Capitolo 16

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Ginny spaventata dalle grida corse in camera e vide Draco con in braccio Hermione, gridò -Hermione cos'è successo?- Draco si girò verso di lei -ti prego aiutami Ginevra non riesce a reagire - era lì con lui, il suo battito era debole e Draco se ne accorse, Ginny si avvicinò a lui -cos'hai fatto?!???- urlò arrabbiata lui la guardò - ora ricordo tutto, lei è svenuta perché io la stavo trattando male, ma ancora non riuscivo a ricordare!!! dobbiamo portarla subito in ospedale!! Ginny corsa chiamare Blaise che arrivò subito dopo in camera, si smaterializzarono al San Mungo e chiesero aiuto  all'infermiera di turno che mise Hermione su una barella e la portò d'urgenza in sala rianimazione. Draco si sedette agitato sulle sedie davanti alla porta, Ginny portò un caffè e si sedette accanto a lui - ti rendi conto di quello che è successo - lui la guardò ma non riusciva a parlare, Blaise preoccupato Chiese se avevano avuto notizie di Hermione, ma niente, i medici non erano ancora usciti.
Aspettarono diverse ore , quando la porta si aprì, Draco scattò in piedi guardò negli occhi il medico e la prima domanda che gli fece fu -lei come sta?- il medico lo guardò con aria triste non voleva pensarci, non poteva essere vero -la ragazza è stata avvelenata con un veleno potente che gli uccide le cellule sane, dobbiamo assolutamente trovare l'antidoto, perché se no non ce la farà-. Il primo pensiero di Draco fu "chi è stato!" pensò a Pansy ma era in coma vegetativo in ospedale, però Hermione erano giorni che non stava bene quindi poteva essere stata benissimo lei. A Ginny venne un mancamento per la paura e Blaise la tiene stretta per non farla cadere, Draco per la prima volta pianse lacrime vere, guardò il medico e gli chiese se poteva vederla, acconsentì, fece diversi passi per arrivare alla porta della camera e quando l'aprì vide la sua Granger bianca latte distesa sul letto, non poteva essere vero, lui doveva salvarla. Si sedette accanto a lei, le prese la mano e si avvicinò al suo orecchio - Hermione amore mio sono qui non ti lascerò mai ti prego resta con me-Hermione era in un limbo, riusciva a vedere una luce infondo a quel tunnel, ma non aveva le forze di camminare, voleva solo dimenticare, non voleva più soffrire.
Si sedette per terra e fissò il vuoto, ad un tratto vide la figura di Silente accanto a lei, spalancò gli occhi dall'emozione -Signorina Granger, cosa ci fa qui?- chiese lui sedendosi accanto a lei -Silente....è veramente lei?- era stupita di quello che stava accadendo -si, che lei ci creda o no sono proprio io- pensò di essere morta -allora sono in paradiso?- si guardò intorno -no, lei può scegliere- era sempre stato enigmatico-io non voglio più soffrire Silente..- lui si girò a guardarla -se il suo cuore non vuole più soffrire allora deve dire alla sua mente di dimenticare- gli sorrise -e come faccio? -vede signorina Granger, lei si trova in uno stato di coma in cui può decidere cosa voler fare- lei non sopportava più di soffrire per Draco, voleva tenere quell'amore come un passato meraviglioso, lui non si ricorderà più niente -quindi devo solo scegliere di dimenticare?- chiese con aria felice -esattamente- concluse-.
La luce svanì insieme a Silente -no aspetti- rimase da sola, iniziò a piangere quando alzò gli occhi vide la figura di Draco davanti a lei.
Era frutto della sua immaginazione, si alzò -Draco io ti devo dimenticare, come hai fatto tu con me, ma sappi che ti amerò per sempre, smetteremo tutti due di soffrire e sarà meglio cosi- lui non parlò non poteva farlo, ma le sorrise e la mise una mano sul petto -sii felice amore mio- lei si staccò da lui e chiuse gli occhi "Draco io ti devo dimenticare" pensò, una luce la invase, Draco sparì e rimase sola.
Sentì la forza di correre per uscire da quel limbo in cui era finita, e lo fece-
Mentre correva le immagini di lei e di lui insieme le passarono davanti come un bellissimo film, perchè quello era rimasto di loro due, sapeva che quando si sarebbe svegliata non si sarebbe ricordata niente.
Corse più veloce il cuore le batteva a mille, si avvicinava sempre di più a quella luce che indicava l'uscita, e fu li il momento peggiore, quello che le serviva per dimenticare, le ultime immagini che aveva di Draco.
Fu cosi catapultata nel suo corpo.

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