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Dal capitolo precedente:

Questa volta, però, a fermare Kol è un pugnale molto affilato che si è conficcato nel suo petto. Difatti solo dopo qualche secondo cade a terra praticamente privo di sensi.
Alzo lo sguardo terrorizzata da ciò che è appena successo e sorprendo Klaus a fissarmi.

"Questo succede a chi non mi dà ascolto." afferma, prima di girare i tacchi ed andarsene.
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Decido di ignorare completamente mio padre e le sue parole. In questo momento la mia attenzione deve essere focalizzata unicamente su Kol.
Il suo volto è molto pallido mentre le vene sono sporgenti e bluastre.
Sussulto nel constatare che il suo respiro è totalmente assente. Nonostante ciò dalla ferita non è fuoriuscito nemmeno un rivolo di sangue.
Afferro il cellulare dalla tasca dei jeans e mi affretto a chiamare Rebekah, lei saprà sicuramente che cosa fare.
Dopo qualche squillo finalmente si decide a rispondermi. Non le lascio neanche il tempo di dire 'pronto?' che subito le spiego nei minimi dettagli la situazione e la prego in otto lingue diverse di raggiungermi il prima possibile.
Intanto Kol è ancora disteso a terra, con la fronte imperlata di sudore ed il volto cadaverico.
Decido quindi di provare a rimuovere il pugnale dal petto, d'altronde fanno così nei film giusto?
Lentamente sfilo la lama affilata dal suo corpo. La mano tremolante e l'ansia di peggiorare ancora di più la situazione sicuramente non aiutano.
Come diavolo è venuto in mente a Klaus di accoltellarlo semplicemente per aver trascorso del tempo insieme a me? Mi odia a tal punto da volermi tenere lontana da tutti? Preferisce provocare dolore ai suoi fratelli semplicemente per vedermi soffrire?
I miei pensieri vengono distratti da un gemito di dolore da parte di Kol. Nonostante ciò sembra aver ripreso colore e il respiro incomincia a tornare gradualmente alla normalità.

"Hope..." sussurra guardandomi negli occhi.

In men che non si dica mi catapulto su di lui, piangendo e ridendo allo stesso tempo.
Non mi era mai capitato di essere così felice di poter risentire la voce di qualcuno.
Lui ricambia l'abbraccio coccolandomi tra le sue braccia e tranquillizzandomi.
Nel frattempo mi accorgo di avere ancora in mano il fatidico pugnale. Dio quanto vorrei infilzarlo nel cuore di mio padre. Sentirlo soffrire come sta facendo soffrire me. È una cosa brutta da dire, ma è ciò che ho realmente bisogno di fare. Mi stacco dall'abbraccio e guardo Kol con uno sguardo di sfida.

"Non vorrai mica..." Kol non riesce manco a finire la frase che io sto già salendo le scale, diretta verso la stanza di  Klaus.

 Kol mi raggiunge con una velocità sovrannaturale tentando di bloccarmi, ma ogni suo sforzo è inutile visto che mi trovo già di fronte allo sguardo duro e rimproveratorio di mio padre.
Sta pacificamente dormendo nel suo letto e sembra non mi abbia ancora notata. D'un tratto apre gli occhi di scatto, ma prima che possa aprire bocca per parlare, la pericolosa arma che tengo tra le mani è già conficcata nel suo petto.
In un primo momento chiude gli occhi, come se stesse iniziando a fare effetto. Ma subito dopo si alza dal letto e con rabbia scaraventa il pugnale dall'altra parte della stanza.

"Questo con me non funziona.-" urla fissandomi con uno sguardo omicida. "-Cosa stavi cercando di fare, eh?"

Che cosa ho fatto? Oddio.

Si avvicina pericolosamente a me squadrandomi minacciosamente.

"Klaus, calmati." sento dire da una voce alle mie spalle.

Mi giro e vedo Rebekah che lentamente cerca di raggiungere il fratello.
Inaspettatamente Klaus si risiede sul letto e si prende la testa tra le mani.
Sospira rumorosamente e potrei giurare di aver visto una lacrima attraversargli il volto.

"Mi odi così tanto da volermi morto?-" si rivolge a me con voce spezzata. "-Preferisci Kol a me?"

Cerco di dare una risposta ma tutto ciò che fuoriesce dalle mie labbra è semplicemente un respiro smorzato.

Cerco con lo sguardo un aiuto da parte di Rebekah ma lei, in questo momento, sembra avere occhi solo per Klaus.
Per la prima volta nella vita mi sento veramente in colpa.
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-Carlotta :)

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 13, 2019 ⏰

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