Una Vacanza... Soprannaturale

Capitolo sette

Rachel's pov

"Tranquilla bambolina non c'è bisogno dell'ambulanza, io sono indistruttibile!"oddio quella voce non mi era nuova, quel accento americano mi risuonava nelle orecchie da tutta la giornata.

Lentamente abbassai lo sguardo trovandomi incollata a due occhi verdi arrossati e lacrimanti a causa dello spray al peperoncino che Jessica aveva spruzzato, dopo che io l'avevo colpito con il libro preso in prestito dalla biblioteca.

"Oddio...Dean!"esclamai mentre gli porgevo la mano per rialzarsi...ma cosa ci facevano qui, e a quest'ora soprattutto!
"In carne ed ossa bellezza!"mi disse strizzandomi l'occhio e facendomi diventare bordeaux, non feci nemmeno in tempo a replicare che Jessica...

"Lascia stare le tue frasi da rimorchio ergonumeno da strapazzo, e dimmi piuttosto cosa ci fate qui a quest'ora e sopratutto...perché diavolo sapete dove abitiamo!"sbraitò la mia amica, mentre lanciava sguardi di fuoco al povero malcapitato.

Con la poca luce vidi distintamente il petto di Dean alzarsi e abbassarsi velocemente...guai in vista, ma Sam lo anticipò, evitando così la terza guerra mondiale.

"Perdonateci ragazze per la nostra intrusione, ma possiamo assicurarvi che non abbiamo cattive intenzioni...vero Dean?!"chiese dando una leggera gomitata al fratello.

"Assolutamente, o almeno non al momento!"ghinò Dean, tenendo lo sguardo fisso su di me.
"Sta solo scherzando. In realtà siamo qui per assicurarci che stiate bene dopo quello che abbiamo sentito al tg."continuò Sam con voce calma.

"Oddio Jess siamo anche al tg...che giornataccia!"urlai frustrata, mentre mi passavo le mani tra i capelli e camminando avanti e indietro. Se mi avessero vista da fuori avrebbero creduto fossi pazza, ma il motivo era semplicemente un altro...chissà come avranno reagito i miei, ci scommetto tutto l'oro del mondo che sono già in viaggio per raggiungerci.

"Calma Rachel, va tutto bene. Sam "siete" stati molto gentili ad essere venuti, abbiamo passato giorni migliori ma ce la caveremo."rispose Jess mentre mi passava una mano sulla schiena per tranquillizzarmi.

"Dean mi spiace moltissimo per quello che è successo, permettimi di offrirvi qualcosa e così tu puoi darti una sciacquata agli occhi...sono molto rossi!"dissi tutto d'un fiato, beccandomi un'occhiataccia da Jess.

"Dopo di te bellezza, fai strada" rispose Dean mentre aprivo il grande portone e li facevo entrare; stavo per chiudermi il portone alle spalle quando...
"Ti è completamente dato di volta il cervello!! Perché diavolo hai invitato due perfetti estranei a casa nostra...e se fossero due male intenzionati?!"dichiarò Jess con voce stridula, mentre alzava le braccia al cielo.

"È il minimo che possiamo fare dopo aver steso a terra Dean! Ho capito che non ti piace, ma poverino, hai visto che occhi? Lo sai anche tu l'effetto dello spray, ce l'ha spiegato mio papà!!"risposi con voce calma e guardando nella direzione dei due ragazzi che erano fermi a parlare.
"Va bene ma lo faccio solo per te, che sia chiaro!"si arrese Jess mettendo giù la borsa.

"Mi spiace dover interrompere la vostra chiacchierata, ma sareste così gentili da indicarmi il bagno?"chiese Dean, avvicinandosi a noi, con fare quasi teatrale.
"Certo te lo mostro subito, intanto Je metti su un buon caffè per tutti...ti ricordi dove sono le cose?"chiesi mentre conducevo Dean nel bagno in fondo al corridoio, e sentendo la mia amica sbuffare dirigendosi in cucina, seguita da Sam.

Appoggiata alla porta del bagno, aspettavo con impazienza di poter tornare di là...
"Scusa ancora per prima...ma mi sono spaventata e ho reagito di conseguenza"dissi con le guance in fiamme per l'imbarazzo.

"Don't worry baby! Sono indistruttibile"ammiccò Dean mentre si asciugava la faccia.
Stavo imboccando il corridoio per raggiungere gli altri, quando la sua mano mi prese saldamente per il braccio, facendomi girare verso di lui..