amanda mise le mani sul muro che si era creato al di fuori del cerchio. Quel muro invalicabile in cui fu imprigionata anche Lynda. Christabella smise di ridere quando vide un sorriso sulle labbra della ragazza. -Cosa ridi!-
Appena disse questa frase, dal percorso d'entrata entrarono le altre bestie che seguirono Amanda e attaccarono tutte insieme Christabella saltandole addosso. La donna si ritrovò avvolta dai tre mostri. -Non potete nulla contro di me! Come ve lo devo spiegare!- Riuscì ad alzare le mani e le bestie volarono indietro.
La donna prese una sedia e la mise davanti al sigillo e si sedette. -Nulla può fermarmi ora. Tu non sai in questi anni cosa ho dovuto passare!
Tutto iniziò quel maledetto giorno quando quella puttana arrivò in chiesa. Noi stavamo per finire il nostro sacrificio. Mancava solo Alessa, solo lei. Il fuoco era la purificazione e le dannate erano tre! Ma quella più importante era quella ragazzina. Lei era la metà del diavolo! Invece quella donna...quella maledetta donna arrivò e mandò tutto in frantumi. Prima cercò di condizionare il mio popolo, la mia grande setta. L'unico modo per silenziarla era farla fuori. La pugnalai ma il suo sangue divenne un portale per Alessa! Ella arrivò con tutto il suo dolore e ci uccise tutti! Da quel giorno io rimasi imprigionata dentro il buio più totale, costretta a rimanere immobile dentro un sigillo. La mia anima fu talmente dannata che non mi diedero un posto! Ma io sapevo! Sapevo che un giorno sarei tornata! Non persi mai la speranza ed infatti ebbi ragione... Quindi, ora, Tu! non puoi fare nulla per contrastarmi. La mia vendetta sta arrivando, anche se lentamente, arriverà. Puoi starne certa.- La donna si alzò e diede un calcio alla sedia. -Ah, e mi dispiace che tu non possa assistere a tutto quello che verrà!-
La donna si girò per andarsene e poi ci ripensò. -Non posso lasciarti qui da sola, ti regalo una bellissima compagnia! Ahahaha- C'era una porta ancora chiusa, la donna ci si recò e la aprì. Tornò vicino a Amanda e cominciò a prendere a calci tutte le sedie, a prendere e a lanciarle in aria così da causare più rumore possibile. Da quella porta cominciarono ad apparire figure che si muovevano a scatti. Ad un certo punto uscirono allo scoperto, erano donne. Per essere più precisi erano infermiere munite di coltello, camminavano ad ogni rumore, un boato, un passo. Nel giro di poco tempo, le infermiere, circondarono la ragazza. Christabella lentamente si spostò e disse: -Il sigillo blocca chi ha un cuore puro, chi vuole salvarti. Quindi stai attenta, fai meno rumore possibile perchè loro vogliono tutt'altro!- Fece un sorriso e sparì attraverso un'ennesima porta.
Amanda si ritrovò da sola con tutte quelle "cose" ferme ad aspettare un piccolo rumore.
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