9º Capitolo

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Guardo l'ora sul mio cellulare e affretto il passo. Oggi sono in ritardo, e questa valigia è tipo super pesante.
Sto andando a casa di Brianne, oggi finalmente prenderà la sua amata auto che fino a poco fa era in riparazione.
Dobbiamo arrivare fuori al nostro solito bar, il pullman scolastico ci aspetterà lì.
Stiamo per partire in un posto in montagna, e ci fermeremo per una settimana.
<Ehi ragazze, perchè non siete dentro?> mi fermo davanti l'auto di Bri dove le Theresa, Holly e Charlotte stanno parlando.
<Brianne ci ha detto di aspettarla qui> risponde Holly aggiustando i suoi occhiali da sole.
C'è ancora la neve ma il cielo e nuvoloso e quindi ogni tanto il sole non manca.
La porta dell'ingresso di casa Knowles si apre ed ecco Kyle con una semplice maglia nera, giacca di pelle e jeans dello stesso colore e anche lui indossa degli occhiali da sole.
Oddio quel ragazzo sprizza bellezza da tutti i pori!
<Kyle attenzione, ci sono cose preziose lì>
<Le cose preziose potevi lasciarle a casa> sbuffa il ragazzo alla voce dietro le sue spalle.
<Sei impazzito? E come dovrei truccarmi>
<Vi giuro che se la ospitate da uno di voi per un periodo illimitato in qualche modo vi ripagherò> si lamenta in modo sarcastico il castano facendoci ridere.
Brianne esce dalla porta con due trolley tra le mani.
Il suo outfit è la cosa più elaborata che le abbia mai visto indossare:
Indossa una pelliccia bianca esageratamente grande, una maglia nera troppo sottile per essere indossata in questo periodo, jeans attillati e tacchi al piede.
<Ok, sai che ti adoro ma i tacchi? Sei seria?> Tessa indica la calzatura indossata dalla bionda e scoppia in una fragorosa risata.
<Una donna sa fare tutto con i tacchi>
<Sprofonderai> io mi volto verso l'auto ridacchiando mentre Brianne finge di non aver sentito entrando in auto.
<Abbiamo finito principessa>
<Grazie mille Signor Kyle, la prossima volta che avrò bisogno di lei le farò uno squillo>
Di tutta risposta Kyle alza un dito medio seguito da un sorriso. E che sorriso...
Mi risveglio da quell'incanto e sposto lo sguardo sulla causa; Trey mi ha mandato un messaggio.
Mi riprendo e rispondo.
<Bri, John è arrivato>
<Quindi?>
<Quindi sbrigati dai>
<Ok ok, mi sbrigo>
<Beh devi per forza, sono le 8:00 e dovremmo essere lì> dice Holly.
<State scherzando spero? Sono davvero le 8:00?>
<Cosa ci vuoi fare? Mica noi abbiamo portato cinque valige come te per stare una settimana fuori>
<E quante avrei dovuto portarne, due?>
esclamiamo tutti con un sonoro <Si!> e ridiamo alla reazione di Brianne ancora sotto shock per la risposta da noi data.
Pareggia l'auto nel parcheggio di scuola e incominciamo a correre verso il pullman.
<Dai Brianne, sbrigati>
<Non posso correre con questi cosi infernali Tess!>
<Non avevi detto che potevi fare di tutto?> infierisco io.
<Ehi, non mettermi le mie parole contro> questa giornata sta prendendo una bellissima piega, Bri ci sta deliziando con il suo disagio e lei ne è consapevole perché ride insieme a noi.
Dopo esser stati segnati all'appello e aver preso posto partiamo.

Sono passate due ore e solo adesso mi sto svegliando.
Ho ancora la testa sulla spalla di Trey e non appena mi volto verso di lui noto che mi guarda.
<Mh buongiorno> faccio io stiracchiandomi e avvicinandomi alla sua guancia per poi lasciargli un bacio.
<Buongiorno, dormito bene>
<Anche troppo> dico toccandomi ai lati delle labbra per assicurarmi di non aver sbavato sulla sua spalla.
<Mi dispiace piccolo, ho provato a parlare con il professore ma non ha proprio voluto lasciarci nella stessa stanza>
<Non preoccuparti, non c'è problema, e poi i genitori delle ragazze hanno fatto una sorta di autorizzazione per farmi stare in camera con loro>
<Mh meglio> dice avvicinandosi a me.
<Perché meglio?> sussurro ad un soffio dalle sue labbra.
<Perché sarei stato troppo geloso solo sapendo che fossi in camera con un qualche ragazzo che non conosco> e con questo la distanza che ci divideva non esiste più.
<Ragazzi, siamo arrivati> Il professore di Educazione fisica avvisa noi alunni e noi ci stacchiamo.
Sposto lo sguardo verso il finestrino, e riesco a vedere le montagne, alcune piste, presone che fanno snowboard e robe del genere. Porto lo sguardo verso destra e vedo un'albergo fatto completamente in legno, come se fosse una di quelle casette che tanto adoro.
Scendo dal pullman e prendo la mia valigia, entriamo dentro l'albergo e aspettiamo che ci contino e che ci diano le chiavi.
<Secondo piano stanza 2B> Holly legge dal portachiavi e saliamo le scale.
<Oddio ragazzi, datemi una mano> Brianne comincia a ridere e cade per terra a causa delle troppe valige regalando uno spettacolo esilarante a tutti i presenti.
Come sempre la Knowles sa farsi riconoscere ovunque.
Alla fine Trey, John, Jordan e Zayn le danno una mano portando una valigia a testa.
<Wow, ma quando partite per un mese intero quante ne porti?> Zayn non ne può più e si stende su uno dei nostri letti sfinito.
<Questo e mio!> corro velocemente per il letto vicino alla finestra,
Holly e Lottie prendono il letto matrimoniale davanti al mio e le ragazze prendono i due singoli affianco a me.
<È stato un dispiacere aiutarvi, a dopo> Fa Kyle facendomi scoppiare e mi rivolge un sorriso.
È stranamente divertente e più presente oggi, mi piace questo!
I ragazzi chiudono la porta alle loro spalle lasciandoci un po' di privacy.
<Dovremmo mettere tutto negli armadi>
<Si, dovremmo>

Sposto le mie due valige vuote sotto il mio letto.
Sono le 17:00 e abbiamo appena finito di mettere tutto in ordine.
Per fortuna oggi è una giornata buca, niente visite da fare o altro.
Prendo il mio cellulare ed esco dalla mia stanza per andare in quella di Trey.
Mi sembra la cosa migliore da fare, adoro stare con lui, tra le sue braccia, mi sento sempre così bene e sicuro.
Dopo aver gironzolato per il secondo piano e il primo trovo la sua stanza.
La porta è socchiusa quindi entro.
<...Forse non hai capito che non ti devi mettere in mezzo>
Con chi sta urlando? La stanza è vuota e non c'è ne Kyle, ne Zayn, ne Froy ovvero uno dei suoi amici.
Sento la sua voce, è nel bagno
<Forse non hai capito tu una cosa: è il migliore amico di mia sorella, non voglio vederlo soffrire, se soffre lui soffre anche lei capito? Quindi ora fa l'uomo e dimostrami che hai le palle di dirgli che tutto questo era una stupida scommessa con i tuoi amici, se ti ama come tu credi chiuderà un occhio e starete bene come prima.
Sgrano gli occhi, il cuore si frantuma e le lacrime minacciano di uscire.
Senza fare un minimo rumore esco dalla loro stanza e corro verso la mia.
Le ragazze non appena mi vedono si preoccupano ed io solo dopo un po' riesco a spiegare la situazione.

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