Capitolo 11

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Ma che mi succede?

Infondo cantare è il mio sogno no?
Eppure perchè ho così tanta paura?

Mentre penso qualcuno bussa alla porta.

"Avanti," mia mamma entra e viene a sedersi vicino a me.

"Ecco, mi dispiace per prima, forse sarei dovuta essere meno invadente."

"Non preoccuparti." dico abbracciandola. "Ecco, perchè non vuoi accettare?" "vedi, non so! Ho paura, molta paura. Un conto è cantare una sola volta, per un sorteggio fatto a caso, un altro conto è cantare per sempre! Cioè diventare una cantante èil mio sogno, ma adesso non ne sono più sicura. Mamma dimmi tu che devo fare?"

"Vedi, ti racconto una cosa!
Tanto tempo fà, quando io avevo la tua età, il mio sogno era curare gli animali. Io adoravo gli animali, pensa che ogni giorno andavo al bosco con un sacco di cibo e la valigetta di soccorso e andavo a cercare gli animali che si trovavano lì!"

"Poi un giorno, stavo cercando degli animali da curare, finchè ho sentito un piccolo cerbiatto. Sono andata nella direzione del suono e lì ho trovato un signore che stava curando quel piccolo animale. Mi sono avvicinata e ho detto:" Mi scusi, lei è un'amico o un nemico degli animali? " e quel'uomo mi rispose "ovviamente un amico, tu?" "pure! Cosa ha quel piccolo cerbiatto?" "si è ferito una zampa, ma non ho del disinfettante, né delle bende con me!" "ci penso io!" curai quell'animale e feci amicizia con quell'uomo. Sai lui mi ha aiutato a diventare quello che sono adesso! Una bravissima dottoressa!"

"Wow, ma..." mia mamma mi interrompe mettendo un dito sulle mie labbra, "non è con i ma e con i se che sono diventata quello che sono adesso! Fallo e basta! Accetta!"

"okay, accetterò!" mia mamma si alza ma la fermo. "Mamma, grazie!" ci abbracciamo e lei se ne và! Mi metto il pigiama e vado a letto.

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Mi sveglio per colpa del sole. Guardo che ora sono è vedo che sono le 13:00.

Mi alzò e vado a farmi la doccia.

L'acqua di mattina mi fà stare meglio.
Esco e vado in camera a vestirmi. Apro l'armadio e prendo dei pantaloni neri, una maglia bianca con scollo a V e le mie Adidas bianche con le strisce nere. Mi lavo i denti, mi asciugo i capelli e li raccolgo in due piccoli chignon. Mi trucco con: eye-liner, mascara e rossetto rosso.

Scendo giù e mi siedo a tavola. Pranziamo e subito dopo aver salutato i miei genitori esco.

Voglio andare nel mio posto segreto, e devo andare a salutare tutti. Domani parto e non so quando ritornerò a Barcellona.

Appena raggiunto il posto mi siedo e fisso il panorama. Quà si vede tutta la città ed è bellissimo. Il bellissimo momento è interrotto dal mio cellulare che vibra. Rispondo e Avril mi urla all'orecchio che è a casa mia e che mi aspetta. Stacco il cellulare è mi dirigo verso casa.

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Eccomi, apro la porta e ci sono le luci spente. Vado in soggiorno e le luci si accendono con tutti i miei amici che gridano "SORPRESA"  Gli occhi mi si stanno inumidendo e una lacrima bagna il mio viso, ma io l'asciugo velocemente prima che qualcuno la veda. Abbraccio tutti e scarto i regali.
Mia mamma, mio papà e mia sorella mi hanno regalato un braccialetto a forma di cuore blu.

Dafne e Charlotte degli orecchini a cerchio argentati.

Laila ed Amy una piccola collana d'oro e Avril invece una collana con un cuore spezzato con scritto FRIENDS.

Mi fà vedere l'altra parte col BEST. Ora ho capito. È la collana dell'amicizia, in cui una parte io e un'altra parte lei. Ce le mettiamo a vicenda e ringrazio tutti con un abbraccio. Tutti mi hanno pure scritto una lettera, ma mia mi hanno detto di leggerla in aereo. Sono fortunata ad avere degli amici e una famiglia così stupenda.

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"Driiiin" ecco la sveglia. Sono le 10:00. Tutti dormono. Scendo giù e prendo il bigliettino del numero di Riki.

"Pronto?" "Si, parlo con Riki?" "No, sono il manager di Riki. Dica!" "Ho bisogno di parlare con lui. Perfavore!" "Aspetti..."

"Pronto?" "Ciao, ehm..sono Cassidy." "Si, ciao. Allora hai deciso?" "Si...ecco io farò un duo con te!" "Perfetto. Alle 11:30 ti verremo a prendere. A dopo!" "A dopo."

Il telefono si stacca e io vado a farmi una doccia. Metto il pigiama a lavare, tolgo l'intimo e mi sciolgo i capelli. Entro nella vasca e mi rilasso sotto le note di "Despacito".

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Esco dalla vasca e vado in camera. Indosso l'intimo e apro l'armadio. Prendo dei jeans neri, Crop-Top bianco e le mie Adidas bianche a strisce nere. Mi lavo i denti e asciugo i capelli. Li lascio sciolti e mi trucco:eye-liner, mascara e rossetto rosso. Prendo le valigie e le porto giù. Noto che mia mamma e mio papà si sono svegliati. Sento un clacson,deve essere Riki. Abbraccio i miei genitori e Jess ed esco fuori. Asciugo le lacrime e un uomo verso i 39-40 mi prende le valigie e le mette nel portabagagli. Mi apre la porta(?) ed io entro.

È bellissima!!!! I seggiolini sono tutti rivestiti di pelle nera, c'è una finestra che divide lo spazio di dietro da quello davanti. C'è un porta caffè, un porta abiti....è bellissima...😍
Prima di partire dò un'ultima occhiata alla mia casa. Mi mancheranno i miei amici e i miei genitori.

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Eccoci all'aeroporto. Ci stiamo imbarcando adesso. Io e Riki siamo vicini di posto. Una voce metallica ci dice di allacciarci le cinture, di spegnere i cellulari e che l'aereo sta per decollare. Mi metto le cuffiette e senza neanche accorgermene mi addormento.

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Mi risveglio grazie a Riki che non la finisce di strattonarmi 😒. Prendo la valigetta e scendiamo dall'aereo. Wow Genova è bellissima.

"Allora...dove si trova questo hotel?"
"10 minuti in macchina ed arriveremo." "okay..."
Io e Mason, il mio Manager, ci dirigiamo verso la mia macchina, mentre Riki e Jason, il Manager di Riki si recano alla loro macchina.

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Siamo arrivati in hotel. È bellissimo, cioè non ci sono parole per descriverlo.

Vado alla direzione e chiedo le chiavi della mia camera. Il ragazzo me li porge e mi dirigo alla camera 144.

Apro la porta e praticamente rimango stupita. Cioè è bellissima. È molto grande è poi è del mio colore preferito.

All'improvviso bussano alla porta. "Si?" "Signorina, volevo informarla che la cena si terrà fra esattamente 10 min." "okay, mille grazie, ma dì al signorino Riki che non ho molta fame, quindi andrò a letto." "certo, signorina." Perfetto.

Disfo le valigie e sistemo tutto. Dopodichè prendo io mio pigiama e vado a letto. Domani mi aspetta una giornata lunga e faticosa.

#spazioforme

Ciao a tutti e tutte. Allora da come avrete notato questo capitolo è più lungo degli altri, quindi ho superato i record.

Dopodichè volevo ringraziarvi per le visualizzazioni. GRAZIE!!!!

Bene, spero che il capitolo vi sia piaciuto, lasciate una stellina e un commentino per farmi sapere quello che ne pensate.

Un BACIONE 😘

~Giusy~

Fidati ancora di me!! (Riccardo Marcuzzo) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora