19° Capitolo

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Non credevo sarei arrivato a tanto, non avrei mai immaginato di arrivare a tanto. Avevo così tanto criticato Trey, quando ho fatto lo stesso errore con colui che mi ha salvato da quel casino.
Dovevo ascoltare la testa e continuare a pensare e pensare, non volevo correre troppo, ma l'ho fatto e sono inciampato.
Con Kyle sono rimasto che probabilmente avevo ancora un sentimento acceso nei confronti di Trey. Inutile dire che lui ci sia rimasto male, ma ha apprezzato il fatto che glie ne abbia parlato e questo mi fa sentire ancora più una merda nei suoi confronti per non aver avuto le palle di dirgli di aver scopato con Trey.
Un traditore, uno schifoso senza cuore che non meritava il bene di nessuno, nemmeno delle sue migliori amiche.
A fine serata io le ho raccontato tutto a tutte, non sono state troppo dure con me, Brianne anche ma credo che abbia fatto uno sforzo gigante, ma lei ammette il contrario. Volevano restare e farmi compagnia, ma ho bisogno di tempo e spazio per me stesso, per pensare a cosa fare. Amare Trey è stato un errore meraviglioso, un terribile magnifico errore. Con tutto il suo male che mi ha portato mi ha fatto sentire desiderato, sicuro di me stesso a livelli estremi. Lui è stato quel pezzetto di paradiso che cercavo da una vita, e quando era arrivato niente poteva essergli paragonato. E' stato un gran cavaliere, e anche quando in realtà avevo scoperto tutto potevo intravedere il dispiacere nei suoi occhi e che le sue intenzioni erano realmente cambiate. Ovviamente non avrei continuato a vederlo nello stesso modo, e forse è stato proprio questo mio modo di pensare che mi ha portato a rifiutarlo. Forse avrei dovuto prendermi tempo, perchè facendolo passare probabilmente adesso starei con Trey e non avrei coinvolto Kyle.

Kyle... lui si ch'è stato un vero e proprio uomo nei miei confronti. È stato in grado di amare il miei pregi e difetti, anzi, in gran parte difetti. Il mio essere difficile, diffidente, bipolare, testa dura e paranoico, ha cercato di accogliermi sotto la sua ala protettrice e di buttar giù tutte le insicurezze che mi hanno assalito dopo la rottura. Ho imparato da lui che amare non ha tempo, l'importante è quanto ci si impegni ad esso, lasciarsi travolgere dalle mille mila emozioni, il trasporto di ogni singola sensazione capaci di farti toccare il cielo con un dito. Il modo in cui non dovevo pensare a me perché c'era lui a farlo, svegliarmi con il suo sguardo sul mio per accogliermi con un suo bacio.
Con tutti questi pensieri per la testa mi alzo cercando di alleggerire la mente prima che scoppi definitivamente.
Una doccia fredda è proprio l'ideale per congelate tutto.

<Tesoro, ti ho portato la colazione>
<Puoi lasciarla sul mobile mamma> urlo dal bagno attorcigliandomi l'asciugamano attorno alla vita e aprendo la porta del bagno.
<Allora, come va?>  si avvicina e mi accarezzale guance.
<Mi scoppia la testa, sento una grande pressione scorrere per tutto il corpo>
<Beh se questo ti può aiutare, io e tuo padre...>
Sgrano gli occhi e sospiro, passando a passo lento verso il mio letto sedendomici su.
<Oddio questa è un'altra di quegli aneddoti famoso di qui da piccolo ero subito ad ascoltare?>
Lei si avvicina a me con le braccia conserte guardandomi dall'alto.
<Questa è una situazione che può aiutarti... o consolarti>
Roteo gli occhi dubbioso ma li riposo sulla donna castana di fronte a me.
<dicevo, tuo padre non mi voleva, era completamente preso da una ragazza, Tanya> pronuncia il nome con disprezzo ripetendo il mio gesto fatto con gli occhi di prima.
<Era follemente innamorato ed erano una grande coppia, forse la più conosciuta dei miei tempi del liceo. Comunque, andando al sodo, quando si lasciarono provai di tutto ma tuo padre era sempre pronto a rifiutarmi>
<Stai scherzando?>
<Lo so, uno schianto come me rifiutato, assurdo! Io poi ovviamente lasciai perdere e trovai un ragazzo che mi amava esattamente come io volevo e questo ha reso tuo padre furibondo>
<E ti ha cercato>
<Era ossessivo, e non eravamo nemmeno una coppia, quando poi una sera si intrufolò nella mia stanza dal balcone e ci baciammo. Mi sono trovata nella tua situazione tesoro>
L'aria di fa tesa e le mie orecchie sono pronte ad ascoltare il seguito, che ci ha portati fino a questa storia.
<Non posso dirti che scegliere, ti dico che la scelta che farai sarà quella giusta, e sai perché? Perchè sei stato in grado di conoscere ed amare entrambi, se sceglierai Trey sta sicuro che l'errore commesso lo invoglierà a migliorarsi e dare il meglio, darti il meglio di se stesso, perché da come me ne hai parlato è davvero disperato, e lo capisco tesoro, perdere te sarebbe una tortura>
Caccio una risatina guadagnandomi una carezza da mia madre costringendomi a fissarle gli occhi color ambra.
<Ma se sceglierai Kyle, beh su lui non c'è niente da aggiungere tranne che è un uomo con la U maiuscola>
<Ed io sono solo un ragazzino che aveva voglia di spassarsela a quanto pare...>
<No Mike, sei soltanto un ragazzo confuso ma stai trovando la tua strada> il discorso viene interrotto dal campanello.

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