Capitolo 5 - Scontro

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"Vi libererò tutti, ma dovete fare molto piano ed essere più silenziosi possibili, o ci scopriranno subito" Shutzu avvertì tutti quanti, per poi cominciare a rompere i primi lucchetti.

Percepiva potere nelle gabbie, probabilmente avevano qualche incantesimo per non essere spezzate, senza dare via di scampo ai demoni.

La ragazza mentre rompeva il primo lucchetto non era felice come si aspettava di essere. Era pensierosa, qualcosa non andava, non la convinceva.

Aveva un brutto presentimento.

Con un ennesimo colpo, il lucchetto si spaccò del tutto, e la ragazza felice aprì la gabbia per far uscire il demone.

Improvvisamente, Shutzu fu costretta a buttarsi a terra per schivare un colpo diretto da quest'ultimo.

Il demone, veloce come un fulmine attaccò tutte le gabbie rompendo i lucchetti molto più velocemente di Shutzu, senza preoccuparsi del grande rumore che stava causando.

La ragazza rimase immobile non sapendo cosa fare, non doveva andare cosi, andando avanti cosi li avrebbero scoperti tra poco.

Neanche un minuto dopo tutti i demoni uscirono dalle gabbie e si precipitarono fuori dalla stanza per scappare via.

Perchè? Perchè se ne sono andati via cosi? Li ho salvati dovevano ricambiarmi il favore! Mi hanno lasciato qui e ora rischierò di essere catturata, devo andarmene subito.

Nei vecchi libri che ho letto da piccola noi demoni non eravamo descritti così, non erano così crudeli e senza cuore, ora devo anche difendermi da quelli della mia specie? Forse è troppo tardi per cambiare il regno e farlo tornare come prima. È troppo tardi.

"Shutzu!" La voce di Keith che entrò pochi istanti dopo nella stanza, risvegliò dai suoi pensieri la ragazza che si riprese subito.

"Si può sapere cosa è successo?! Non era così che avevamo detto!" Shutzu non fece neanche in tempo a rispondere al suo amico che li raggiunsero tre guardie, tra questi c'era anche un Sahir.

"Ricordati che ti ho detto su quello la" Keith si mise in guardia. Ma non aveva nessun' arma, e la ragazza si chiese infatti come potesse fare.

Si diede una risposta da sola velocemente, non avendo molto tempo nemmeno per pensare.
Doveva proteggerlo, lui l'aveva aiutata, adesso toccava a lei.

Le due guardie cominciarono ad attaccare con le loro spade, mentre il Sahir rimase dietro tirando fuori un pugnale con la punta molto affilata.

Quello potrebbe essere il pugnale con il sangue di pietra. Devo stare molto attenta e devo assolutamente proteggere Keith.

Stando a quello che mi ha detto basta anche solo un piccolo graffietto, e poco dopo comincerò a non avere più forze.

Keith schivò alcuni colpi delle due guardie indietreggiando un pò nel mentre per non essergli troppo vicino.

I due armati di spada si diedero un piccolo sguardo per capirsi, e uno dei due lasciò perdere il ragazzo andando dalla ragazza, che si preparò ad attaccare.

Shutzu velocemente fece un bel salto e arrivò proprio dietro alla guardia, che essendo molto più lenta e non avendo previsto la mossa della ragazza, fu colpito in pieno da un pugno ben assestato allo stomaco, che lo scaraventò in fondo alla stanza.

"Hey! razza di stregone intervieni! Che ci stai a fare qui!? Sbrigati prima che ci uccida tutti!" La guardia davanti a Keith si distrasse stupidamente quasi in preda al panico, avendo visto la fine del suo collega.
Il Sahir non rispose, si limitò a impugnare per bene il suo pugnale pieno di magia.

Keith ne approfittò per dare un calcio alla mano della guardia facendogli cadere la spada rubandogliela di mano.

Shutzu non ebbe il tempo per essere più sollevata per il suo amico che ora poteva difendersi, perchè con uno scatto veloce il Sahir gli si scagliò contro cercando di colpirla con il pugnale, ma fortunatamente la ragazza riuscì a schivare in tempo per un pelo.

Shutzu indietreggiò di qualche passo, e ora alle sue spalle aveva la porta d'uscita.

Giusto! Perchè combattere ferendo le persone se bisogna cercare di migliorare la situazione tra umani e demoni? Ora avevano la possibilità di fuggire senza attaccare ancora.
La ragazza diede un occhiata veloce a Keith che teneva puntata la spada su l'uomo.

Il ragazzo incrociò lo sguardo della ragazza, e osservando dove si trovava, capì all'istante le sue intenzioni.
Keith lanciò la spada contro la guardia, lisciandola di proposito correndo subito via uscendo, seguito da Shutzu che si chiuse alle spalle la porta cercando di rallentare i due rimasti dentro.

Uscirono correndo più velocemente che potevano, cercando di evitare più persone possibili nel villaggio, anche se Shutzu ora poteva essere vista benissimo.

Il Sahir non potendo raggiungerli, con un lancio preciso colpì di striscio al braccio destro Shutzu, che si ritrovò con una lieve ferita.

"No! Presto dobbiamo scappare via!" Keith prese alla mano Shutzu aiutandola a correre, dato che l'incantesimo stava gia facendo effetto.

La ragazza cominciò subito a sentirsi stordita e stanca, ma cercò di resistere.

Un altro pugnale venne lanciato, ma a differenza del primo non arrivò a destinazione.

Una ragazza dai capelli verdi, lunghi poco più delle spalle, velocemente si parò davanti ai due fuggitivi, e con i suoi pugnali a manico lungo, fermò l'attacco del Sahir.

"Presto! continuate a correre! scappate via!" La ragazza avvertì i due di continuare a correre. Keith si girò un attimo per vedere la loro salvatrice, e rimase stupito al vedere sopra la testa della ragazza, delle affascinanti corna.

Keith aiutando Shutzu uscì fuori dal villaggio poco dopo, e dietro di lui non molto distante si era liberata anche la ragazza demone che li seguì nel bosco.

Nonostante i vari problemi e ostacoli, quel giorno come aveva deciso Shutzu, qualcosa era stato fatto.

Anche se stanca, sorrise felice.

Quel giorno sarebbe stato solo l'inizio della sua avventura.

Spazio Autrice:
Ecco il nuovo capitolo, Spero vi piaccia ed è venuto anche più lungo! Potete vedere la ragazza misteriosa nella mia raccolta disegni ;)


Il Regno Di Hikma(Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora