«"...Si prega a tutti i cittadini di non uscire di casa. In questo momento, il Trocadero è attaccato da due supercattivi, di cui per la prima volta le forze dell'ordine temono più dei precedenti. Dalle poche immagini di cui siamo riusciti a venire in possesso, i due sembrano essere le copie di Chat Noir e Ladybug, o i riflessi sbiaditi, essendo dei colori opposti dei nostri due eroi. Speriamo che i nostri angeli custodi ci salvino anche questa volta. Nadja Chamack, chiudo"...» finì di descrivere Nadja Chamack alla TV, terminando la diretta.
Tutti gli alunni fissavano pietrificati la lavagna su cui il proiettore, che poco prima si era spento, aveva proiettato la diretta della giornalista. Qualcosa era successo, era ormai chiaro a tutti, però questa volta i loro supereroi li avrebbero salvati?
«Alya... Marinette e Adrien?» le domandò Nino, facendole coprire la bocca con una mano.
«Spero che siano tornati a casa... Questa situazione non mi piace...» sperò Alya con tutto il cuore, ancora pietrificata per ciò che aveva visto.
Chloé, al contrario di tutti, non si era mossa dal suo banco. Dopo quello che aveva visto in Adrien e Marinette, non riusciva più a muovere un muscolo, aveva troppa paura.
«Chloè? Va tutto bene?» le chiese Sabrina, posando una mano sulla sua spalla.
«Sì... Sì sto bene...» rispose lei tremante, mentre quelli occhi rossi sangue sembravano non voler abbandonare più la sua mente.
«Ragazzi... Appena uscite di scuola correte subito a casa, non voglio che vi succeda qualcosa di brutto. Questi nuovi supercattivi sembrano fare sul serio...» li pregò la Bustier, guardandoli seria.
«Oh lo può bendire...» confermarono due voci all'unisono, che fecero sgranare gli occhi a tutti quanti.
Alla fine dell'aula, dietro al caro Nathaniel, comparve un sorridente gatto bianco.
«E tu chi... Saresti?» domandò la Bustier, indietreggiando.
«Io ho tanti nomi... Ma se preferisce... Può chiamarmi Chat Blanc...» le rispose lui ridacchiando, mostrando anche i denti appuntiti.
«E la ragazza che... Era con te?» gli domandò Sabrina, nascondendosi dietro a Chloé.
Chat indicò con un artiglio il soffitto, facendo altre lo sguardo di tutti su di esso. Da lì Miss Fortune iniziò a calarsi giù grazie al suo yo-yo, raggiungendo terra in un battibaleno.
«Bonjour...» salutò lei con un gesto della mano, sorridendo in modo malizioso, anche lei mostrando i denti stranamente appuntiti.
Chloé la guardò dritta negli occhi, riconoscendo all'istante quella maledetta fiamma ardente che nascondeva. Lei indietreggiò, mentre Miss Fortune si voltava proprio verso di lei.
«Ma guarda un po'... La clown malriuscita di prima...» le disse guardandola dritto negli occhi: «Ci siamo chiarite vero? ...Se tu tocchi Chat... Sei morta... Questa è la regola...» le spiegò ridacchiando, prendendole il mento con due dita: «Ci siamo capite?» le chiese di nuovo, mentre i suoi capelli si alzavano in aria.
Chloé annuì un sacco di volte, ancora tremante per come la ragazza di fronte a lei le aveva parlato. Quella non era la Marinette che lei conosceva, era molto peggio.
«Su M'lady... Non essere così gelosa...» la rassicurò Chat, raggiungendola e, sotto gli occhi di tutti, graffiandole il collo.
«Ma sei matto?!» urlò Nino, fermato in tempo da Alya.
«No... Sono pazzo di lei...» rispose lui ridacchiando, prima di leccare il sangue colato dalla ferita.
A tutti i ragazzi salì il vomito, dovendo spostare altrove lo sguardo, mentre la Bustier si tratteneva dal farlo.
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La Lontananza Provoca Dolore... - Miraculous Ladybug AU
FanfictionÈ l'ultimo anno di liceo per i nostri protagonisti. Tikki e Plagg sentono l'una la mancanza dell'altro e durante la notte restano a fissare la luna, sperando di rincontrarsi presto. Mentre fissano il satellite terrestre, diverse lacrime di dolore ab...