-Quale situazione?-

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-Buonanotte-affermo io mentre spengo la luce

-Tu mi devi delle spiegazioni-controbbatte il moro

-Non c'è niente da spiegare-mi limito a dire

-Te e mia sorella non vi scambiate manco un monosillabo e vorresti dire che non c'è nulla da spiegare?- mi domanda retorico

-Esattamente...notte-affermo io per poi chiudere gli occhi

-Non finisce qui-

Starà dicendo altre cose, ma io sono troppo impegnata ad addormentarmi per ascoltarlo

-Eleonora-mi sento chiamare

-Che c'è?-chiedo sbadigliando

-È arrivato il momento-

-Per andare da Saul?-domando sedendomi

-No guarda..per baciarmi- afferma lui ricevendo un mio sguardo storto-okay...non sei di buonumore-ragiona lui successivamente

-Ma quanto ho dormito?-domando mentre scendiamo le scale

-Sono le 15 quindi...12 ore-afferma portandomi a spalancare gli occhi

-Ma fai sul serio?-chiedo sorpresa

-No...farei sul serio se ti sbattessi al muro e ti baciassi-

-Ma sei fatto?-gli domando

-Di sicuro non lo sono quanto te quando ti alzi...ma cosa sto dicendo di sbagliato? Semplicemente che hai dormito le stesse ore di sempre? -domanda offeso

-Ho immaginato che tu dicessi altro-continuo

-Ovvero?-mi domanda con faccia perversa

-Non te lo dirò mai-dico dirigendomi verso la cucina

-Vedremo-

-Come scusa?-chiedo girandomi verso di lui

-Ho detto..-inizia per poi avvicinarsi a me e caricarmi su una spalla-vedremo-continua dandomi una pacca sul sedere

-Tutta sta confidenza?-

-Stai facendo solo domande-controbbatte lui posandomi sul tavolo

Che ricordi...

-Solita colazione?-

-Si... vado un momento in camera a prendere il telefono-dico io

-Okay-sento dire mentre mi allontano

Questa storia non può andare avanti. Non possiamo continuare così. Ci lasciamo, ma ci comportiamo come se non fosse mai accaduto. O ci lasciamo o non ci prendiamo per il culo.

-Senti Leonardo-inizio entrando in cucina per poi notare che sta parlando a telefono con qualcuno

Mentre aspetto che chiuda la chiamata, inizio a gustarmi la colazione preparatami

-Chi era?-

-Tutta sta confidenza?-domanda imitandomi

-Touchè-

-Che volevi dirmi?-

-Non ricordo...si vede che non era importante-mento io spudoratamente

Sono fuori. Sia metaforicamente che letteralmente. Cioè sia letteralmente che fisicamente...eccomi appena sveglia, gente!

-Andiamo?-ci domandiamo io e Leonardo all'unisono appena esco dal bagno pronta e truccata

-L'ho chiesto prima io... no io...no io..okay, entrambi-e scoppiamo a ridere

-Siamo sincronizzati peggio di due orologi svizzeri-affermo io mentre ci dirigiamo da Saul

-Ho lo strano presentimento di essermi dimenticato qualcosa-dice lui di punto in bianco

-O qualcuno?-domando io retorica

-Cazzo Beatrice...quella ci uccide-afferma preoccupato

-Parla per te...è tua sorella e tu guidi...non io-controbbatto mettendomi in guai seri

-Parlando di questo...Beatrice sta già in ospedale...ma sapevo che non sapevi che io sapevo che lei stesse già lì-inizia lui atteggiandosi

-Non potevi semplicemente dire che sapevi che non sapevo?-chiedo retorica

-Non faceva lo stesso effetto-si giustifica lui-ma adesso parlarmi di cosa è successo-mi sprona

-Niente...io le stavo raccontando della nostra situazione in maniera vaga...lei si è lamentata per questo...io le ho risposto male e me ne sono tornata in camera-dico io frettolosamente

-E avete litigato solo perché non le hai spiegato questa nostra situazione come fai con tutto il resto?-mi domanda cercando conferma

-Esattamente-

-Allora non ci voglio proprio entrare...sarebbe un campo minato per me-dice lui  continuando a non distogliere lo sguardo dalla strada

-Meglio così-affermo per poi uscire dall'auto, essendo arrivati

-La camera di Saul Gaggero? Sono la sorella-domando appena mi trovo davanti ad un'infermiera

-573-risponde lei freddamente

-Che starebbe?-continuo iniziando ad irritarmi

-Al quinto piano-risponde lei arrogante prima di andarsene per la sua strada

-Allora?-domanda Leonardo affiancandomi

-Quinto piano-rispondo mentre chiamo l'ascensore

-Non è nulla di troppo grave-mi rassicura lui

-Fortunatamente-affermo io prima di dirigermi verso la stanza di mio fratello

-Ehi fratellone...come ti senti?-gli domando sorridendo

-Meglio, anche se avrei da ridire sul cibo-si lamenta lui accennando un piccolo sorriso

-Ma la bionda?-si intromette Leonardo

-È appena uscita...è strano che non l'abbiate incrociata-

-La vado a cercare-ci informa il moro prima di dirigersi verso la porta

-E allora?-mi chiede il biondo incuriosito

-E allora cosa?-controbbatto io confusa

-Con il moro che è appena uscito,come sta andando?-

-Sta andando come ti senti tu in questo momento-rispondo io

-Quindi potrebbe andare meglio-ragiona lui

-Avete parlato della situazione creatasi?-continua lui

-Quale situazione?-domando sempre più confusa

-Lo vedo persino io che sto in queste condizioni che siete imbarazzati stesso nello stare nella stessa stanza,che non sapete che gesti fare nei confronti dell'altro e che non avete più quella luce che avevate negli occhi quando stavate insieme-dice lui sorprendendomi

-Sono bravo, lo so-si atteggia lui

-Ma va, va!-controbbatto io prima di prendere il cuscino da sopra alla sedia accanto a lui e buttarglielo addosso

Dopo un minuto di silenzio, scoppiamo a ridere...ma quanto lo posso adorare? Mi fa ridere in qualunque momento e in qualunque modo, mi legge nel pensiero e mi capisce e consiglia. Un fratello migliore non mi poteva capitare

Spazio autrice
Dedico questo capitolo ad una persona mia cara che in questo momento sta affrontando un brutto periodo.
Ricorda:
We're waiting for you ❤️M.

Continuo a 50 stelline

-Sharon💕

Il Fratello Della Mia Migliore Amica #Leonora❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora