capitolo 13

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Mio padre cosa ci faceva qui
Io: papà
Dissi con le lacrime agli occhi
P:si sono io come stai?
Io:bene ma piuttosto tu come stai?
P:io sto bene mi manchi tanto sai
Io:anche tu
P:è tanto che non ci sentiamo ma vorrei chiederti se ti andrebbe di passare un mese con me e con i tuoi vecchi amici in Italia
Sorrisi mi misi a riflettere volevo davvero tornare in Italia e lasciare qui nash,hayas,iack e dennis una voce interruppe i miei pensieri
N:scusi signiore ma sua figlia non si muove da qui
P:figliolo la decisione è sua e poi se non puoi proprio stare senza  lei posso portare anche te in Italia sempre se per la mia piccola va bene
Io:si voglio venire in Italia e quanto riguarda nash lui verrà con me. Gli sorrisi e lui ricambió
P:bene allora appena le carte delle dimissioni saranno pronte e potrai uscire partiremo per l'italia. Affermò lui deciso
N:grazie signiore sono davvero felice che lei mi porti con se
P:dammi del tu figliolo non sono tanto vecchio e poi tutto per mia figlia ma se le fai male ti spezzo le gambe
Io: papà. Lo rimproverai e continuai
Io:lui non è il mio ragazzi è solo il mio fratellastro a cui tengo molto il mio ragazzo e.....aspettate dov'è jack??
N:è andato a prendere da mangiare per un mese è sempre stato nella sala d'attesa anche a dormire.gli sorrisi e aspettai l'arrivo del mio meraviglioso principe azzurro
J:nash si è svegliata?
Disse entrando nella stanza aveva gli occhi spenti tristi e aveva delle occhiaie enormi si girò verso il mio letto gli si illuminarono gli occhi
J:amore mio. sussurró,stava per piangere
Io:cucciolo.gli sorrisi mi corse vicino al letto lasciò il cibo a nash e mi strinse a se mi lasciò un lieve bacio sulla fronte e incominciò a parlare
J: credevo di perderti ma continuavo a sperare che tu riaprissi i tuoi occhioni
Io: non ti abbandono ora però voglio presentarti una persona mio padre
Indicai mio padre che guardava la scena in silenzio sorridendo come tutti d'altronde
J:salve signiore mi chiamo jack johnson tratterò sua figlia come la principessa che è. Rispose sicuro di sé
P:molto sicuro di se il ragazzo ti ammiro nessuno riuscirebbe ad avere una voce così ferma davanti al padre della propria fidanzata bravo ragazzo piacere Silvio io ora devo andare devo sbrigare delle commissioni e devo andare a trovare degli amici ci si vede. Mi lasciò un lieve bacio tra i capelli e se ne andò sentimmo bussare di nuovo ed entrò Taylor seguito da dennis si vedeva che era stremato ma quanto avrà dormito in questi giorni
T:ragazzi che è successo a sto ragazzo sembra davvero distrutto.
Alzai le spalle lui non aveva ancora visto che ero sveglia infatti guardava il pavimento
#ma che avrà di interessante il pavimento!?#
Ma coscienza io che cazzo ne so
D:è colpa mia io sarei dovuto essere li con lei invece stavo nel letto a dormire. La voce veniva spazzata ogni tanto da dei singhiozzi erano i suoi non lo avevo mai visto piangere era la prima volta in 7 anni che lo conosco gli voglio davvero tanto bene e lui ne vuole a me
# lui non ti vuole bene lui ti ama lo vuoi capire#
Ma che stracazzo dici lui è il mio migliore amico
# già ma tu ti sei mai chiesta cosa tu sia per lui#
No
# ecco ma per una volta ogni tanto mi vuoi ascoltare o almeno ascolti quelli che te lo dicono#
Con calma coscienza che minchia ora mi sono svegliata è sto leggermente stordita
#tu sei sempre stordita#
Si ok sei simpatica
#o grazie anche tu#
Wow la prima volta che andiamo d'accordo in 19 anni
# già va be vado ci si sente#
Ok ciauu
Mi misi a ridere per il discorso fatto con una me in miniatura si girarono tutti verso di me e mi guardarono come se fossi pazza ma ei io sono così
D: pandino
Io: ei den. Gli sorrisi mi abbracciò
D: ditemi che non è uno scherzo
Io: ok non è uno scherzo. Risi
D: mi sei mancata tanto
Mi scese una lacrima
T: ora sono confuso due domande la prima è ma sei fatta di gomma o cosa!?la seconda è ma chi è il tuo fidanzato!?
Io: 1)No non sono fatta di gomma o altri materiali e 2)è jack perché?
T: ok sono confusoo
Mi sistemai sul lettino e lo incitai a parlare
T: tu e nash non stavate insieme!?
Dopo quell'affermazione mi strozzai con la saliva e ricevetti delle occhiatacce da parte di jack e dan invece nash aveva lo sguardo perso nel nulla e degli occhi sognanti
Io: no no non stiamo insieme ci vogliamo solo molto bene
Nash che per tutto il tempo di questa discussione era stato in silenzio si decise anche lui a parlare
N: be lei mi vuole bene ma per me non è la stessa cosa
# era meglio che si stava zitto#
Già che cazzo a detto
Si becco un'occhiataccia da parte mia. Ora c'era silenzio e la tensione si poteva tagliare con un coltello poi si senti un tonfo e.........

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