Capitolo 6

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Pov Angels:
Aldar mi abbracciò, il mio corpo si stava ghiacciando e non capivo il perché ma quando sentii la vicinanza del suo petto sul mio tornai calda chiusi gli occhi e lui mi baciò la fronte, sapevo che voleva andare oltre prima ,ma io avevo due anni in meno di lui e mi sentivo a disagio, gli tastai gli addomminali lui fece un respiro compiaciuto,
"Perché eri così ghiacciata!?"
"Non lo so di solito mi si ghiacciano solo i piedi ma... Non saprei, perché mi hai fatto due buchi con i tuoi canini?"
"Si chiama marchio, significa che sei mia a tutti gli effetti"
"E se io non volevo?"
"Non vuoi essere solo mia!?"
Mi baciò mettendo la sua lingua dentro la mia bocca, mi staccai
"Che ti prende...qualcosa non va?"
"Sei molto più grande di me Aldar questo è sbagliato!"
Mi prese il viso tra le mani e mi baciò tutta
"Sei la mia Mate nulla è sbagliato"
Risi e lui mi baciò il naso
"Possiamo dormire Aldar ho... Sonno"
"Se dormi tra le mie braccia si!"
Mi accoccolai nel suo petto e gli baciai il collo
"Forza guerriera a dormire"
Mi piaceva quel nomignolo era rassicurante in un certo senso.

Sentii qualcosa prendermi a schiaffi e mi sbegliai di soprassalto Aldar era ancora addormentato e mi teneva una mano quindi non era lui mi misi a sedere cercando di vedere chi era stato e mi ritrovai una ragazza davanti,
Avete presente le ragazze che assomigliano a Barbie, lei era una di quelle lì, con il petto che avrebbero fatto sentire l' Everest e il K2 dei sassolini.
"Brutta puttana che ci fai a letto con il mio compagno!?"
"Puttana sai tu Primo e secondo la sua compagna sono io troietta quindi evapora!!" lo dissi così forte che mi ritrovai Aldar seduto vicino a me che ci fissava divertito.
"Aldino vero che sono io la tua compagna e lei è solo una misera puttanella che non vale niente!?"
Non lasciai il tempo di rispondere al mio Mate che mi misi i suoi pantaloni e le saltai addosso come un giaguaro
"Brutta puttana gira alla larga dal mio Mate capito e se ti sento richiamarmi troia ti faccio la faccia nera che nemmeno il trucco di tutto il mondo ti coprirà " le diedi un pugno dritto nel naso e un calcio negli stinchi
Mi staccai da lei e vidi quella stronza correre via a gambe levate
Sentii due braccia prendermi da dietro e mi accorsi che qualcosa di duro era vicino al mio culo , mi staccai tutta rossa
"Tieni abbada il tuo " coso"!"
"Mi ridaresti i pantaloni che sembri una ragazza hip hop"
"Si scusa" me li sfilai e lo vidi leccarsi nuovamente le labbra
Glieli sbattei nel petto e mi buttai nel letto
"Hai visto come quella puttana è corsa via non mi serve essere un licantropo per avere il rispetto"
"Ho visto, Priscilla era terrorizzata ma lei era solo un passatempo per le notti non mi piaceva veramente..."
Quell' affermazione mi fece incazzare andai da lui e gli tirai un ceffone

Lo feci arrabbiare mi sbatte nel muro e mi ringhiò in faccia
" non osare brutta..."
"Brutta cosa?! Aldar per caso vuoi il pugno che ho dato alla tua  bambolina troia?"
Mi diede uno schiaffo che mi fece girare la faccia
"Non ti permettere!"
Feci un sorrisetto divertito e gli feci la linguaccia e poi risi a crepapelle
"Che cosa ridi ti sto rimprovverando!"
Mi lasciò i polsi e io gli saltai addosso baciandolo cademmo a terra entrambi
"Schhh, se però scopro che ti sei portato a letto altre mi sa che dovrò disobedirti grande e potente Alpha"
Lo baciai e lui mi si mise sopra
"Non oseresti!"
"Ti amo Aldar e come tu non vuoi che io abbia odore di altri maschi addosso io non voglio che le puttanelle ti stia vicino non mi interessa se sei l' Alpha sei solo mio!!"
La cosa gli fece piacere perché mi cercò di togliere la felpa
"Al no sono ancora arrabbiata con quella troia che ha osato darmi degli schiaffi e definirsi la tua Mate"
"COSAAA!? Ti ha dato schiaffi... Io l' amazzo!"
Gli misi un dito sulle labra e lui lo morsicò
"Ahi, comunque quella li se la trovo che ti gira intorno le spacco la faccia!"

Cercò nuovamente di togliermi la felpa
"Facciamo una cosa io ti lascio togliere la felpa e tu ti togli la maglietta"
Lui si tolse immediatamente la maglietta e si affrettò a toglierla anche a me
"Piano lupachiotto non sono un giocattolo chiaro!?"
Mi guardò divertiro e si tolse i pantaloni,
"Che cosa vuoi fare!?"
"Mi sembra ovvio voglio finire quello che abbiamo cominciato ieri!"
Mi alzai e corsi in bagno mettendomi un asciugamano intorno al corpo lui mi raggiunse e mi bloccò al muro
"Vuoi giocare allora giochiamo io ti faccio delle domande e se rispondi bene faccio una cosa che vuoi tu ma se vinco io fai quello che voglio"
"Ci sto!"
"Bene... Quanti anni ho?"
"16"
"Uffa troppo facile."
"Baciami"
Non se lo fecere ripetere due volte e mi baciò appassionato
"Tocca a me ... Quanto sono alta?
" 1,65!"
"Bravo come hai fatto!?"
"Fortuna... Togli l' asciugamano!"
"Ma..."
"Rispetta le regole furbetta vuoi che te lo tolga io ?"
Non mi lascio rispondere che gia mi stava palpando il seno, mi stavo eccitando, mi baciò il marchio e con delicatezza mi tolse l' asciugamano
"Quanto peso?"
"60?"
"No 65 tutti muscoli...facciamo la doccia insieme adesso"
Mi prese a mo di sposa e mi mise il getto d' acqua in faccia
. dopo mezz' ora uscimmo dalla doccia io mi rimisi l' asciugamano intorno al corpo e lui intorno alla vita
"Contento lupachiotto?"
"Si ma adesso andiamo a fare colazione che gli altri non vedono l' ora di vederti"
Ci asciugammo in tutta fretta e io mi vestii con una sua felpa nera con lo scheletro e dei pantaloncini
Lui rimase a petto nudo e si mise dei Jeans e scendemmo mano nella mano...

The Mate {COMPLETA/DA REVISIONARE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora