Capitolo 1

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Salve a tutti, mi chiamo Kira.

In questa prima parte voglio raccontarvi il mio passato, ciò che mi ha portata a diventare la persona che sono adesso. Vi parlerò anche della mia famiglia, del mio carattere, i miei hobby...insomma, tutto ciò che mi riguarda, senza tralasciare niente.

Iniziamo.

Il mio nome lo sapete già, ho 19 anni, vivo con i miei genitori, Elena e Carlos, e con mia sorella Hope che ha 9 anni.

Ho anche un altro fratello, Lucas, 23 anni, non vive con noi, ma in un appartamento con due suoi amici.

Non sono molto alta, però sono molto magra. Ho i capelli neri e gli occhi color nocciola, tendenti quasi al verde.

Caratterialmente sono una ragazza che non si fa mettere i piedi in testa, una delle ragazze che vanno di moda ora, sempre dark, vestite di nero. Insomma, niente di speciale.

Ora parliamo della mia famiglia.

Con mia madre ho un buon rapporto, siamo molto amiche e parliamo un po' di tutto: ragazzi, scuola, delusioni di ogni tipo.. Ah, è un avvocato.

Invece con mio padre ho un rapporto totalmente diverso, non che non ci vada d'accordo o altre cose simili, anzi, sono molto affezionata a lui, ma per lavoro è sempre costretto a viaggiare e non è quasi mai a casa. Pensate che in tutta la sua vita, mia sorella l'ha visto massimo 10 volte. Ripeto, io sono molto affezionata a mio padre, e so che passa così tanto tempo via per mantenere noi, per prendersi cura di noi, ma devo ammettere che spesso mi manca; insomma, senza lui e Lucas siamo tutte donne in casa, persino il gatto è femmina.

Mio fratello. Mio fratello ed io abbiamo sempre avuto un buonissimo raporto, quando io ho iniziato ad avere problemi non ha esitato ad aiutarmi, ma da quando mi ha vista migliorare, ha iniziato a non guardarmi più nello stesso modo: anche ora mi guarda come se fossi un mostro. Di questa cosa non abbiamo mai parlato, anche se sono consapevole del fatto che dovremmo. Lavora in un bar.

Con Hope invece ho il classico rapporto che hanno due sorelle con una dfferenza di età abbastanza pronunciata. Insomma in poche parole mi ruba i vestiti e i trucchi per sentirsi più grande, fa ogni cosa che faccio io. So che è normale, ammetto però che a volte questo fatto mi altera un pochino, ma non eccessivamente.

Bene, ho finito di parlare della mia famiglia, quindi passo al momento cruciale della situazione.

Verso i 14 anni, come molte ragazze, ho cominciato a osservare il mio corpo, insomma, la pancia, le gambe, il seno...ammetto che non ero proprio una piuma, avevo le mie forme, quei 2 chili in più che ripensandoci non erano neanche poi così male. Non so perché, ma io continuavo a non piacermi;, so solo che non dimostravo a nessuno questo mio ''dilemma'' adolescenziale, tenevo tutto per me.

Destino volle che quei chiletti in più divennero una vera e propria ossessione per me. Iniziai a seguire una dieta, una di quelle diete trovate su internet, scritte da chissà chi, per chissà quale tipo di persona, quale tipo di fisico.

Ebbene, in una settimana e mezzo, persi ben 2 chili e mezzo, eppure ancora non mi piacevo, cosicchè continuai, ma con un'aggiunta alla mia dieta: iniziai ad eliminare la colazione e gli spuntini. Dopo altre due settimane eliminai il pranzo, per poi eliminare anche la cena.

Bevevo un sacco di acqua e qualsiasi cibo mettessi in bocca, dopo neanche un'ora, già lo vomitavo.

Dimagrii un sacco, fino all'osso. A 15 anni pesavo poco più di mia sorella, ero veramente in una situazione critica: stavo per morire. Mia madre mi portò in un centro creato proprio per i casi come i miei, e ci stetti per due anni, due fottutissimi anni.

Quando uscii ero sempre magra, ma non ero più a rischio di morte.

Sono passato altri due anni e io sono rimasta sempre uguale, fortunatamente.

Bene, ho parlato in generale della mia vita, ora la proseguiremo insieme, capitolo per capitolo.


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