1º Capitolo

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Ogni mattina è sempre la stessa storia: Sveglia, le urla di tua madre perché non ti alzi alla sveglia, arrenderti alla speranza che la giornata si fermi e che tu possa dormire per tutto il tempo finché non arrivi il giorno dopo, alzarsi esattamente come uno zombie per prepararsi e poi dritti all'inferno, anche chiamata come "scuola".

Detesto quel posto, odio chiunque lo frequenti, le ragazze o sono insopportabili oppure cercano disperatamente di succhiar... ehm volevo dire farsi notare dai giocatori di Basket e di Calcio.

La nostra scuola ha una fissa per gli sport: Basket, Calcio, Piscina, Pallavolo e una volta volevano aggiungere anche il dodgeball ma fortunatamente non so perché non l'hanno fatto.
Non sono un amante degli sport lo ammetto, preferisco stare tranquillo a casa ad ascoltare musica o a vedere serie TV all'infinito.

La novità di quest'anno è stata l'introduzione delle cheerleaders come se avere i fighi della scuola che fanno tanto i Dei non fosse abbastanza, ora dobbiamo sopportare anche loro e con l'aggiunta delle Cheerleaders posso finalmente dire che la mia vita sembra un Cliché.

Per fortuna non tutti in quella scuola fanno schifo come sembra: Brianne Knowles, è la mia migliore amica praticamente dalla nascita perché le nostre madri erano amiche dalle scuole medie fino ad oggi. Quando mia madre partorì, sua madre era nello stesso ospedale perché mancavano due settimane al parto della figlia e aveva il terrore di restare a casa nel caso fosse sola quindi andò qualche giorno prima.

L'altra mia amica si chiama Charlotte Benson, la conosco dall'asilo ed io, lei, Brianne e Theresa - l'ultima tra noi - giocavamo così tanto insieme che spesso il pomeriggio stavamo a casa o di uno o dell'altra a passare il tempo insieme.

Mentre su Theresa non c'è niente da dire dato che l'abbiamo conosciuta insieme a Charlotte.
Erano amiche già da piccole per questo abbiamo fatto tutti amicizia.

Nessuno crede nell'amicizia a lunga durata ma il ce l'ho, ed è anche per questo che mi ritengo fortunato!

Ora tornando alla realtà e accantonando i ricordi poso la mia tazza sul tavolino in legno e appoggio la testa alla vetrata del bar che ci lascia intravedere il mal tempo.
E' quasi ottobre ma la pioggia è già presente, magari potrò sembrare strano ma a me piace la pioggia quindi per me va più che bene.

<Ehi, a che stai pensando?> Theresa posa la tazza sul tavolino aspettando una mia risposta.

<Beh, penso proprio che la scuola mi sta solo stressando ultimamente> dico per poi lasciare un sospiro alla fine.

<Ed è solo fine settembre tesoro> mi ricorda Charlotte raccogliendo la sua borsa da terra e cercando qualcosa.

<Merda non me lo ricordare, già non vedo l'ora che le vacanze natalizie incomincino!> inizia a lamentarsi Bri.

<Su non ci pensiamo e cambiamo argomento> fa Charlotte dandoci delle gomme da masticare ad ognuno di noi.

<Oh Bri perché ieri non ti sei unita alla telefonata?> domanda Theresa.

<Credetemi ieri avrei voluto davvero fuggire di casa.
Da quando mamma e papà sono partiti per lavoro Kyle non fa altro che portarsi ragazze in camere e la cosa è snervante! Per fortuna sono tornati> risponde Brianne a Tess.

<Ma è vero che Kyle sta cercando una VERA ragazza?>

<Beh Charlotte, lui mi ha detto che si è stancato di tutte quelle ragazzine e che magari con una vera fidanzata non avrebbe più nessuno tra i piedi>

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