Capitolo VIII

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Mancavano pochi giorni al Natale,e tutti i poeti,erano stati invitati nella magione di Gabriele per festeggiare il Natale tutti insieme.

Le stanze erano per la maggior parte tutte con letti  matrimoniali, piuttosto grandi e possedevano quasi tutte un bagno, c'erano due poeti per stanza e questo era l'ordine:

Giacomo con Dante: Matrimoniale
Laura con  Ungaretti: matrimoniale
Foscolo con Manzoni: due letti singoli
Petrarca con Pascoli: due letti singoli
Quasimodo con Montale: due letti singoli

Ed infine Pirandello che aveva occupato una stanza da solo,perché aveva detto a Gabriele che doveva sbrigare alcuni lavori e finire dei libri e che avrebbe preferito stare da solo nel maggior silenzio possibile.
Dante e Leopardi all'inizio non erano stati assolutamente d'accordo sul fatto di condividere lo stesso letto però poi grazie ad un discorso di Gabriele avevano accettato.
Francesca invece avrebbe dormito con Gabriele.

Laura e Francesca si erano portate da casa una valigia contenente tutto il necessario per alloggiare tre giorni nella casa di Gabriele.
Erano molto felici di poter dormire coi loro rispettivi ragazzi il giorno di Natale.

Laura intanto aveva ancora notato quel Pirandello, tanto affascinante e dalla barbetta sexy.
Così lo andò a salutare:
《Buongiorno Pirandello! Anche tu alloggerai nella casa di D'Annunzio in questi giorni?》

《Ciao Laura. Certo》

《E con chi starai in stanza?》 Domandò incredula la mora.

《In realtà ho deciso di rimanere in camera da solo... sai, devo finire un libro per me molto importante... e sarei felice se quando sarà finito tu lo potessi leggere.》

Laura non sapeva che rispondere. Era a buon punto per  finire di leggere le poesie di Ungaretti, e leggere un altro libro di un altro poeta avrebbe compromesso la sua lettura. 

《Sì certo... lo leggerò e...》 non riuscì a finire di parlare che dopo poco arrivò Ungaretti ad interrompere ciò che si stavano dicendo.

《Salve Pira...》 disse non molto cordialmente Giuseppe.

Pirandello si mise a ridacchiare per poi dirgli:《Ah. Unga? Non ci vediamo dall'ultimo Party hard! Mi sento in dovere di lasciarvi soli.》

Disse per poi andarsene con un ghigno malizioso. In realtà Laura sarebbe rimasta più tempo a parlare con lui... ma pensò che non sarebbe stato giusto nei confronti di Giuseppe e non ci pensò più. Anche perché sembrava che tra di loro non scorresse buon sangue e non voleva peggiorare ulteriormente quella situazione.

Ma... curiosa com'è non riuscì a trattenersi una certa domanda.
《Giuseppe, non sembravi molto contento di vedermi a parlare con Pirandello... che succede??》 Chiese giustamente confusa Laura.

《No, niente amore mio, solo che non voglio che ti vedi con quello. È un bastardo.》
Disse per poi darle un bacio sulle labbra che durò interminabili secondi. Lei era emozionata da quel gesto di affetto. Ma voleva capire cosa fosse successo tra i due.
《Ma cosa ti ha fatto?》Domandò ancora più stupita la donna.

《Niente... ma... non conviene stare vicino a lui. Cambiando discorso: non trovi che Dante e Leopardi in una stanza sola combineranno di tutto e di più?》

《Ehm... già! Lo credo anch'io!》 E si mise a ridacchiare col compagno.

Pochi minuti dopo

Dopo di che Laura si staccò da Giuseppe, incontrò l'amica Francesca a chiacchierare con Petrarca se fosse più bravo lui o Dante a scrivere le poesie.

~Amori Improbabili~Poeti~ (Libro 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora