SPECIALISSIMO pt2

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QUELLO CHE CI HA SEMPRE INSEGNATO

1. Mantenere l'umiltà

Harry Potter è l’unico sopravvissuto a uno scontro con il più potente mago oscuro, Voldemort, ed è famoso in tutta la comunità di maghi già da quando era un neonato. Ma trascorre i suoi primi 13 anni di vita nell’ombra, per di piùmaltrattato dai suoi finti genitori babbani, senza conoscere la sua vera storia. Quando questa gli viene rivelata, non cede all’orgoglio e non si trasforma in una persona arrogante e altezzosa.

2. Avere spirito di sacrificio

Dalla figura di Harry Potter si può capire l’importanza del sacrificioper un leader. Durante gli anni a Hogwarts, Harry vorrebbe soltanto vivere come un ragazzo normale, ma sopprime questo desiderio e continua a portare sulle spalle il peso del dover affrontare il ritorno di Voldemort. Il potere è parte del concetto di leadership ma questa significa soprattutto senso di responsabilità nei confronti delle persone su cui si è a capo.

3. Aiutare i nemici

Durante il quarto anno ad Hogwarts, che corrisponde al romanzo “Harry Potter e il calice di fuoco”, Harry partecipa a un torneo internazionale per gli studenti più coraggiosi, il Torneo Tremaghi, contro il bulgaro Viktor Krum, la bella Fleur Delacour e contro Cedric Diggory, suo compagno di Hogwarts, della casa dei Tassorosso. Nella prima prova, Harry viene a sapere prima degli altri cosa si troverà ad affrontare: gli sfidanti dovranno impadronirsi dell’uovo d’oro di un temibile drago, l’Ungaro Spinato. Il primo pensiero di Harry è condividere l’informazione con il suo rivale Diggory. Nell’ultima prova, Harry e Cedric decidono di prendere insieme la coppa Tremaghi, atto che segna la vittoria del Torneo, anche se poi la gentilezza di Harry risulterà fatale a Cedric, che verrà ucciso.

4. Essere un team leader

Altro insegnamento che si può trarre da Harry Potter è l’importanza di essere un team leader. Nell’ultima scena del primo romanzo, Harry affronta una missione per impedire a Voldemort di impadronirsi della pietra filosofale, insieme agli amici Ron Weasley ed Hermione Granger. Per arrivare nel luogo in cui è custodita la pietra, i tre devono superare il sistema di sicurezza, che include una serie di prove. Ognuno di loro usa le proprie conoscenze e il suo talento: Ron sfoggia le sue capacità di giocatore di scacchi, Hermione dà prova della sua logica e Harry della sua bravura a cavalcare la scopa magica.

5. Non avere pregiudizi

Da Harry si impara anche a non avere preconcetti nei confronti di nessuno, perché tutti possono essere d’aiuto. Per esempio l’elfo Dobby che si soffia il naso sui vestiti, Luna Lovegood, considerata da tutti una ragazza strana. Harry li ascolta, non tratta mai nessuno come inferiore. Tutti gli daranno aiuti preziosi in alcune occasioni. Un discorso simile si può fare per il rapporto con Hagrid: alcuni studenti credono che il gigante buono non abbia le qualifiche necessarie per insegnare Cura delle Creature Magiche, nonostante la sua esperienza pratica. L’atteggiamento di Harry insegna a preferire le competenze al pedigree.

SPERO SIATE D'ACCORDO!

Harry Potter ⚡ Choose The WayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora