Capitolo 4 - Felicità e Disperazione

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Arrivati al villaggio Shutzu si fermó improvvisamente a pochi passi dall'entrata.

"Hey? Tutto ok?" Keith si fermó poco dopo di lei, non capendo cosa fosse preso alla ragazza.

"Si tutto ok... Solo che, Se qualcuno mi vede? Cosa facciamo? Non vorrei rovinare tutto" La ragazza non aveva paura, era solo un pò preoccupata che potesse rovinare il piano che avevano ideato entrambi.

"Non preoccuparti, non succederà" Rispose tranquillamente il ragazzo.

"Come fai ad esserne sicuro? Non hai mai fatto una cosa simile" Shutzu sperava in una risposta che potesse tranquillizzarla.

"Perchè vicino a te ci sono io, e le persone neanche ti guarderanno, perché daranno per scontato che tu sei umana dato che un demone non può camminare vicino a un ragazzo umano" Il ragionamento di Keith non faceva una piega, aveva ragione, nessumo si sarebbe preoccupato di lei.
Nel mentre Keith sorrise vittorioso del suo grande ragionamento. A volte sembra un pò bambino.

"Giusto, allora andiamo" Shutzu si coprì del tutto per poi entrare insieme a Keith.

I due ragazzi passarono davanti le guardie piazzate poco più avanti dell'entrata, che si guardavano attorno per tenere tutto sotto controllo.

Non ci furono problemi, ci mancava poco che nemmeno li notassero.
Così un primo passo era andato.

La ragazza rimase incantata appena i suoi occhi cominciarono a esplorare il villaggio.
I suoi occhi grandi si illuminarono di una grande felicità.

Quel posto era nuovo per lei, e anche se non sapeva molto sui villaggi e sulle varie cose che ci sono gia le piaceva moltissimo.
Ogni singola cosa la trovava stupenda.

"Allora? Che mi dici ti piace come posto?" Keith osservando il comportamento della ragazza era molto curioso della sua risposta.

"Si! Mi piace molto! È tutto così movimentato e bello rispetto al bosco, l'unica pecca sono le regole ovvio" Rispose semplicemente la ragazza.

"Si è vero, ma noi siamo qui per sistemare queste regole no?" Keith sorrise alla sua amica fiducioso, e anche lei ricambiò con un sorriso come risposta.

I due dopo qualche minuto di cammino arrivarono in piazza, dove si trovava proprio la davanti una struttura molto grande, dove dentro venivano rinchiusi i demoni.

"Siamo arrivati, dobbiamo cercare ora un modo per non essere scoperti quando saremo dentro" Il ragazzo cominciò a pensare un modo per liberare tutti, si in effetti avevano avuto il piano di liberarli ma non avevano ancora pensato per bene come.

"Keith, tu potresti distrarre le guardie e i Sahir, mentre io nel frattempo cerco di liberare tutti i demoni, hai detto che sono rinchiusi in gabbie in una stanza a parte no? mi intrufuleró li"

"O magari per non complicarci le cose potremmo far finta di voler comprare un demone come schiavo, mentre io pagherò tu andrai a "scegliere" li libererai" La ragazza sbuffò gelosa, dato che il suo amico aveva avuto un idea ancora più buona della sua.

"Sei sempre così intelligente?"
"Oggi maggiormente delle altre volte, mi stupisco di me stesso!" Keith sembrava ora peggio di un bambino, si accontenta molto facilmente.

Keith entrò per primo e andò dalla donna che si occupava dei clienti, e di sistemare i soldi.

"La ragazza sta con me, siamo venuti a comprare uno schiavo.
Tu intanto vai pure io ti raggiungo dopo" La sceneggiata di Keith ebbe successo, la donna nn sembrò accorgersi di nulla.

Shutzu entrò in una porta e davanti ai suoi occhi ora non c'era più la felicità di prima, ma solo tanta tristezza e disperazione.

I demoni dietro le sbarre posarono i loro occhi sulla ragazza misteriosa appena entrata. Alcuni avevano lo sguardo rassegnato e cercavano di capire chi avrebbe scelto.
Altri invece guardavano Shutzu in maniera schifata, pieni di odio e rabbia.

La ragazza cominciò ad avanzare lentamente, osservandoli uno per uno, pensando che se non fosse stato per i suoi genitori anche lei sarebbe finita li insieme a loro.

Si fermò nel mezzo della stanza, per poi togliersi il cappuccio lasciandosi guardare dai sguardi pieni di tristezza e rabbia che si trasformarono poco dopo in speranza.

"Non preoccupatevi, io sono qui per liberarvi" Shutzu sorrise tutti quanti e determinata e silenziosamente comincio con la sua grande forza delle mani ad aprire i lucchetti delle gabbie.

Spazio Autrice:
Ecco il 4 capitolo, spero vi piaccia! Vi avviso che non so se riuscirò a pubblicare ogni giorno, ma ci proverò^^

Il Regno Di Hikma(Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora