Miau, vi ricordo che chiamo la protezione animali se non commentate.
La mattina dopo era un po' grigia, c'erano molte più nuvole rispetto al giorno prima e l'aria era veramente molto fredda. Josh si svegliò senza avere Tyler sul letto, decise di alzarsi ed andò subito in sala per vedere dove fosse, non scordandosi di mettersi un maglione, il maglione era davvero troppo grande per lui e gli arrivava quasi alle ginocchia coprendo totalmente le mani. Ritrovò Tyler dalla finestra al telefono. Josh non riusciva a vedere l'espressione di Tyler perché girato di spalle, decise di non farsi sentire e andò direttamente in bagno per lavarsi. Dopo un po' di minuti rientrò in sala che Tyler non era più al telefono.
<<Ehi Josh.>> lo salutò Tyler con un mezzo sorriso che svanì subito.
<<Ehi Ty, tutto apposto? Chi era al telefono?>> gli chiese accendendo la macchina del caffè.
<<Era... ehm... lei... Jenna>> Josh rimase inizialmente immobile, per poi andare da lui ed insieme si sedettero sul divano per parlare seriamente della questione.
<<Come mai ti ha chiamato?>> chiese molto severo.
<<Aveva dimenticato una cosa qui. Adesso che siamo in casa potevo aprire la porta così che potesse prendere quella cosa...>>
<<Facciamo così.>> si alzò e andò in cucina a controllare gli armadietti alla ricerca di qualcosa.
<<Ecco! Potresti uscire a prendere del succo d'acero che ieri te lo sei dimenticato, così la eviti.>> disse Josh ritornando sul divano da Tyler.
<<E se la incontrassi per strada?>> chiese dubbioso.
<<Ti imbacucchi così tanto che sembri un piumone volante dai, non preoccuparti. Se la incroci trova un modo di aggirare il nemico.>> disse Josh facendo l'occhiolino a Tyler che sorrise.
<<Sono un po' indeciso... Nel senso, fuggire con la coda fra le gambe?>>
<<Senti Ty, ci sto io qui, ok? Quando arriva?>>
<<Dovrebbe essere già per strada adesso. Ha dimenticato una sua borsa.>>
<<Ok ok allora preparati ad uscire e prenditi l'ombrello, il tempo non sembra essere gradevole. I gatti odiano bagnarsi.>> Josh col dito diede un dolce colpetto sul suo naso eTyler rise arrossì, poi si vesti ed uscì.
Tyler era diretto verso il solito supermercato lontano circa 100 metri. Alla fine però aveva ragione, vide Jenna a passo spedito verso casa sua ma era talmente distante che non riuscì a vederlo.
Era abbastanza a pezzi.
Prima del tour Jenna aveva messo in dubbio l'amore che Tyler provava per lei a causa di Josh. Gli aveva rivelato che provava qualcosina per lui però all'epoca era un'emozione molto meno intensa. Jenna cominciò ad allontanarsi molto da Josh e per un periodo cercò di allontanare Josh da Tyler con l'intenzione anche di far sciogliere il gruppo. Jenna amava Tyler, e anche Tyler amava Jenna.
Lei riusciva a farlo sentire in vita, con lei lui viveva, non sopravviveva. Poi cominciò a conoscere meglio Josh e ne rimase come abbagliato, era l'alba dopo una nottata gelida e nevosa. Ovviamente tra Jenna e Josh ci fu una sorta di distacco glaciale, a quel punto divenne un "o scegli me o scegli lui" da parte di Jenna. Tyler non sapeva cosa fare. Doveva decidere tra le due persone a cui si arrampicava per vivere e perderne anche una significava come perdere una parte di se stesso.
Con l'inizio del tour però non poté non scegliere Josh, anche perché "scegliere" Josh significava andare avanti con la carriera e con il gruppo, ed era la cosa più importante per lui al momento e sembrava anche andare molto bene con l'album "Vessel".
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Tear In My Heart || Twenty One Pilots || Joshler
FanficIn questo racconto parlerò di Tyler e Josh dopo il tour vessel. Inventerò una storia nel quale i due si mettono insieme aggiungendo parti in cui vengono spiegate le canzoni che scrive Tyler nel momento stesso in cui le "vive". Spero che qualcuno la...