Dal capitolo precedente:
Trattengo il respiro per molto tempo. Non avrei mai pensato di poter avere paura di una possibile reazione di qualcuno.
Sento il mio cuore perdere un battito, non appena gli sento sussurrare:
"Hope?"
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Hope's pov
"Ho-pe?" ripete con voce tremolante.
Si avvicina a me il più velocemente possibile, avvolgendo le sue braccia muscolose attorno al mio corpo minuto. Per un primo momento rimango impassibile alla sua azione. Subito dopo, però, decido di godermi il suo abbraccio, lasciandomi cullare dalla sensazione di forza e protezione che trasmette. Stringo il suo corpo con delicatezza e appoggio la testa sulla sua spalla.
Dopo un tempo che mi è sembrato infinito, decido di sciogliermi dall'abbraccio.
Sorrido non appena Klaus mi prende il viso tra le mani.
"Sei ancora più bella di quanto mi immaginassi." sussurra baciandomi la fronte.
"Grazie (?)" rispondo imbarazzata, ma sembra più una domanda che un'affermazione.
"Credo che tu sia stanca per il lungo viaggio, lascia che ti accompagni nella tua nuova stanza." propone Klaus, posando una mano sulla mia schiena.
Dopo aver sollevato la mia valigia come se fosse l'oggetto più leggero del mondo, si avvia verso una rampa di scale in marmo, facendomi cenno di seguirlo.
Lo raggiungo senza esitare e mi lascio guidare fino ad una porta in legno laccato bianco. Klaus sfila dalla tasca dei jeans un mazzo di chiavi e ne inserisce una nella serratura della porta. Subito mi si presenta davanti agli occhi una gigantesca camera sui colori del bianco e del rosa antico. Rimango sbalordita da una tale bellezza e cerco di ammirare ogni singolo particolare di quella stanza.
"Penso che ora sia meglio che me ne vada, se hai bisogno di qualcosa mi troverai nella stanza accanto." dice Klaus, accennando un sorriso.
"Okay, grazie." rispondo, sentendomi sempre più a disagio.
Non appena chiude la porta, mi butto a peso morto sul letto. Poggio la testa sul cuscino e chiudo gli occhi, lasciandomi cullare dalle braccia di Morfeo.
(...)
Mi sveglio di soprassalto.
Qualcuno deve aver bussato alla porta.
Grido un "Avanti!" con la voce impastata dal sonno.
Non so che ore siano e, sinceramente, non lo voglio sapere.
"Dormito bene?-" domanda un uomo molto alto in tenuta elegante.
"-Scusami, prima non mi sono presentato. Mi chiamo Elijah Mikaelson, e sono tuo zio." continua, mantenendo lo stesso tono calmo e pacato.
Sbatto un po' di volte le palpebre per mettere a fuoco l'individuo davanti a me.
"Quanti zii ho di preciso?" chiedo, provocando una grossa risata da parte sua.
"Un bel po'." risponde, avvicinandosi sempre di più a me.
Si siede sul letto provocando uno scricchiolio da parte di esso. Successivamente porta la sua grande mano accanto al mio viso, e mi accarezza delicatamente la guancia.
"Sai,-" sussurra guardandomi negli occhi. "-Assomigli moltissimo a tua madre."
Mia madre?
Una lacrima mi solca il volto.
Mia madre.
Dove si trova?
Perché non è qui con me?
Perché non posso averla al mio fianco come tutte le famiglie normali?
Elijah ritrae la mano dalla mia guancia.
"È successo qualcosa?" chiede preoccupato.
"N-o." rispondo, con la voce spezzata dal pianto.
"Una cosa che non riuscirai mai a fare in questa famiglia sarà mentire.
Quindi te lo richiedo:
Che cosa è successo?"
"Non è successo niente." affermo, cercando di sembrare il più convincente possibile.
"Farò finta di crederci.-" mormora, alzando entrambe le braccia. "-la cena è pronta tra dieci minuti. Non tardare." dice infine strizzando l'occhio destro.
Decido, però, di non ascoltarlo e di riaffondare la testa nel morbidissimo cuscino del letto, lasciandomi così cadere in un sonno profondo.
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Spazio autrice
Ciao a tutti!
Volevo scusarmi per l'enorme ritardo di circa un mese, ma ho iniziato il liceo classico ed ho voluto dedicarmi per le prime settimane esclusivamente alla scuola. Mi sono resa conto di star trascurando troppo la storia e devo trovare un metodo per dedicarmici di più.
Detto ciò spero che il capitolo vi piaccia, devo ammettere che l'ho scritto un po' di fretta e vi prometto che cercherò assolutamente di migliorare.
Inoltre ne approfitto per farmi un po' di pubblicità, quindi se vi va seguitemi su instagram:
@/carlottachiarelli.
Mi scuso ancora per tutto e niente, buona serata.
-Carlotta :)
