Iniziano Le Ricerche

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Un altro giorno passato... Lui era appollaiato su quel tetto da cinque minuti, con lo guardo ormai perso nel vuoto, cercando solo con lo sguardo di rivedere le due ragazze da cui si era diviso una ventina di minuti prima.

«Neanche tu hai trovato niente?» chiese una voce alle sue spalle.

Negò appena con la testa, si rialzò in piedi e si voltò verso la ragazza alle sue spalle, squadrando il costume che le era apparso dopo aver nominato 'Trasformami' al suo kwami.

«Nessuno li vede o sente da giorni... Sono spariti nel nulla...» rispose in seguito, incrociando le braccia al petto.

«Ho girato per quasi tutta Parigi, non ho trovato nulla...» rispose lei, abbassando lo sguardo: «Nino che cosa facciamo se non risolviamo la situazione?» gli chiese subito dopo, rialzando lo sguardo per guardarlo dritto negli occhi.

«Non chiamarmi Nino...» le ricordò lui alzandosi il cappuccio con una mano, prima di postarla sulla spalla di lei: «Il mio nome è Carapace... Come il tuo è Rena Rouge...»
«Nino questa cosa dei nomi non è che mi piaccia molto...»
«Alya... Sai cosa sono le identità segrete?»
«Certo che lo so...»
«E allora, per favore, evita di chiamarmi Nino quando siamo trasformati, altrimenti verranno subito a scoprire chi siamo davvero...» le ricordò lui prendendole il viso con l'altra mano.

«Va bene... Pacy...» rispose lei sorridendo beffarda.

«'Pacy' da dove l'hai tirato fuori?»
«Da 'pace' di 'Carapace'...»
«Cercherò di abituarmi...» ammise lui sospirando.

«Ehi piccioncini...» li richiamò una terza voce, avvicinandosi ai due: «Non vorrei fare la guastafeste... Ma... Non dovremmo cercare Adrien e Marinette?»
«Tu hai una pista da seguire B?» chiese Rena, allontanandosi da Carapace.

«Forse: sono passata a casa di Adrien ed era un disastro...»
«Disastro in che senso?»
«Le finestre tutte frantumate, la porta del bagno aperta, l'armadio anche e il letto completamente disfatto...»
«Wow... Che cosa hanno combinato lì dentro...?» si chiese Nino, puntando lo sguardo verso Rena.

«Nulla di normale a parer mio...»
«Cioé?»
«Se ti dico che hanno scopato comprendi?» chiese B grattandosi i capelli biondi.

Carapace e Rena spalancarono all'istante occhio e bocca, forse non riuscendo a buttare giù quello che B aveva appena detto.

«E tu come... Lo sai?»
«Le telecamera nella stanza di Adrien... E sinceramente avrei preferito non guardare...» ammise B, rabbrividendo al ricordo.

«Guarda che è normale...»
«Quando a farlo sono due persone normali...» la corresse B, vedendola sgranare ulteriormente gli occhi.

«Vuoi dirmi che... Adrien e Marinette hanno scopato... Senza che loro volessero?»
«In parole povere... Sì. Sono stati appunto quei 'demoni' a fare tutto il lavoro... E fanno veramente vomitare...» ripeté B cacciando per un secondo la lingua.

«Quello l'avevamo visto in classe... Però... Mamma mia...» ammise Nino ancora con gli occhi sgranati.

«N-Nino...» lo chiamò Alya voltandosi lentamente verso di lui: «Dobbiamo trovarli, e subito...» disse subito dopo, stringendo entrambe le mani a pugno.

«Lo so... Ma come facciamo?»
«La prossima volta che vengono qui e poi se ne vanno li seguiamo, così almeno scopriremo dove si nascondono!» propose Alya, però rimanendo seria fino all'ultimo.

«...Come mai così di punto in bianco sei diventata così seria?»
«Chloé... Sai quali sono LE CONSEGUENZE a fare QUELLO?» chiese la ragazza, gesticolando in modo abbastanza esplicito.

La Lontananza Provoca Dolore... - Miraculous Ladybug AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora