Il giorno seguente Antonella scendendo nella sala comune mentre stava per andare a fare colazione incontrò Andrew Wood che si scusò per quanto aveva detto a Malfoy e si giustificò dicendo: "Io non volevo dirlo davvero...insomma... io ero irritato per quello che mi aveva detto e quindi ho risposto senza pensare... ma non è quello che volevo davvero dire... sul serio"
"Oh ma davvero!" Rispose lei con noncuranza.
"Ti prego devi credermi. Io non lo penso davvero quello che ho detto. È Malfoy! Tu gli avresti detto davvero quello che pensavi?"Antonella camminò nei corridoi pensando a quello che le aveva detto Wood.
Fece colazione e poi si avviò verso la classe della professoressa Mcgranitt.
Si sedette all'unico banco che era rimasto vuoto cioè in prima fila.
Si voltò e vide che mancava solo una persona della sua casata: Wood.
Antonella realizzò che lui si sarebbe dovuto sedere proprio vicino a lei perché era l'unico posto libero ed andò nel panico. Quella mattina era scappata via senza neppure rispondergli.Come previsto entrò in classe e si sedette proprio lì vicino. La lezione iniziò.
Era quasi terminata l'ora e Antonella quasi esultò perché era riuscita ad ignorare il suo compagno di banco, ma la professoressa Mcgranitt disse una frase di cui Antonella prese in considerazione solo l'ultima parte:"...questo lavoro va consegnato la prossima settimana e va svolto in gruppi di due. Condividerete il lavoro con il vostro attuale compagno di banco."
Antonella con poteva credere a quelle parole.La lezione finì e Antonella disse a Andrew mentre uscivano dalla classe: "Ci vediamo oggi pomeriggio alle 5 in biblioteca."
Detto questo andò via senza neppure rivolgergli uno sguardo.Arrivate le 5 di quel giorno, ovviamente Antonella era in biblioteca che stava aspettando Wood. Erano le 5:15 quando finalmente arrivò ed iniziarono a cercare le informazioni necessarie per fare la relazione che aveva richiesto la professoressa.
Antonella iniziò a scrivere e non si fermò per un bel pò continuando ad ignorare completamente il suo compagno."Non puoi evitarmi per sempre. Lo sai questo?" Disse ad un certo punto lui, evidentemente seccato.
"Non ti sto evitando. Ti sto ignorando. E se non ti dispiace sto cercando di studiare."
"Vorrei aiutarti, se mi permetti."
"No che non ti permetto! Sono io il 'genio' a cui avevi intenzione fi scroccare i compiti se non ho capito male!"
"Capito. Sei ancora arrabbiata per questo."
"Non dovrei?"
"Ti ho già chiesto scusa..."Antonella non rispose e continuò ad ignorare Wood per tutto il resto del tempo e non gli rivolse la parola fin quanto non se ne dovette andare.
"Lo finiremo domani. Io adesso me ne vado." Disse lei e si diresse verso la sala grande per la cena.Stranamente però dopo di lei non arrivò Wood a cena e non si presentò nemmeno per il resto della serata.
Quando tornò nella sala comune, Antonella trovò Andrew seduto su una poltroncina verde che stava leggendo un libro. Appena la vide disse: "Lì sopra c'è una cosa per te." Disse indicando un tavolino vicino.
Antonella vi si avvicinò e vide la relazione che lei aveva iniziato a scrivere ma girò la pagina di pergamena e vide che era molto più lungo di come l'aveva lasciato lei. Così capì.
"L'hai finita!" Esclamò sorpresa
"Era un sacrificio da fare. Spero che così mi perdonerai...""Okay ti perdono. Ma sei in prova. Quindi attento!" Disse lei cercando di non sorridere.