Il Regno Di Hikma(Sospesa)

Capitolo 7 - Allenamento

I tre ragazzi si riposarono per tutta la notte, Keith si addormentò subito, Mentre Alika rimase sveglia a tenere compagnia a Shutzu, ma poi stanca per la lunga giornata si addormentò anche lei.

Ero felice, finalmente il mio piano era iniziato, e non ero più sola, questo devo dire che non me lo sarei mai aspettata.

Sono talmente abbituata a stare sola che ormai avevo deciso di contare solo su le mie forze.
Invece ora mi ritrovo con due nuovi amici.

Cercai di dormire, anche se mi rimase difficile per colpa di tutti i pensieri che mi ronzavano in testa, ma alla fine ci riuscì.

Improvvisamente sentì un dolore lancinante sul braccio, dove ero stata ferita dal pugnale, e aprì gli occhi subito di soprassalto pronta a difendermi.

"Hey!? Che succede-?" Keith che era li vicino a me, per lo spavento cadde a terra, in mano aveva delle fasciature.

"Eh? Scusa! Sto bene, non volevo spaventarti. Mi stai cambiando le fasce? Non c'è nè bisogno, è solo un taglietto" Risposi porgendo nuovamente le mie scuse al ragazzo.

"Lo so, ma non si sa mai, ti sei svegliata perchè ti ho fatto male?" Mi domandò Keith, che finì poco dopo di fasciarmi per sicurezza la ferita.

"No, tranquillo, ho sentito qualcuno vicino e non ho pensato che potevi essere tu o Alika" Mentì, in verità avevo sentito una fitta di dolore al braccio, ma Keith mi stava solo fasciando... E il taglio non mi ha mai fatto male, non capisco. Probabilmente stavo solo sognando, a volte capitano cose del genere no?

Decisi infine di non dare peso alla cosa.
Ringraziai Keith, e andai da Alika che era gia sveglia e stava mangiando una mela per colazione.

"Hey, hai dormito bene?" Chiesi alla ragazza.
"Si, tu?" Mi chiese Alika dopo avermi dato un buongiorno, per poi porgermi una mela da mangiare per colazione.

"Abbastanza bene" Sorrisi accettando il frutto.
Decisi di non parlarle di quello strano dolore, che a pensarci bene era come se la ferita mi stava andando a fuoco, ma non c'era nessun segno di bruciature o altro.

Nonostante cercassi di dimenticare e di non dare peso alla cosa, non ci riuscivo. Mi ritornava sempre in mente.

"Senti, oggi ripartiamo nel pomeriggio per andare nel villaggio più vicino, quindi nella mattinata mi insegni qualcosa? Avevi detto che lo avresti fatto!" Chiesi ad Alika, che alzò lo sguardo guardandomi interessata.

"Certo, non ho poteri, ma posso insegnarti qualcosa nel combattimento corpo a corpo!" Rispose la ragazza felice di poter essere d'aiuto.

"Ottimo!"
"Oi voi due! Aspettate! Mi aggiungo anche io, se posso!" Keith intervenne prima di farmi finire di parlare.

"Certo che puoi! Ma non vi assicuro granchè, non sono così esperta come pensate!" Ci rispose Alika ad entrambi divertita.

Dopo la breve colazione, i tre ragazzi cominciarono ad allenarsi duramente tutti e tre nel combattimento corpo a corpo, dove la più in gamba era Alika, a seguire Shutzu grazie alla sua agilità e alle sue grandi e forti mani, e infine c'era Keith, che non aveva nulla di speciale, apparte a essere abbastanza svelto.
Forse era l'unica cosa che lo salvava dai colpi.

"Siete troppo forti per me, per oggi mi ritiro!" Il ragazzo castano abbandonò dopo un paio di  ore l'allenamento, lasciando fare alle due ragazze.

Le due si allenarono per quasi tutta la mattinata, e la ragazza dalle grandi mani era felice e gioiosa per aver imparato qualcosa in più grazie alla sua amica.

"Grazie Alika! Ora so molte più cose" Shutzu ringraziò la ragazza, che le sorrise contenta.

Rientrarono dentro la casetta, dove Keith stava preparando uno zainetto da portare con del cibo e dell'acqua, giusto l'essenziale per il viaggio.

"Avete fatto? Bene allora tra poco possiamo anche partire!" Disse Keith entusiasta per la partenza.

"Hai gia preparato tutto? Sei stato veloce!" Rispose Alika al ragazzo che stava finendo di sistemare lo zaino ormai pronto.

"Ditemi voi quando volete partire!" Disse Keith alle due.

A causa dell'allenamento, le fasciature che aveva messo Keith con cura al braccio di Shutzu, si erano allentate, e caddero a terra poco dopo.

Shutzu rimase stupita e confusa nel vedere il suo braccio. E anche i suoi due amici rimasero senza parole, non capendo neanche loro.

Non c'era nessuna ferita.

Spazio Autrice:
Spero il capitolo vi piaccia, scusate se ci metto molto e spero leggeranno in tanti T^T