Sapevo che sarebbe stata una pessima idea.
Io lo sapevo; e quando ho ragione, ho ragione!
— Si Hyoung, ti prego, dì qualcosa! — esclamo, rivolgendomi a quel corvo alto due metri sopra al cielo, nella vana speranza che almeno lui possa fermare il degrado che regnerà in questa stanza fra non meno di qualche minuto.
Il ragazzo sembra aver colto la disperazione nelle mie parole. — Va bene. Ragazzi, Yeo Jin ha ragione! -Oh, almeno uno che mi capisce!- Quindi non andateci giù pesante come l'ultima volta.
Mi sbatto inevitabilmente una mano sulla fronte.
No, evidentemente neanche lui ha un po' di sale in zucca!
— Yeo Jin, avanti! —, Kyung Il non perde tempo per tirarmi una pacca sulla spalla, con una lattina aperta già in mano. — Perché ti preoccupi tanto? Il massimo che può succedere e che Yi Jeong si spacci per figo. Cosa che non gli riesce neanche bene, quindi non ne vedo il motivo.
Lo guardo con un cipiglio di odio e isteria. — Ti ricordi, per caso, cosa è successo il mese scorso? -il ragazzo sembra non capire di cosa sto parlando, difatti scuote la testa e beve un altro sorso dalla sua lattina. Io mi limito a sorridere in modo inquietante, aggiungendo anche una risatina che sa tanto da psicopatica. Cosa che sono, quindi non posso nemmeno negarlo.- Jae Ho ed Eun Chan sono spariti nel nulla, dicendo di dover andare in bagno, tu e Ji An vi siete rintanati nel balcone, Jay ha quasi ucciso Yi Jeong e io e Si Hyoung... io e Si Hyoung abbiamo dovuto sopportare le vostre lamentele e mi sono anche presa una piedata in faccia da parte di questo nanetto! —, concludo tutto il mio discorso, indicando il piccolo Yi Jeong, quasi come se in realtà la colpa di tutto fosse stata solo e soltanto sua.
Ma come risposta, invece di delle più sincere scuse, ottengo solo una risata beffarda da parte del mio socio. — E che sarà mai?
Sospiro profondamente.
Fortunatamente ci pensa Eun Chan a rompere il silenzio, altrimenti avrei anche potuto commettere il mio primo omicidio davanti a tutti questi testimoni (che sarebbero comunque stati dalla mia parte) — Ma, Yeo Jin-ah, dato che la birra si trova già qui... non sarebbe uno spreco buttarla?
E, anche se a malincuore, non posso negare che il filo logico della constatazione della mia piccola amica abbia anche senso. Infatti mi ritrovo divisa a metà fra una Yeo Jin responsabile che non vuole permettere a questi pazzi psicopatici di distruggermi mezza casa, e una Yeo Jin un po' più permessiva. — Va bene, ma guai a voi se vi ubriacate troppo! —, è la mia constatazione finale. — C'è anche un bambino con noi, non per ricordarvelo...
— Non preoccuparti, Yeo Jin-ah! Questa volta ci comporteremo da persone mature! —, mi ''tranquillizza'' subito una Ji An spumeggiante.
Ma evidentemente Jay sembra fraintendere le mie parole, e l'unica cosa che fa è corrugare le sopracciglia e rivolgermi un'occhiata confusa. — Ma Yi Jeong è il primo a perdere la lucidità —, seguito il tutto da un sonoro ''Yah!'' da parte del ragazzo.
Mantengo la calma. — Intendevo Mark.
— Aah...
Cominciamo bene...
***
''Tranquilla, Yeo Jin-ah! Questa volta ci comporteremo da persone mature!''
Oh, sì! Maturissime!
Avete idea della scena a cui sto assistendo?!
— Secondo voi sono più bello io di Selena Gomez, vero? — è la domanda/constatazione molto intelligente di Jae Ho, che ha il potere di interrompere la lite fra la maggior parte dei presenti nella stanza.
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Tutor ❥ HISTORY
Fiksi Penggemar|| Lee Yeo Jin è una semplice ragazza di ventitré anni. Da sempre, la sua vita non è mai andata come lei sperava. Ma, basta un secondo, un misero secondo, perché la sua vita cambi radicalmente, e diventi quella che lei ha sempre sognato. In che modo...