una g iornatta da...favola

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Usciamo dal castello e ci ritrovamo nelle stradine della città,che erano afolatisime.
"Ragazzi la spesa può essere infinita"disse alis"vuol dire che non importa se qualcosa Costa una cifra?"chiesse lizzie speranzosa,alis anui,a lizzie e giorg gli si brilarono gli occhi.
Se c'era una cosa che tutti e due adorano e fare compere.
Per quasi tutto il pomeriggio compra o roba al infinito.
Alia ci stette dietro tutto il giorno e dovette chiamare dei servitori in smoching per agliutarvi con le buste.
Poi passamo in un vicolo tutto coloratto e pieno di negozi con tendine rossa e azzure ,e da cui usciva un frofumo delizioso.
Al inizio del vicolo c'era un cartello con acritto:il buono del palatto.
Giorg corse a primo negozio che c'era e ci entrò dentro,uscendo con delle busteiene di delizie,così anche noi ci unimo alla compera.

Quando tornamo avevamo la panciaiena e piedi doloranti,le braccia piene di buste , avevamo comportato più dolci che altro.
Ma nelle buste vedevamo solo dolci:

Ma nelle buste vedevamo solo dolci:

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la ragazza del bosco 3:la magia e emozioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora