Il Regno Di Hikma(Sospesa)

Capitolo 3 - Sahir

Shutzu si sedette sotto un grande albero nel bosco, vicino al suo nuovo e unico amico.

"Keith, io voglio riportare in questo regno la pace che c'era molto tempo fa, sono contenta di averti conosciuto, ma non ho tempo da perdere devo proprio andare" La ragazza fece per alzarsi, si era ripromessa che in quel giorno avrebbe cambiato le cose, che ci sarebbe stato un nuovo inizio, mentre invece era finita a parlare con un ragazzo tra l'altro anche umano, e ancora non aveva combinato niente.

Keith non sembró sorpreso dalla spiegazione della ragazza con le grandi mani, uno normale sarebbe rimasto colpito da una risposta simile, un demone che vuole entrare in un villaggio equivale ad andare contro morte certa, o quasi.
Lui invece è come se avesse gia intuito da solo che la sua nuova amica voleva fare qualcosa.

"Capisco, ma come farai? anche io vorrei fare la stessa cosa e dovrebbe essere più semplice per me, eppure sono ancora qui, quindi credo che per te la cosa sará impossibile. In più non credo tu conosca il villaggio, è pericoloso" Il ragazzo aveva ragione, non aveva idea di cosa fare e nemmeno conosceva il villaggio.

"Si lo so hai ragione su tutto, non so cosa fare di preciso, ma sento che devo provarci, lo devo fare per forza, questo è il mio compito!" Gli occhi di Shutzu brillarono, erano pieni di determinazione.

I ricordi di sangue e urla strazzianti della morte dei suoi genitori riemersero nella sua mente. Si, era questa la sua missione, doveva riportare la pace soprattutto per i suoi genitori.

"Peró... Potremmo provarci insieme" I due ragazzi pronunciarono insieme nello stesso momento la frase, e anche Keith si alzó in piedi.

"Suppongo allora che va bene se ti aiuto!" Keith ritornó a sorridere, come sempre, mentre invece la ragazza davanti a lui aveva ora un espressione abbastanza confusa, ma sembrava contenta.

"Si, devi spiegarmi come é strutturato questo villaggio! e dato che tu sei un umano devi spiegarmi anche le varie armi che la tua razza ha ideato contro noi demoni, cosí potrò stare più attenta" Rispose la ragazza determinata.

"Ricevuto, ma ci vorrá un pó" Keith comiciò a spiegare il meglio possibile come era strutturato il villaggio per poi passare alle varie armi che usano le guardie.

Shutzu rimase ad ascoltarlo tutto il tempo attentamente, cercó di memorizzare in modo migliore possibile il villaggio, doveva stare attenta all'entrata dove sono posizionate molte guardie, e vicino alla piazza, dove ce un centro dove rinchiudono i demoni, cosí i cittadini possono comprarli per farli lavorare.
In ogni caso peró doveva sempre stare attenta, ci sono sempre tante persone in giro.

"Riguardo le armi devi stare molto attenta, non so se lo sai ma ci sono anche degli umani che possono nascere con dei poteri, e quindi sono molto più forti e usano tecniche totalmente diverse. Si pensa che questi umani siano nati sia da un demone che da un essere umano, ma sinceramente é solo una diceria.
Questi umani vengono chiamati Sahir" Keith continuó a spiegare cercando di far capire meglio possibile a Shutzu.

"Questi Sahir di solito usano incantesimi, e contro i demoni usano sempre un incantesimo molto potente chiamato Sangue di pietra" Shutzu sentendo queste parole si spaventó un pó, ma si riprese subito.

"E questo incantesimo...in cosa consiste?" Chiese la ragazza incuriosita.

"I Sahir mettono il loro sangue dentro le spade o i pugnali che usano, e se il demone viene anche sono graffiato dalla lama verrá privato dei suoi poteri, e non avrá più forze. Per questo devi stare molto attenta" Keith ora era molto serio, questo incantesimo deve proprio essere potente.

"Ho capito...faró attenzione, e dato che c'è una struttura che rinchiude i demoni, il nostro compito sarà andare li e liberare tutti i prigionieri!" La ragazza tornó felice e spensierata, contenta della sua brillante idea.

"Non credo sará così semplice...peró possiamo provarci" Shutzu non avrebbe mai pensato che il ragazzo non avrebbe detto niente in contrario, rimase sorpresa.

Messi d'accordo poco dopo si avviarono all'entrata del villaggio, dove più che mai erano determinati a cominciare a cambiare le cose.

Spazio autrice:
Spero che il capitolo vi piaccia e che leggeranno in tanti :)